È il borgo delle 7 chiese ai piedi delle Alpi: siamo in Svizzera, ma qui si parla italiano

Giornico è un luogo speciale, per diversi motivi. Per prima cosa cerchiamo di capire dove siamo. Giornico è in Svizzera, ma l’italiano è ben parlato visto che si trova nel cuore del Canton Ticino e, con più precisione, nella regione della Leventina. Questo piccolo comune che conta meno di mille abitanti è situato però in una posizione geografica strategica: rappresenta infatti il punto di raccordo della pianura ticinese con il paesaggio più tipicamente alpino, per secoli perfetto luogo di sosta per chi voleva attraversare le Alpi utilizzando il passo del San Gottardo. In pratica è adagiato su una verde pianura, ma circondato da montagne.
Le prime notizie su Giornico risalgono a oltre mille anni fa, ma a discapito delle piccole dimensioni questo luogo durante il Medioevo divenne uno dei più importanti della zona grazie all’omonima casata che imperava sul borgo. Imposta ormai come importante centro politico e religioso, il suo nome poi è stato legato alla Battaglia di Giornico (1.478) – nota anche come Battaglia dei Sassi Grossi – in cui milizie confederate svizzere sconfissero le forze del Ducato di Milano. Colpito in seguito da numerose epidemie di peste, questo centro poi nel tempo ha perso di importanza, mantenendo però intatto il suo incredibile patrimonio artistico e monumentale, tanto da essere noto anche come il Villaggio delle 7 Chiese.
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Giornico, il Villaggio delle 7 Chiese
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Questo preambolo sulla storia di Giornico è necessario per comprendere al meglio qual è la più grande peculiarità attuale di questo piccolo centro del Canton Ticino. Qui infatti si intreccia ininterrottamente la natura con l’opera dell’uomo: l’inventario delle ricchezze naturali e culturali è così straordinariamente vasto che il borgo può essere considerato di per sé un museo. Il motivo per cui è chiamato il Villaggio delle 7 Chiese è facilmente intuibile. In paese infatti sono ancora ben visibili le splendide tracce di una storia passata difficilmente confondibile con altre.
Iniziamo allora dalla Chiesa di San Nicola – straordinario esempio di architettura romanica, un gioiello apprezzato e studiato a livello mondiale -, per passare poi alla Chiesa di Santa Maria del Castello: molto più di un luogo di culto, è stata costruita per volontà di Bernardo da Giornico anche per controllare quella che all’epoca era la via di passaggio verso il San Gottardo. Ci sono poi le rovine del “Castellaccio“, la Torre di Alto e tutta una serie di torri, case medioevali e due ponti a schiena d’asino che collegano l’isola alle rispettive sponde del Ticino. Difficile trovare in un luogo così piccolo cotante perle architettoniche, con la definizione di museo diffuso o a cielo aperto che appare assai calzante.
Cosa fare a Giornico
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A Giornico però c’è molto altro da vedere e da fare. Non a caso di recente è entrato a far parte del network dei Borghi più belli della Svizzera, simile a quello in essere nel nostro Paese. Molto bello è il Museo di Leventina: si trova all’interno dell’affascinante Casa Stanga e racconta la storia secolare di questa zona. Per chi ama l’arte moderna invece c’è il Museo La Congiunta, con all’interno diverse sculture realizzate dall’artista Hans Josephsohn. Arte, cultura, ma anche una splendida natura circostante, perfetta per chi vuole unire le bellezze monumentali a quelle paesaggistiche.
Per tutti gli amanti delle passeggiate infatti proprio in paese ci sono due facili giri: uno che percorre tutte le bellezze monumentali del luogo e l’altro, invece, che si addentra più nella natura arrivando fino alle gole della Biaschina. Naturalmente non mancano percorsi per fare del buon trekking: quello più iconico arriva fino al Rifugio Áfata che si trova proprio sopra il paese a 1.669 metri di altitudine. In autunno poi i boschi sono anche un tripudio di colori per un magnifico foliage, con tutta una serie di feste ed eventi che caratterizzano questa stagione: per il calendario degli appuntamenti il consiglio è quello di controllare il sito dell’ufficio turistico della Valle. Insomma non solo estate, Giornico è ideale per un visita anche in autunno e le cosa da vedere o fare non sembrerebbero proprio mancare.