Il borgo dei tre castelli: a un tiro di schioppo da Firenze c’è una vera città fortificata (e piena di vigneti)
Ora che l’estate è nel suo pieno, il paesaggio di questa zona è un fiorire, a 360 gradi, di vigneti rigogliosi e pronti a trasformarsi in grandi vini. Del resto, la Toscana è madre generosa quando si tratta di buon bere, ma anche di una natura che si apre in colline d’incanto. Un po’ come succede a Montespertoli, paradiso dell’enologia, del turismo di prossimità, un vero e proprio dipinto dall’allure rinascimentale ad appena 20 chilometri da Firenze. E tra antiche vestigia etrusco-romane, capolavori del periodo medievale e un bicchiere di immancabile Chianti, qui scoprirete anche qualcosa in più sulla storia di Niccolò Machiavelli, il principe del saper fare politica, quando ancora la politica era una cosa seria. Partiamo?
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Il borgo dei tre castelli
Montegufoni, Sonnino e Poppiano. Non sono i membri di una nuova boy-band musicale all’italiana, ma i nomi dei tre castelli che punteggiano, con armonia e storicità, il paesaggio tutt’intorno a Montespertoli. Ognuno di questi ha una storia unica da raccontare, ed elementi visivi che lo rendono di profondissimo impatto scenico.
Iniziamo proprio da Montegufoni, costruito lungo la strada che univa Firenze e Volterra e che veniva chiamata Via del Sale per il prodotto maggiormente trasportato lungo questa arteria. Non si conosce il periodo esatto di costruzione del maniero, sicuramente è antecedente al XII secolo poiché le truppe di Firenze lo attaccarono nel 1135. Furono però gli Acciaioli, potente famiglia di banchieri originaria di Brescia, ad ampliarlo e trasformarlo in un vero e proprio borgo fortificato, su cui svetta la torre merlata che ricorda Palazzo Vecchio a Firenze. Oggi il castello è una residenza storica, dove soggiornare in ambienti antichi e magnifici e godersi una cena a base di prodotti tipici toscani (ma non solo).
Non meno antico è il Castello Sonnino, che deve il suo nome al presidente del Consiglio dei Ministri Sidney Sonnino, firmatario del patto di Londra che condusse l’Italia nella Grande Guerra. Rispetto a quello costruito proprio dal barone nell’Ottocento, questo risale al medioevo e fu una vera e propria residenza “politica” per i grandi nomi dell’Ottocento e del Novecento. Magnifica è la sua torre merlata del Duecento, mentre il resto del complesso è più recente, tra cui il palazzo vero e proprio del XVII secolo.
Risalente addirittura all’anno Mille è, infine, il Castello di Poppiano, vera e propria meraviglia storica di Montespertoli, la cui proprietà è rimasta, ieri come oggi, alla potente famiglia Guicciardini.
Come arrivare a Montespertoli
Quale che sia il mezzo di trasporto scelto, arrivare a Montespertoli è un gioco da ragazzi, anche grazie alla vicinanza a Firenze, uno dei nodi del trasporto in Italia. In automobile, l’Autostrada A1 è il collegamento predefinito per chi arriva sia da nord (uscita Ginestra Fiorentina) che da sud (Valdichiana). Da Siena, si prende la superstrada Firenze-Siena con uscita San Donato in Poggio.
Per chi arriva in treno, la stazione più vicina è quella di Tavarnelle Val di Pesa. Si prosegue poi con le linee autobus Autolinee Toscane, che offrono anche collegamenti diretti da Firenze, Siena e numerose altre città della Toscana.
In ogni caso, arrivare nel borgo non richiede molto tempo: in automobile, ci vogliono 30 minuti da Firenze e poco più di 2 ore da Roma. In treno, 45 minuti da Firenze e 30 minuti da Siena. In autobus, 1 ora da Firenze e 45 minuti da Siena.