I fantasmi di pietra e la vista a picco sul lago: questo castello è uno dei più particolari (e belli) del Nord Italia
Situato nel cuore della Lombardia, un pelo sopra il pittoresco borgo di Varenna, si erge uno dei castelli più particolari Nord Italia, con vista Lago di Como. Territorio ben famoso per i suoi paesaggi e i vari villaggi affacciati proprio sul lago, offre qualcosa in più delle belle viste: a metà strada tra le acque del lago e il cielo c’è un castello che unisce storia, leggenda e natura in un unico, affascinante scenario che si rileva, nella sua essenza, anche molto nobile. È su un promontorio roccioso del Monte Flopp che si trova il Castello di Vezio, un’antica fortezza che per secoli ha dominato e difeso il paesaggio circostante, e che oggi continua ad attrarre turisti da tutto il mondo per i suoi fantasmi di pietra e la vista a picco sul lago.
Indice dei contenuti
La leggenda del Castello di Vezio, e un po’ di storia
La vista su Varenna
Il Castello di Vezio ha origini che risalgono a tempi antichi, con una storia strettamente legata ai popoli che hanno abitato questa regione sin dall’età del ferro, causa ritrovamenti. Tali ritrovamenti (fine ‘800 e metà ‘900) hanno mostrato che venne inizialmente utilizzato dai Romani come avamposto militare, ma il castello deve gran parte della sua fama al periodo longobardo.
Il Castello di Vezio risale al XI secolo, ma durante il Medioevo è stato un punto di difesa strategico, specie per le (tante) guerre che hanno coinvolto Como: è stato restaurato e modificato più volte nei secoli e durante la Prima Guerra Mondiale venne integrato con una piccola fortificazione alla base della rocca per la Linea Cadorna (la Frontiera Nord), per proteggere il Bel Paese dalle invasioni tedesche. Ricordate come ho detto che è uno scenario molto nobile? Considerate questo: la sua torre era praticamente il nucleo di un borgo fortificato dentro cui gli abitanti di Varenna e soprattutto i profughi dell’isola Comacina si rifugiarono negli attacchi degli abitanti di Como, dopo che l’isola stessa è stata devastata. Difatti, nel castello, i sotterranei non erano per la tortura, bensì un rifugio. Nel XX secolo è stato comprato dalla famiglia Greppi e restaurato, e oggi il Castello di Vezio è famoso anche per le mostre, solitamente temporanee più una permanente, e per le statue di gesso.
Secondo la leggenda, la regina Teodolinda, personaggio importante nella storia del Regno Longobardo, trascorse gli ultimi anni della sua vita nella zona e, desiderando lasciare un segno tangibile della sua fede cristiana, volle costruire una chiesa e un oratorio. Sebbene queste strutture non furono mai completate, si narra che il cuore e l’anima della regina siano rimasti legati al castello. La leggenda racconta che nelle notti senza luna il suo spirito vaga tra le antiche mura, cercando la pace che non riuscì a trovare in vita, e a testimonianza di questa storia il Castello di Vezio ospita ogni anno la creazione di statue in gesso a forma di fantasma come omaggio alla regina Teodolinda.
Cosa fare qui
Vista dal Castello di Vezio
Al Castello di Vezio, la cui visita richiede 3 ore circa, si possono fare diverse cose.
- Prima cosa da fare è sicuramente la visita ai suoi giardini, una delle parti più suggestive, perché ospitano un uliveto millenario e opere d’arte contemporanea fra cui le sculture in gesso dei fantasmi.
- Secondo poi c’è da vedere i sotteranei che facevano da rifugio.
- Terza cosa, imperdibile, è la torre principale con la cinta muraria: la torre ha una esposizione permanente che è dedicata al Lariosauro, un antico rettile marino, le cui ossa sono state trovate vicino Perledo. Dalla cima della torre si può godere di un panorama a 360° con la vista su tutto il centro del Lago di Como, le montagne circostanti e i borghi del lago. D’altronde, il Castello di Vezio è a 383 metri sul livello del mare.
- A seconda di quando lo visitate, durante l’anno si fanno varie rievocazioni storiche, aperitivi ed eventi vari. A tal proposito: se volete sapere dove mangiare al Castello di Vezio vi consigliamo di andare sulla pagina ufficiale del sito qui per gli eventi, mentre per gli eventuali apericena si organizzano venerdì e sabato estivi (noterete poi che è nelle aperture speciali serali): costano 38€ a persona e includono un ingresso giornaliero, vino o cocktail, un primo piatto, un tagliere con salumi, formaggi, miele ed altre cose. Tutto questo sta nel Ristoro del Castello (qui su maps).
Per molti anni in questo castello è stata presente una delle sue attrazioni più caratteristiche: gli spettacoli di falconeria. Il castello ospitava un centro di addestramento e cura per gli uccelli rapaci, dove si poteva assistere a dimostrazioni spettacolari di volo guidate dai falconieri in abiti d’epoca. Era un modo per saperne di più su questa pratica antica, ma… tutto ciò è finito nel 2022, definitivamente, a causa di un grave atto di vandalismo. Il centro di falconeria era dove venivano allevati e addestrati i rapaci: in passato non si poteva assolutamente entrare con i cani proprio per questo motivo. Un ricordo indelebile e un danno non indifferente al castello.