Il borgo medievale del Piemonte è la meraviglia da scoprire a inizio autunno

L’Italia è una terra meravigliosa, così bella e ricca di fascino, che è bene scoprirla lentamente, pazientemente, senza alcuna fretta. Qui, si nascondono luoghi incantati dove il tempo sembra non essere mai passato. Tra le pieghe delle montagne piemontesi, per esempio, c’è un borgo gioiello che un tempo era custodito da possenti mura, oggi in rovina, che hanno visto passare secoli e silenzi, e che parlano più di mille parole. In questo luogo, ogni pietra sembra sapere qualcosa, ogni scorcio invita a rallentare, osservare, ascoltare. Stiamo parlando di un borgo che non è solo una destinazione, ma è un invito a ritrovare il senso del tempo, della storia, e forse anche di sé.
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Tra castelli, vescovi e confini: il passato che ha plasmato questo angolo di Piemonte
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Ci troviamo nel cuore della Val d’Ossola, dove, incastonato tra le montagne del Parco Nazionale della Val Grande, sorge Vogogna, uno dei borghi medievali più affascinanti e autentici del Piemonte. La sua storia affonda le radici nell’epoca romana, ma è nel XIV secolo che il borgo assume un ruolo centrale negli equilibri geopolitici dell’intera zona. Nel 1328, infatti, Giovanni Visconti, Vescovo di Novara e Signore di Milano, lo elegge capitale politica e amministrativa dell’Ossola Inferiore. Da quel momento, Vogogna si trasforma in un presidio strategico, protetto da mura, con una rocca e un maestoso Castello Visconteo, costruito nel 1344 con funzioni difensive. Il borgo vive il suo massimo splendore sotto le signorie dei Visconti, degli Sforza e dei Borromeo, fino a subire le dominazioni degli spagnoli e degli austriaci. Con l’arrivo dei Savoia, perde il suo ruolo amministrativo, tornando nel 1818 a essere un semplice Comune. Oggi, passeggiando tra le sue vie lastricate, si possono ancora ammirare il Palazzo Pretorio, i resti della Rocca e le tracce di un passato che ha lasciato segni profondi nella pietra e nella memoria del luogo.
Cosa fare e cosa vedere nel delizioso e autentico borgo di Vogogna, in Val d’Ossola
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Passeggiare per le vie di questo borgo significa immergersi in un tempo sospeso, dove ogni dettaglio racconta una storia. Il centro storico conserva l’impianto medievale originale, con vicoli acciottolati, case in pietra e portali antichi che sembrano usciti da un libro illustrato. Da Via Roma, la strada principale, si raggiunge facilmente Piazza Pretorio, cuore civico del borgo, dove sorge l’elegante Palazzo Pretorio, un esempio raffinato di architettura gotica lombarda. Poco distante, il Castello Visconteo, costruito nel XIV secolo, domina il paesaggio con la sua torre panoramica e ospita mostre ed eventi culturali. Salendo verso i resti della Rocca, incastonati nella roccia sopra Genestredo, si raggiunge uno dei punti panoramici più suggestivi della valle, dove la storia e il paesaggio si fondono in un silenzio carico di memoria. Le chiese storiche, come quella del Sacro Cuore di Gesù e la più raccolta Santa Marta, custodiscono affascinanti affreschi e interessanti testimonianze religiose. E per chi ama la natura, il borgo è porta d’accesso al Parco Nazionale della Val Grande, la più vasta area wilderness d’Italia, ideale per escursioni e camminate. Insomma, in questi luoghi, ogni angolo, ogni scorcio, ogni pietra sembra invitare il visitatore a rallentare, osservare e lasciarsi sorprendere dalle mille bellezze che lo caratterizzano.
Come arrivare a Vogogna, Piemonte: ecco qualche piccolo consiglio utile
Raggiungere Vogogna è abbastanza semplice. Il borgo si trova nella Val d’Ossola, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola, ed è ben collegato sia in auto che in treno. Per chi arriva da Milano, basta imboccare l’autostrada A26 Genova – Gravellona Toce e uscire a Gravellona Toce – Verbania o Baveno – Stresa: da lì, in circa 15 – 20 minuti si raggiunge il centro del borgo. In treno, la fermata più comoda è Vogogna – Ossola, servita da treni regionali che collegano il paese a Domodossola e Verbania – Pallanza, con buoni collegamenti verso Torino e Milano. Per chi arriva in aereo, l’aeroporto più vicino è Milano Malpensa, a circa 50 km di distanza. Una volta giunti, il borgo si esplora facilmente a piedi, tra vicoli acciottolati e scorci che invitano a rallentare. Vogogna, come anticipato, è anche punto di partenza ideale per escursioni nel Parco Nazionale della Val Grande, per chi desidera unire cultura e natura in un’unica esperienza.