È la piazza più bella della Sicilia, ma la vera bellezza di questo borgo è…. fuori comune
Ci troviamo nella Sicilia centrale, in provincia di Enna. Nota principalmente per la sua splendida Villa Romana del Casale, un sito archeologico dalla straordinaria importanza, siamo a Piazza Armerina. È una località che presenta origini antiche, risalenti principalmente all’epoca romana, anche se la zona era abitata già in epoche precedenti dai siculi. Periodo bizantino e arabo fa parte di quella che è la storia della città. Che la vede protagonista di un centro fortificato, successivamente venne dominata da popoli arabi e ne conobbe poi un periodo di prosperità. Nel corso dei secoli subì vicende alterne, ma ha spesso svolto ruoli politici di prestigio e la sua vita culturale ed economica è stata sempre particolarmente attiva, tanto da meritarsi l’appellativo di “città opulentissima” da parte dell’imperatore Carlo V.
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Questo borgo è la base perfetta per partire all’esplorazione della Villa romana del Casale, ma anche per prendersi qualche giorno di relax durante un giro della Sicilia, godendosi la vita del posto. questo luogo ci appare come un’antica città di impianto medievale, grazioso centro storico barocco e normanno. Una città d’arte definita “urbs opulentissima”, con forte richiamo turistico, molti sono i luoghi di stampo d’epoca romana che presenta questo borgo, come la Villa Romana del Casale, costruita attorno al V secolo d.C. presenta dei pavimenti in mosaico famosi in tutto il mondo. L’entrata in questo monumentale edificio avviene attraverso un passaggio decorato da fontane, da pitture di carattere militare che richiamano da vicino un arco trionfale; da qui si poteva accedere al complesso termale, al complesso residenziale.
Entrando nel cuore di questa magnifica Villa, il cortile ci appare a ferro di cavallo ed è circondato da colonne in marmo con capitelli ionici. Al centro ci sono i resti di una fontana quadrata. Dall’originaria pavimentazione si conserva a lungo il lato nord del cortile, un lacerto di mosaico bicromo con decorazioni a motivi vegetali e squame. Adesso potrete osservare alcuni gradini che conducono al vestibolo, al centro di un pavimento geometrico osserverete, una scena parzialmente conservata di adventus. Un luogo davvero molto suggestivo, che vi colpirà e vi riuscirà ad ipnotizzare con le sue magnifiche strutture in mosaico, e le grandi quantità di storie che vengono raccontate tramite esse.
Non solo la Villa romana: ecco cosa vedere a Piazza Armerina
Esplorando questo luogo, dovrete necessariamente visitare il castello aragonese, che non è il castello più antico di Piazza Armerina, e questo è visibile per un dettaglio architettonico presente nell’esterno castello. Si tratta di un acuto trecentesco appartenente a una chiesa francescana che qui sorgeva, La struttura di questo castello è stata modificata molto nel tempo, le quattro torri, un tempo alte per lanciare olio e salse al nemico, vengono mozzate e per fronteggiare l’attacco dei cannoni vengono eretti possenti bastioni. Con l’unità d’Italia il castello diventa carcere fino a metà del secolo scorso. Quando venne poi dismesso e venduta a privati, il castello di piazza è un palinsesto. Nel cuore di questo magnifico borgo, Troviamo il Duomo di Piazza Armerina, una maestosa cattedrale dedicata a Maria Santissima delle Vittorie, costruita tra il 1604 e 1719, che rappresenta uno degli edifici religiosi più importanti della città.
Ma uno dei luoghi che è l’esempio dell’architettura civile del barocco siciliano e il palazzo Trigona esprime la sua rilevanza monumentale, anche dando importanza, scenograficamente e prestigiosamente, allo spazio urbano sul quale si affaccia, Questo palazzo fu costruito sul lato est della piazza dove si erge il Duomo di Piazza Armerina, alla sommità dell’abitato, in un paesaggio urbano tra i più emozionanti ed affascinanti, in cui tutte le architetture che vi prospettano, come la cattedrale di vescovado, sono legate dalla trama dell’antico Selciato.
Appartiene al casato nobile più importante e longevo di Piazza Armerina, e ci appare con una pianta rettangolare con corte interna e si sviluppa su tre piani oltre l’ampio e comodo sottotetto; Il palazzo Trigona, oltre che un monumento da dover visitare, sarà per eccellenza il museo archeologico della città. Le esposizioni di alcune collezioni stabili provenienti dagli scavi dei siti archeologici del territorio, oltre che oggetti, documenti e materiali che illustreranno la storia della città. Dunque, per i più appassionati della storia è assolutamente un luogo da non perdere.
La Sicilia è mille colori, ma anche tante tradizioni e tanto buon cibo
Piazza Armerina è sicuramente e indubbiamente uno dei luoghi più storici della Sicilia centrale. Luogo di nascita del palio dei Normanni, un evento storico e folkloristico che si tiene ogni anno ad agosto e rievoca la conquista normanna della Sicilia, evento che farà rivivere a voi uno dei palii più antichi d’Italia e coinvolge tutta la città in una serie di gare e celebrazioni. Ma questo magnifico luogo è anche la culla delle tradizioni siciliane, dal punto di vista culinario; infatti, in questo luogo non vi stancherete mai di voler provare nuovi tipi di cibo, E per questo vi dico anche che è la culla della pasta alla norma. E chiaramente cannoli e arancini non possono mancare, oltre ai prodotti locali come l’olio d’oliva e formaggi.
Ci troviamo in Sicilia, a Piazza Armerina, un luogo che rievoca grandi emozioni e che vi farà vivere un vero e proprio viaggio sensoriale. L’immensa bellezza dei monumenti storici e i colori di questa bellissima terra vi faranno innamorare e vi faranno venir voglia di andar più via.