Il boomerang della Lombardia: alle porte di Bergamo c’è un lago che è una vera oasi di tranquillità

Adriano Bocci, 12 Ago 2024
il boomerang della lombardia: alle porte di bergamo c'è un lago che è una vera oasi di tranquillità
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Alle porte di Bergamo c’è un lago che è una vera oasi di tranquillità: tra le morbide colline della Val Cavallina si trova il Lago di Endine, un angolo di pace e bellezza naturale lontano anni luce dal frastuono della città. Un lago un po’ meno noto rispetto ad altri specchi d’acqua della Lombardia, è un buon posto per rigenerarsi tra acque tranquille, i paesaggi attorno, passeggiate ben fattibili e borghi pittoreschi.

Un lago che si estende sui 16 km che offre un percorso apposito che si può fare in tre ore, grazie al terreno pianeggiante accessibile a tutti. A 373 m s.l.m., c’è una passeggiata che circonda tutto il lago e che permette di esplorare i piccoli borghi che punteggiano le sue rive, come Endine Gaiano col lungolago tranquillo, Monasterolo del Castello dominato da un antico forte e Ranzanico che è tutto panoramico. Tra borghi dalla storia secolare, castelli e chiese affrescate c’è molto da vedere e da fare in zona.

Lago di Endine: cosa vedere?

lago di endine, lombardia, persone su un kayakLago di Endine, Lombardia – Philip Bird LRPS CPAGB / Shutterstock.com

  • Bianzano
  • Casazza
  • Endine Gaiano
  • Monasterolo del Castello
  • Ranzanico

Tra le varie cose, il Lago di Endine ha un percorso ad anello dove si possono fare molte cose fra le varie località della zona. Partiamo per questo percorso però da Endine Gaiano stesso, oppure da Ranzanico, o da Monasterolo del Castello. Tutti puntini pittoreschi con diverse cosucce che vi stupiranno, ma possiamo parlare direttamente dal paesino più piccolo della valle, ossia Bianzano.

Bianzano, un paesino tutto acciottolato

castello di bianzano

Castello Suardi di Bianzano

Prima cosa da vedere al Lago di Endine è decisamente Bianzano, un paesello con un centro storico fatto ancora da stradine tipicamente acciottolate, ma è comunque quello più piccolo con neanche 650 abitanti. Il centro è ancora tutto medievale, e le mura si notano: con l’arrivo della famiglia Suardi venne leggermente ammodernata, creando quel capolavoro del Castello Suardi dalla vista panoramica su tutto il Lago di Endine. Castello avvolto da misteri coi Templari e ogni agosto ha una rievocazione medievale; ci sono sentieri panoramici, come la Strada degli Asini e la Via Ludù, ma c’è anche da vedere il Santuario di Santa Maria Assunta vicino al colle.

Casazza e il suo sito archeologico di Cavellas

casazzaCasazza – CASTRUMCAPELLEONLUS, Wikimedia

Continuando sul Lago di Endine si troverà un altro piccolo comune, ma ben più grande di Bianzano: Casazza, noto principalmente per il suo importante sito archeologico di Cavellas. Un sito romano scoperto negli anni ’80 mentre si facevano lavori di costruzione per un supermercato, che è uno dei più importanti insediamenti rurali della regione. Difatti, il villaggio di Cavellas fu attivo dal I al VI secolo d.C. e preservato sotto gli strati alluvionali del Drione, sigillando più di mille metri quadrati, e si possono esplorare i vecchi edifici tramite una passerella, mentre molti reperti sono in un museo vicino (il Museo Cavellas). C’è da vedere la chiesa di San Lorenzo del 1769 coi dipinti di Domenico Carpinoni, o il Castello dei Suardi.

Endine Gaiano, da cui prende il nome il lago

 
 
 
 
 
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Affacciato sul Lago di Endine, Endine Gaiano è famoso per il patrimonio storico e per il paesaggio dominato dal lago, dove ci si può dedicare a canottaggio, pesca e windsurf, oppure semplicemente rilassarsi sulle spiagge attorno al lago. Un’area ben preservata grazie alla Riserva Naturale della Valle del Freddo, un parco naturale dove ci sono piante di altitudini ben più alte, anche se sta solo a 360m s.l.m., ma si sta freschi anche a Ferragosto. A livello artistico c’è da vedere la Chiesa di San Giorgio del XIII secolo coi dipinti di Domenico Carpinoni e Gian Paolo Cavagna, e la Chiesa di San Remigio nata come tributo per essere usciti illesi dal 1630 (la peste) e l’imponente campanile che era del castello dei Cavalieri di San Giorgio.

Monasterolo del Castello

 
 
 
 
 
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Incantevole borghetto da un migliaio e qualcosa di abitanti sulle rive del Lago di Endine, famoso per la sua storia che si può visitare al Castello di Monasterolo, su una collina che protegge il lago e la valle tutt’attorno. A meno di 30 km da Bergamo, ed è davvero bello. Le origini del castello sono ancora misteriose, ma si ritiene che fosse un monastero benedettino distrutto al tempo di Carlo Magno e non ricostruito, per poi divenire una residenza nobiliare (come molti castelli) nel Rinascimento e perdendo la funzione militare. Oggi come oggi il Castello di Monasterolo è uno di quelli coi giardini più belli del nord Italia.

Non è tutto però, perché Monasterolo del Castello è famoso per le sorgenti termali e per la Chiesa del Santissimo Salvatore, ricca di opere d’arte barocca e 14 stazioni della Via Crucis con mosaici molto pregiati di Trento Longaretti. Si possono anche fare attività all’aperto come escursioni tranquille, pesca e canottaggio sul Lago di Endine.

Ranzanico

chiesetta montana di ranzanico

Più o meno la stessa vivacità con 1200 abitanti, e un po’ più in alto, ma c’è da vedere anche Ranzanico dove per l’appunto c’è una vista panoramica da mozzare il fiato. Sulle pendici del Monte Pizzetto e del Monte Pler, nella Val Cavallina c’è un borgo che nonostante la location montana era una posizione strategica su antiche vie di comunicazione. Un paese molto antico, con tracce addirittura celtiche, e un nome gallico; nel medioevo era parte delle fortificazioni sulla Val Cavallina e diverse cose si possono ancora vedere, come la torre sulla piazza principale di Ranzanico e diversi portali in pietra.

Qui c’è da vedere la Chiesa di Santa Maria Assunta, chiesa di oltre metà Quattrocento con le opere di Palma il Giovane, ma anche il Palazzo Suardi-Re che oggi è la sede del Fal’Fil Museum, il Museo della Seta. C’è anche un borgo lacustre chiamato Ranzanico al Lago con viste meravigliose sul Lago di Endine, negozi e un campeggio.

Come arrivare al Lago di Endine e mappa

Il Lago di Endine si può raggiungere tranquillamente sia in macchina che coi mezzi pubblici. Se serve arrivare in auto allora il modo più veloce per arrivare al Lago di Endine è usare l’autostrada A4 con l’uscita a Bergamo, per poi andare verso Lovere passando per la Val Cavallina. Poi ci saranno molti parcheggi, sia gratuiti che non, sulle rive del lago. Mentre invece coi mezzi pubblici si può pensare ai tanti collegamenti tutto attorno, o principalmente, da Bergamo. Bus che spesso si fanno i vari borghi, come il borgo dei due fiumi.

Passeggiata sul Lago di Endine

Il Lago di Endine dà una delle passeggiate più affascinanti e accessibili della Val Cavallina. Il percorso attorno al lago si chiama Giro del Lago di Endine ed è un anello sui 15 chilometri, completamente pianeggiante e adatto a tutte le età. Si può fare il giro in a malapena 3-4 ore, tra viste mozzafiato sulle rive del lago e passando per i vari borghi, come Monasterolo del Castello (da cui solitamente si parte causa parcheggio), Endine e Ranzanico. È un sentiero ben mantenuto che si collega velocemente alle principali attrazioni della zona e si possono fare soste per i picnic in varie aree attrezzate, fare il bagno o andare in un ristorante tradizionale sul lago. Un’ottima scelta per famiglie, senza ombra di dubbio.

Spiagge sul Lago di Endine

Considerato che la profondità massima del Lago di Endine è di 9.4 metri, e che quella media è di 5.1 metri, è balneabile. C’è uno sviluppo costiero di 14 km che conta diverse spiagge. Le più importanti sono:

  • Parco Biali a Monasterolo del Castello, tra le più frequentate con ampio parcheggio, area bbq e bar. Accesso diretto al lago per nuotare.

  • Casa del Pescatore (sempre a Monasterolo del Castello), ben attrezzata con ristorante, area giochi e un ampio prato solarium. È possibile fare il bagno e usufruire delle docce e dei servizi igienici.

  • Spiaggia Lido a Spinone al Lago, vicino all’ex taverna Lido. Ha un parcheggio ed è tranquilla.

  • K-Beach di Endine Gaiano, un lido moderno e attrezzato con bar e aree barbecue.

  • Spiaggetta La Tartufaia di Ranzanico, una spiaggia small con servizi di ristoro e bagni, per chi vuole qualcosa di più espresso e ristretto.



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