È il lago dei 1000 colori tra le Dolomiti, e qui le montagne si specchiano in un paesaggio d’eccellenza
Tra i più profondi laghi dell’Alto Adige c’è lui, ed è il lago dei 1000 colori. Qui le montagne si specchiano nella bellezza più pura nell’omonima valle, tanto ma tanto vicino al parco naturale Fanes-Senes-Braies. Uno specchio d’acqua meraviglioso quello del Lago di Braies, il più grande lago delle Dolomiti, color smeraldo in estate e bianco d’inverno, dai toni cangianti che dà uno spettacolo mozzafiato. Alpino, poco ma sicuro, ad un’altitudine di 1.496 metri s.l.m. è qui per incantarti prima e narrarti le sue leggende poi. I monti attorno ci si specchiano, e con tutta probabilità, appena ci arrivi ti ci specchierai anche tu.
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Il Lago di Braies, un evergreen alpino dai mille (e uno) colori
Heylà, Croda del Becco, o Monte del Lago. 2.810 metri d’altezza.
Un fan-favorite dai visitatori di tutto il mondo, il Lago di Braies è un lago leggendario e per chi ha la fortuna di trovarsi in zona è un must. Non c’è molto da contestare: usando una barca si poteva raggiungere il regno sotterraneo del Fanes, nella parte sud, e andare sul Lago di Braies in barca è una delle cose che potete fare in estate qui.
Prima che te lo chiedi, non puoi farci il bagno perché:
- fa parte del parco naturale Fanes-Senes-Braies,
- ha una profondità media di 17 metri e una massima di 36 metri,
- ed è costantemente freddo. Al massimo arriva a 14°C.
Una meta imperdibile in Alto Adige, fra le mete migliori per le vacanze estive, è alimentato da sorgenti sotterranee che riflettono un quantitativo di colori ben fuori dall’ordinario specialmente al tramonto e al mattino. Un ostacolo, quasi, tra il verde dei boschi di pini vicini e il bianco delle punte delle Dolomiti lì vicino, fra le cose migliori che potete fotizzare quest’estate.
E poi, è genuinamente fra i laghi più belli di tutte le Dolomiti. Ci puoi andare con tutta la famiglia, anche di pomeriggio, lo scenario è fantastico perché come sfondo ha la Croda del Becco e ci si può arrivare in modo facile (vedrete poi). E fa da sfondo a Un passo dal cielo con Terence Hill.
Cosa fare al Lago di Braies
Il Lago di Braies, da una vista laterale
Il Lago di Braies, la Perla delle Dolomiti, offre diverse cose da fare in ogni stagione. In estate è circondato da sentieri escursionistici ben segnalati che lasciano esplorare l’area circostante, ma più che altro ciò che preferirai saranno le stradine laterali che si fanno tutto il lago. Tutto il giro del lago chiede un’ora e mezza. Le escursioni più avventurose, invece, portano alle zone circorstanti e a checkpoint come il Rifugio Biella che sta alla base della Croda del Becco.
Ricordando, comunque, che in estate è preso d’assalto dai turisti, in inverno diventa un paesaggio incantato dove fare le escursioni con le ciaspole o goderti il silenzio e la bellezza della neve bianca.
Come arrivare al Lago di Braies
Per arrivare al Lago di Braies serve un minimo di pianificazione se si va in alta stagione. È un lago intelligentemente ben accessibile in ogni modo, ma sì, pianificazione. Pianificazione perché i parcheggi vanno prenotati in anticipo, essendo l’accesso in macchina regolamentato e limitato. I parcheggi ci sono, ma sono a pagamento, e se non arrivi di mattina potresti non trovare posto.
Riguardo i trasporti pubblici invece possiamo dire che sono un’ottima alternativa. Puoi prendere vari autobus che partono molto spesso da Dobbiaco e Villabassa, in modo da evitare anche il parcheggio; per chi vuole il full ecologic, o almeno è nelle vicinanze, ci sono tanti sentieri escursionistici (e non) che portano al lago, anche piste ciclabili, specie se amate il turismo slow.
Ricorda che il lago di Braies è accessibile tutto l’anno ma le stagioni migliori sono quelle di mezzo, perché in estate è pieno e in inverno potresti semplicemente non accorgerti che quello è un lago, sotto tutto quel ghiaccio.
Nota bene. Le restrizioni ci sono tra il 10 luglio e il 10 settembre 2024 dalle 9.30 alle 16: in quella fascia oraria la Valle di Braies si accede solo con mezzi pubblici, in bici, a piedi o con una prenotazione. C’è un servizio navetta, ma la prenotazione online è obbligatoria. I biglietti li trovi qui.
