Ha resistito ad alluvioni e guerre, e oggi la biblioteca più antica del mondo è il gioiello da scoprire a Verona

Nel cuore della città scaligera, un luogo senza tempo custodisce la memoria scritta dell’umanità e il sapere di secoli
Matteo Meliconi, 07 Set 2025
ha resistito ad alluvioni e guerre, e oggi la biblioteca più antica del mondo è il gioiello da scoprire a verona

In una città celebre per l’Arena, Romeo e Giulietta, e le sue piazze eleganti, c’è un luogo meno noto ma straordinario, dove il tempo sembra essersi fermato. Un edificio antico, discreto, che ha resistito a guerre, alluvioni e secoli di trasformazioni. Qui, tra manoscritti millenari e pareti intrise di storia, si conserva una delle collezioni più preziose del mondo, un patrimonio che ha visto passare imperatori, poeti e filosofi, e che oggi si apre al pubblico con rinnovata vitalità. Ma qual’è questo luogo, vi starete chiedendo? Lo scopriremo tra poco, ripercorrendone la storia e lasciandoci guidare tra le sue meraviglie.

Tra pergamene e silenzi: la storia di un luogo che ha attraversato i secoli

Stiamo parlando della Biblioteca Capitolare di Verona, considerata la più antica biblioteca al mondo ancora in attività. La sua origine risale almeno al V secolo, come emanazione dello Scriptorium della Cattedrale, dove i canonici trascrivevano testi su pergamena per l’istruzione dei futuri sacerdoti. Un documento firmato da un amanuense di nome Ursicino, datato 1 agosto 517, testimonia l’attività già strutturata della biblioteca in quell’epoca. Nel corso dei secoli, la Capitolare ha resistito a eventi drammatici come saccheggi, incendi, guerre e persino alluvioni. Eppure, ha continuato a custodire e tramandare opere uniche, come il De Civitate Dei di Sant’Agostino e le Institutiones di Gaio, l’unico esemplare al mondo. Durante la rinascita carolingia, l’Arcidiacono Pacifico diede nuovo impulso allo Scriptorium, portando la biblioteca a produrre oltre 200 volumi, un numero straordinario per l’epoca. Nel tempo, poi, la Capitolare si è trasformata da officina libraria a spazio di studio e conservazione, prestando testi alle pievi del territorio e diventando un punto di riferimento per studiosi e intellettuali. Tra i suoi frequentatori si annoverano Petrarca e Dante Alighieri, che a Verona visse e scrisse parte della Commedia.

biblioteca capitolare verona

Cosa vedere e cosa fare nel cuore antico della conoscenza

Visitare la Biblioteca Capitolare significa entrare in un mondo sospeso tra spiritualità, arte e sapere. Il percorso museale consente di ammirare oltre 1.200 manoscritti, tra cui opere di teologia, medicina, astronomia, botanica e diritto. Ogni sala racconta una storia, ogni scaffale è una finestra su epoche lontane. Tra le esperienze più suggestive c’è la Passeggiata con il Prefetto, guidata da Monsignor Bruno Fasani, che accompagna i visitatori in un viaggio emozionante tra codici miniati e curiosità storiche. La biblioteca organizza anche laboratori didattici, esposizioni tematiche e incontri culturali, rendendo il sapere accessibile a tutti. La visita può essere arricchita da una passeggiata nella Piazza Duomo, dove sorge il complesso della Cattedrale, e da una tappa al Museo Canonicale, che conserva reperti religiosi e artistici legati alla storia della Chiesa veronese.

Come arrivare alla Biblioteca Capitolare di Verona: consigli utili per scoprire un tesoro nascosto

La Biblioteca Capitolare si trova nel centro storico di Verona, in Piazza Duomo 13, a pochi passi dalla Cattedrale. È facilmente raggiungibile a piedi dalle principali attrazioni della città, come Piazza delle Erbe e Castelvecchio. Per chi arriva in treno, la Stazione di Verona Porta Nuova dista circa 2 km, e da lì si può proseguire in taxi, autobus o con una piacevole passeggiata. Chi viaggia in auto può parcheggiare nei pressi di Piazza Isolo o Porta Vescovo, e raggiungere la biblioteca in pochi minuti. Per coloro che desiderano effettuare la visita in autonomia, è possibile accedere effettuando l’acquisto del biglietto direttamente alla Biblioteca, aperta al pubblico tutti i giorni a eccezione del mercoledì, dalle ore 10 alle 18. Le visite guidate sono calendarizzate di mese in mese con richiesta di prenotazione obbligatoria e segnalate sul sito della Capitolare.



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