Il borgo dei due fiumi: a 30 chilometri da Bergamo c’è un paese celebre per i suoi paesaggi di pura pace

Adriano Bocci, 23 Lug 2024
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A nemmeno 30 chilometri a salire da Bergamo, immerso tra ermi colli e le montagne verdi delle Alpi della Val Brembana, c’è un pacifico borgo che incanta per i suoi paesaggi di pura pace e tranquillità. Un paesino meraviglioso, spettacolo della natura, poiché attraversato da due fiumi: Brembo e Enna. Uno zaffiro spaccato a metà, nascosto fra verde, storia e cose da vedere… anche se è difficile semplicemente non fermarsi a osservare i panorami. Benvenuti nel borgo dei due fiumi: San Giovanni Bianco.

San Giovanni Bianco, il centro di scambio diviso in due

san giovanni bianco in lombardia, vista dall'alto, sopra bergamo

Anche oggi siamo nella meravigliosa Lombardia, in un borghetto di nome San Giovanni Bianco che vanta una storia antica risalente ai legionari, testimoni i tanti reperti archeologici trovati in zona a cui porgiam loro i nostri ossequi dall’alto del loro II secolo. Sapete, San Giovanni Bianco è una città florida da sempre, sin dai Romani: venne aggiunto “bianco” a “San Giovanni” proprio grazie alle estrazioni minerarie ricchissime della zona, considerato che fra i tanti minerali era zeppo di formazioni calcaree.

La maggior parte della fama di questo punto in mezzo al verde (e al blu) però deriva dal Medioevo. In quel periodo, fra la Via Mercatorum e primariamente grazie alla Via Priula, divenne un centro di scambio molto importante in mezzo alle lotte fra guelfi e ghibellini per due motivi:

È stata a lungo una città commerciale che, a differenza di altre città sulla stessa via, non ha finito per svuotarsi (come l’ultima, quella coi portici più belli della Lombardia). Passeggiando per le vie un po’ intime del centro storico si possono ammirare le antiche casette di pietra e i sette romantici ponti che danno a San Giovanni Bianco quel suo fascino da fuga romantica semplicemente al bacio.

Senza dubbio, se la visitate, vi ritroverete prima o poi a Piazza Zignoni. Piazza Zignoni ha una statua dedicata ad un soldato mercenario che ha vissuto fra il XV e il XVI secolo, Vistallo Zignoni, ed è grazie a lui che la chiesa di San Giovanni ha la Sacra Spina, una delle spine della corona di Cristo.

Cosa vedere a San Giovanni Bianco

Apparte i sette ponti romanticissimi che attraversano San Giovanni Bianco, ci sono diverse cose che potete visitare in questo spaccato d’acqua.

Anzitutto, una delle attrazioni principali è senza ombra di dubbio la Chiesa di San Giovanni Battista, un capolavoro del XVIII secolo che custodisce degli affreschi deliziosi di Nino Nespoli come quelli della cupola e quelli del presbiterio, oltre alla Sacra Spina. Non lontano invece c’è il Museo dei Tasso e della Storia Postale a Cornello dei Tasso, un borghetto medievale accessibile solo a piedi in onore della famiglia Tasso. Chi, chiederete? I pionieri del servizio postale europeo​.

Un’altra meta imperdibile è la Casa di Arlecchino nella frazione di Oneta. È un museo dedicato ad Arlecchino, le cui origini si contendono spesso e in parte derivano dall’apprezzatissima manodopera della gente del Brembo, origini comunque tutt’oggi discusse e contese fra Bergamo e Venezia.

Per chi preferisce la natura San Giovanni Bianco è pieno di opportunità per escursioni e passeggiate, poiché in zona c’è una meta perfetta per gli escursionisti che si raggiunge a piedi al Rifugio degli Alpini sotto al Monte Molinasco. Sulla stessa onda c’è una passeggiata ben più accessibile al Bosco della Brughiera, un luogo più che fiabesco per fare le migliori passeggiate tra alberi secolari e, fortunatamente, ombra. E qualche personaggio scolpito nel legno.

Come arrivare

Se arrivate in auto da Bergamo vi basta la SS470 verso nord per la Val Brembana. Una quarantina di minuti bastano e avanzano. Se invece arrivate in bus potete usare le linee B e B40 che collegano Bergamo a San Giovanni Bianco con varie corse giornaliere in un’oretta scarsa.

Se invece volete arrivarci da Milano vi servirà un treno per Bergamo per poi proseguire col bus, e vi bastano giusto due ore.



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