Festival di Sanremo 2024, si parte! La guida definitiva per scoprire la città più “musicale” d’Italia

Stefano Maria Meconi, 02 Feb 2024
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Mancano davvero pochissimi giorni alla 74° edizione del Festival di Sanremo. Un evento che non è solo musica, perché durante la settimana sanremese è come se tutta l’Italia si fermasse: da chi riesce a fare le 3 di mattina davanti allo schermo, fino ai fantasanremisti, tutto il mondo social, TV e le conversazioni tra bar e ufficio sono monopolizzate dalla kermesse. Che, del resto, è seguita in tutto il mondo ed è un fenomeno di costume unico. Ma siete sicuri di sapere tutto, proprio tutto sulla città che la ospita? 

Una città ligure ma amatissima da inglesi, russi e tedeschi

Il primo albergo di Sanremo, nato nel 1860, si chiama Le Londres, a ricordare la presenza degli inglesi sulla costa, i primi turisti ad aver scelto la città come luogo di villeggiatura balneare. Successivamente, l’arrivo dell’imperatrice Maria Alexandrovna e del principe Federico Guglielmo spinse tutti i dignitari tedeschi e russi a scoprire la meta ligure. Era l’epoca d’oro di Sanremo, coincisa con la costruzione di alberghi, palazzi, residenze e ville sontuose, ma anche parchi e giardini, il tracciato della passeggiata a mare e il notissimo Casinò (1905). Insieme al mercato dei fiori, uno dei più grandi d’Europa (la città fornisce infatti i fiori al Concerto di Capodanno di Vienna), il suo successo oggi è legato al Festival della Canzone Italiana, nato negli anni ’50 e oggi ancora popolarissimo.

Cosa vedere a Sanremo: un itinerario lungo un giorno

La visita a Sanremo non può non cominciare con una passeggiata al Porto Vecchio, porticciolo ormai sostituito da una struttura più moderna che conserva il suo fascino marinaro. Ottimi i ristorantini che si trovano nelle vicinanze e dove gustare le specialità locali. Dopo aver esplorato la zona del porto, ci si può dirigere verso il lungomare e i viali del centro della città per godersi il Corso degli Inglesi, le grandi ville e i tanti giardini, molti dei quali magnificamente mantenuti. L’Ufficio del Turismo ha sede in uno degli edifici più imponenti, il Palazzo di Riviera.

Tra il porto e l’ufficio turistico si trova anche il Forte di Santa Tecla del XVII secolo che domina il centro di Sanremo. Sempre nella parte occidentale della città si trova il Casinò, l’edificio più famoso di Sanremo, realizzato in stile liberty. Il Casinò risale ai tempi dell’epoca d’oro (fu costruito nel 1906) ed è ancora oggi una meta ambita della città. Al suo interno si trova il famoso teatro che ha ospitato il Festival fino al 1976 (ora la manifestazione si svolge al Teatro Ariston), mentre l’adiacente Corso Matteotti è una delle principali vie dello shopping di Sanremo. Dietro il porto e appena fuori Corso Matteotti si trova il centro medievale della città, in gran parte pedonale e con innumerevoli vicoletti da esplorare.

La Pigna, il centro storico di Sanremo

la pigna sanremo

Il centro storico sanremese è chiamato La Pigna per la sua forma allungata e tortuosa che avvolge la collina. Questa zona di case medievali raggruppate lungo strade strette offre un interessante contrasto con il lusso delle grandi ville liberty. Il quartiere medievale fu costruito ad anelli concentrici per renderlo inaccessibile agli attacchi di pirati e saraceni che terrorizzavano la costa durante le loro frequenti incursioni. Passeggiando tra i suoi vicoli si scoprono la Chiesa di San Sebastiano, la Piazzetta dei Dolori o la Casa Manara dove soggiornarono Papa Paolo III e Napoleone.

Le ville di Sanremo

villa nobel sanremo

Molte delle ville più importanti di Sanremo si trovano ad est del centro cittadino, si possono ammirare dalla strada, ma sono generalmente chiuse al pubblico. Nel Palazzo Borea Olmo è allestito un piccolo museo che espone opere d’arte e oggetti d’arte locali. Tra le imponenti ville di Sanremo non si può non citare quella dove abitò Alfred Nobel (fondatore del Premio Nobel). Il chimico svedese era innamorato di Sanremo e della sua regione. Nel 1891 acquistò una villa che chiamava affettuosamente il mio nido. Vi abitò da solo fino al 1896, è qui che avrebbe ideato il celebre premio dedicato alle grandi personalità della scienza e della tecnologia ed è qui che finì i suoi giorni nel dicembre del 1896. Una mostra permanente è dedicata al grande scienziato e alle sue invenzioni.

Gli altri luoghi

  • Santuario della Madonna della Costa: dedicato alla Vergine Maria, è particolarmente caro ai sanremesi. Fu costruito per celebrare la liberazione dalla dominazione dei Doria nel 1361 e oggi ha un assetto barocco. All’interno ospita unaVergine col Bambino di Nicolò da Voltri (XV secolo), ritenuto miracoloso.
  • Chiesa Russa Ortodossa: fu costruita a fine Ottocento per i russi che accorrevano in città al seguito della zarina Maria Alexandrovna. L’interno con le sue icone russe è veramente molto suggestivo.
  • La pista ciclabile più lunga d’Europa: un percorso di oltre 20 chilometri realizzato sul sedime della vecchia ferrovia (arretrata nell’entroterra) e particolarmente scenografico.

Cosa mangiare a Sanremo

Data la sua posizione, non c’è da stupirsi che Sanremo sia il luogo perfetto per gustose cenette a base di pesce fresco: da non perdere le specialità locali come la buridda in umido di pesce e la sardenaira, una focaccia con pomodoro e acciughe. Ed ecco i luoghi giusti dove provare le specialità del territorio, ma non solo:

  • Mille806 (Via Giacomo Matteotti 104): ottimo locale che unisce gastronomia di qualità e cocktail in un’atmosfera ispirata ai ruggenti anni Venti.
  • Il Rustichello (Vicolo dei Gherzi 34): un locale dallo stile informale e familiare, dove la cucina di Luciano è una garanzia di qualità e accoglienza.
  • La vita è bella (Corso Inglesi 9): nei pressi del Casinò di Sanremo, un bel locale che propone cucina di pesce con un tocco di novità e sperimentazione.


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