Il 2025 si sta per chiudere, ma i borghi più belli di quest’anno puoi visitarli anche nel 2026

Il Borgo dei Borghi 2025 è stata la dodicesima edizione di un concorso che può essere paragonato a una sorta di Festival di Sanremo – o anche un Eurovision visto il particolare regolamento – dedicato però non alla musica, ma alla bellezza dei piccoli centri che costellano il Belpaese. Non è un mistero infatti che i borghi in Italia rappresentino una sorta di spina dorsale dello Stivale, luoghi capaci di tramandare ancora oggi tutta la loro secolare storia, ergendosi spesso ad autentici custodi delle antiche tradizioni locali. Un patrimonio di inestimabile valore, soprattutto per un Paese come il nostro caratterizzato da un’infinità di sfaccettature culturali e da una ricchezza artistico-monumentale – oltre che paesaggistica – senza eguali al mondo.
Unendo tutti questi puntini, ecco che il Borgo dei Borghi ha incoronato quest’anno Militello in Val di Catania, una delle perle tardo-barocche del Val di Noto che si può fregiare anche del titolo di Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Ma come funziona questo concorso? Tutto nasce dal programma Il Kilimangiaro, uno dei più noti e apprezzati di Rai Tre, che nel 2014 ha deciso di lanciare una sorta di contest: vengono selezionati 20 borghi – uno per ogni regione d’Italia che viene presentato attraverso un’apposita scheda video -, con il pubblico da casa che può votare tramite il web, con il giudizio popolare che poi viene sommato a quello di una giuria di esperti.
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Il Borgo dei Borghi 2025, la classifica
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La proclamazione del vincitore del Borgo dei Borghi 2025 è avvenuta tramite una puntata speciale del programma Il Kilimangiaro andata in onda la scorsa primavera. Ecco allora qual è stata la classifica dei 20 borghi selezionati con il voto del pubblico da casa che, in maniera ponderata, ha avuto un maggiore peso rispetto alla giuria degli esperti.
1º – Militello in Val di Catania (Sicilia)
2º – Agliè (Piemonte)
3º – Vignanello (Lazio)
4º – Aieta (Calabria)
5º – Maiori (Campania)
6º – Lazise (Veneto)
7º – Ischitella (Puglia)
8º – Grado (Friuli-Venezia Giulia)
9º – Buggerru (Sardegna)
10º – Montechiarugolo (Emilia-Romagna)
11º – Corenno Plinio (Lombardia)
12º – Montalbano Jonico (Basilicata)
13º – Penne (Abruzzo)
14º – Scarperia (Toscana)
15º – Ala (Trentino-Alto Adige)
16º – Sirolo (Marche)
17º – Agnone (Molise)
18º – San Gemini (Umbria)
19º – Deiva Marina (Liguria)
20º – Nus (Valle d’Aosta)
Come detto è Militello in Val di Catania il Borgo dei borghi 2025, con questo meraviglioso centro siciliano che ha superato nella speciale graduatoria due altre perle nostrane come Agliè in Piemonte – il suo Castello Ducale è stupendo – e Viganello nel Lazio, celebre per il suo Castello Ruspoli.
I borghi da vedere nel 2026
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La classifica del Borgo dei Borghi 2025 naturalmente può essere un’ottima base di partenza per programmare delle visite nel 2026. Lo scopo del concorso infatti è quello di valorizzare i piccoli centri italiani e promuovere il turismo in queste località spesso meno conosciute rispetto alle grandi città, ma ugualmente molto attrattive e con tanto da offrire ai visitatori sia sotto l’aspetto storico-artistico-monumentale, sia sotto quello paesaggistico ed enogastronomico.
Negli anni il pubblico poi si è affezionato a questo contest così particolare, con centinaia di migliaia di voti che ogni anno vengono espressi durante il periodo della votazione. Se cercate un borgo da visitare nel 2026, questa griglia allora può essere un ottimo punto di partenza: il consiglio però è quello di non badare troppo alla posizione in classifica, perché ognuna tra le 20 località è un piccolo gioiellino italiaco e meritevole di una visita.