È uno dei 30 palazzi più belli d’Europa: nel cuore della Baviera c’è il gioiello barocco con una ricchissima collezione d’arte

Alessandro Cipolla, 26 Ago 2025
È uno dei 30 palazzi più belli d'europa: nel cuore della baviera c'è il gioiello barocco con una ricchissima collezione d'arte

Il Castello di Weißenstein sembra essere uscito da una fiaba, oppure da uno di quei film del secolo scorso dove si narravano storie e amori di principi e principesse. Invece è tutto vero, con questo palazzo che si trova non troppo distante dall’Italia: a Pommersfelden, in Germania, nel cuore della Baviera. Per chi non lo sapesse stiamo parlando di un capolavoro assoluto del barocco, rinomato sia per la bellezza – ed eleganza – del suo esterno, sia per la meraviglia dei suoi interni dove è custodita una collezione d’opere d’arte dall’inestimabile valore.
Per molti critici il Castello di Weißenstein è una delle massime espressioni del barocco francone, una sintesi perfetta tra architettura scenografica, decorazioni interne raffinatissime e opere d’arte interne. Fuori non mancano anche ampi spazi verdi, con i giardini originali che sono stati trasformati in un parco paesaggistico all’inglese, tanto che i cervi vagano liberamente vicino al palazzo. Grazie a una Fondazione che la cura dal 1995, la struttura oggi continua a essere “viva” grazie a molti eventi culturali che vengono organizzati durante l’anno.

Il Castello di Weißenstein

weissenstein palace in pommersfelden

Quest’aurea di posto incantato riflette la storia del Castello di Weißenstein. Costruito nel XVIII secolo – esattamente nella seconda decade -, grazie all’ingegno di Johann Dientzenhofer e Johann Lukas von Hildebrandt, il palazzo vanta un’architettura opulenta e splendidi giardini paesaggistici. La sua iniziale destinazione è stata quella di residenza estiva per Lothar Franz von Schönborn, all’epoca principe-vescovo di Bamberga. Niente male come seconda casa. Considerato da molti come il palazzo barocco più bello della Germania, questo castello è diventato iconico per la sua grandiosa scalinata a tre piani –  la prima del suo genere nel Paese – e per le facciate intatte, con anche gli interni che hanno mantenuto lo stesso splendore del ‘700. 
Il castello ospita un’impressionante collezione di opere d’arte e reperti storici che lo rendono un autentico tesoro culturale: all’interno del Castello di Weißenstein ci sono infatti oltre 600 dipinti di artisti come Rubens, van Dyck, Tiziano, Dürer e Artemisia Gentileschi. I visitatori così possono godere non solo delle imponenti sale e delle splendide stanze ornate, ma anche di scale, armadi e grotte tutte magnificamente affrescate. Non vi basta tutto questo? Allora aggiungiamo un altro motivo per visitare questa meraviglia: rispetto a molti altri castelli tedeschi, quello di Weißenstein è tra i meno frequentati dai turisti, tanto che spesso i visitatori parlano di una piacevole “scoperta”.

Come arrivare

castello di weißenstein

Per ultimo vediamo come arrivare al Castello di Weißenstein? Come detto il palazzo si trova a Pommersfelden, un piccolo paese a metà strada tra Bamberga ed Erlangen, in Baviera. Il modo più semplice per arrivare è senza dubbio quello dell’aereo: dall’aeroporto di Norimberga poi, noleggiando un’auto, occorre fare giusto una quarantina di minuti di tragitto, mentre da Francoforte la strada è più lunga visto che ci si impiega circa 2 ore. Per chi si trova in vacanza in zona invece un’opzione è quella del treno scendendo alla stazione di Bamberg oppure di Erlangen, ma poi occorre prendere un bus per arrivare al palazzo.
Come si legge sul sito ufficiale, il castello può essere visitato tutti i giorni dal mercoledì alla domenica – il lunedì e il martedì invece è chiuso – in questi orari: dalle ore 11:00 alle ore 17:00. Nonostante la bellezza del palazzo e le tante opere custodite al suo interno, raramente si incontra una gran folla. Il costo del biglietto è abbastanza contenuto. Gli adulti pagano 12 euro, mentre il biglietto ridotto – riservato a studenti e disabili – viene 10 euro; infine ci sono anche dei pacchetti famiglia al costo di 25 euro, con un genitore singolo insieme a un bambino che invece paga 15 euro, sempre ricordando che i bambini fino a 6 anni non pagano.



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