Grotte di meraviglia e un mondo di teatro: in Liguria c’è un “borgio” che è diverso da tutto il resto della regione

Due borghi, mare e collina, luoghi senza tempo
Romy Crystal, 13 Lug 2024
grotte di meraviglia e un mondo di teatro: in liguria c'è un borgio che è diverso da tutto il resto della regione
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È uno dei borghi meno conosciuti della Riviera di Ponente, ma allo stesso tempo è anche uno dei più belli e originali. Un luogo dove ancora oggi, come in passato, si respira l’atmosfera più antica della Liguria poco turistica, ma molto accogliente, e che fa di Borgio Verezzi una meta alternativa della nostra estate italiana. Ecco perché.

Una vacanza in Liguria è un mix di emozioni

borgio verezzi

Borgio Verezzi fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia, ed è un comune italiano di circa 2.000 abitanti in provincia di Savona, situato tra due note città liguri, Finale e Pietra Ligure e confinante a nord con Tovo San Giacomo. Trascorrere le vacanze o anche solo un fine settimana qui può essere particolare e molto soggettivo, in quanto può darti tristezza infinita o piacere immediato; potresti innamorartene all’istante, tuttavia pentirtene in quanto si rischia di annoiarsi. Non è proprio per tutti, bisogna essere assai sensibili per apprezzare la spontaneità, la lunaticità delle persone e la tranquillità che è fatta persona in ogni luogo che si frequenti.

Basta camminare, immergersi nel verde che domina, guardarsi in giro e apprezzare ciò che negli anni con estremo gusto e con molta eleganza è stato costruito, ma anche lasciato andare. Le costruzioni sono tenute in maniera ottimale, il che non è poco. Ma Borgio Verezzi è anche la ex Colonia di Legnano, dove molteplici ragazzini, mio padre e zii compresi, trascorrevano le loro spensierate vacanze estive esattamente più di 60 anni fa, in un’epoca dove questa location era considerata da 5 stelle superior. 

Cosa vedere a Borgio Verezzi

borgio verezzi

Passeggiando nei suggestivi vicoli storici del centro, arriverete alla piazza San Pietro con la sua neoclassica Chiesa di San Pietro Apostolo risalente al 1806, di colore bianco. Se si viene a Borgio è doveroso andare a vedere le Grotte Valdesim, scoperte nel 1933 e ufficialmente aperte al pubblico nel 1970. La natura ha saputo regalare delle creazioni indescrivibili, attraverso un percorso di circa 800 metri all’interno di grandi sale.

Durante tutto l’anno il piccolo molo, è un punto di ritrovo per appassionati e tenaci pescatori, nonché luogo di incontro alternativo ai classici bar, per gli abitanti non più giovani; luogo di aggregazione, di dibattito per gli indigeni del luogo. Verezzi, per contro, è un borgo saraceno suddiviso in quattro piccole borgate (Poggio, Crosa, Roccario e Piazza), con dimore in pietra rosa palesemente arabeggianti per l’influenza islamica nella storia. Ogni borgata ha la sua particolarità. La più famosa, stampata anche sui francobolli, è Piazza che si fa strada tra ristoranti, bar e piccoli negozi assai originali, per giungere alla fatidica piazza Sant’Agostino ove si affaccia l’omonima chiesa del 600.

Ma perché città del teatro? A Borgio Verezzi, durante i mesi estivi, prende vita dal 1967 il famoso Festival Teatrale, dove si esibiscono grandi attori e nuove realtà del palco tra commedie classiche e generi moderni, coinvolgendo così spettatori di ogni età. Da non perdere la Sagra della Lumaca il 13 e 14 agosto, per gustare il piatto tipico del luogo, le lumache alla Verezzina.

Le spiagge

Ci sono molte spiagge libere a Borgio, molto grandi a dispetto del resto della Riviera, ma anche innumerevoli bagni attrezzati; recentemente ho conosciuto e apprezzato la gestione dei bagni Marina Piccola Beach (Via Aurelia, 25) cordiali e professionali. Paolo, uno dei gestori, molto disponibile per progetti innovativi, per dare quel tocco in più.

I sapori del territorio

 
 
 
 
 
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Chi ama mangiare ha solamente l’imbarazzo della scelta a Borgio. Osteria Rivamare (Via Aurelia, 27), molto accogliente e arredato con originalità, senza fiato la vetrata vista mare mentre assapori ottimi piatti. Ristorante Nettuno (Via Aurelia, 33) location suggestiva, molto elegante particolare, competenza e professionalità sempre al top.

Vogliamo citare anche ristorante A Freguggia (Via Giacomo Matteotti, 115) a conduzione familiare, una coppia di giovani ragazzi semplici e sinceri, che propongono piatti per tutti i palati, in un ambiente intimo e tranquillo. L’oscar va dato alla Caffetteria Al 163 (Via Giacomo Matteotti, 163), il caffè migliore della provincia e il gelato di Pippo unica vera gelateria, con un’ampia scelta e di innovativi gusti ogni giorno “Quella-Quell’altra-Quest’altra”, preparatevi alle file chilometriche durante il periodo estivo… ma ne varrà la pena.

Un po’ di aria moderna, per chi ama ottimi cocktails e dove, diversamente da tutta la Liguria, l’aperitivo va oltre le noccioline e patatine; finalmente un “definibile” locale, e non bar/circolone come molti qui a Borgio poco curati e tristi. Un ambiente giovanile che dopo anni di continue gestioni errate, ora La Taperia (Via Giacomo Matteotti, 121), grazie al simpatico Alessandro e i suoi ragazzi, hanno istituito un punto di ritrovo… che per Borgio non è poco! Anche il bar La Playa (Via Aurelia, 5), ha trovato il suo vero potenziale con i nuovi proprietari, offrendo sull’incantevole terrazza sul mare, momenti di totale relax con un buon caffè durante il giorno, e ottimi cocktail alla sera accompagnati da intrattenimento musicale. Inaugurazione recente anche per Latteria 2.0 (Via Giacomo Matteotti, 64), ambiente fresco, giovanile ed estremamente pulito; ottime colazioni e super merende, nota dolente per noi del Nord abituati all’apertura dei bar alle 6:00 del mattino, qui alle 7:30… siamo sempre in Liguria! 

Se volete invece gustarvi un ottimo aperitivo in uno dei locali più caratteristici e romantici della riviera di ponente, consiglio Il Cappero (Via San Giuseppe, 4), ubicato in una caratteristica casa dell’entroterra ligure, dove ci si rilassa mentalmente, grazie al silenzio e alla vista mozzafiato.



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