Dove passato e presente si incontrano: un viaggio tra storia e tradizioni nella città gioiello della Val di Sangro
L’Abruzzo è una regione affascinante e spettacolare, ricca di inestimabili tesori naturali, storici e culturali. Dagli Appennini alla costa, passando per le città e i piccoli borghi, la sua tradizione, la sua storia e i suoi caratteristici paesaggi ne fanno un vero gioiello tra le regioni italiane. Tra le sue numerose meraviglie vi è sicuramente la Val di Sangro, ricca di bellezze naturali e rinomata per le sue antiche tradizioni culturali e artigianali, un vero fiore all’occhiello di tutto l’Abruzzo.
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Nella Val di Sangro, tra radici storiche e tradizioni secolari
Come avrete ormai intuito, stiamo parlando della bella città di Lanciano, che sorge nella provincia di Chieti. La sua posizione geografica, di grande rilevanza strategica all’interno della Val di Sangro, lo ha reso un punto nevralgico della regione nel corso dei secoli. La sua storia è millenaria e affonda le proprie radici lontano nel tempo, ancor prima della civiltà romana. La tradizione racconta che il centro sia stato fondato poco dopo la distruzione della città di Troia, da un profugo fuggito insieme ad Enea di nome Solima. Ritrovamenti archeologici hanno dimostrato il reale carattere preromano della zona, che sembra sia stata realmente abitata già millenni prima della nascita di Roma.
L’intero territorio passò poi effettivamente sotto il controllo dell’Urbe, che sconfisse in battaglia il popolo dei Frentani, di origine sannitica, che abitava la regione. In quest’epoca la cittadina era nota con il nome di Anxanum. Dopo il crollo dell’Impero romano d’Occidente, non fu più possibile limitare le scorribande delle popolazioni barbariche provenienti da nord, tra cui Goti e Longobardi, che presero il controllo della zona almeno fino alla riconquista bizantina. Passata successivamente anche sotto il dominio dei Franchi, nel 1060 fu annessa dai Normanni al Regno di Sicilia, che poi divenne Regno di Napoli, del quale seguì le sorti politiche e culturali fino alla nascita del Regno d’Italia. L’importanza economica e culturale di Lanciano durante il Medioevo raggiunse livelli veramente significativi. Nel corso dell’Ottocento, la città partecipò attivamente ai moti risorgimentali che caratterizzarono l’intero periodo.
Cosa fare e cosa vedere a Lanciano
Il centro storico di Lanciano è rinomato per il suo carattere medievale e si divide in quattro importanti quartieri storici: Lancianovecchia, Civitanova, Sacca e Borgo, ognuno dotato di un proprio stemma e una propria bandiera. Questi quartieri rappresentano il cuore storico dell’abitato e offrono al visitatore la possibilità di intraprendere un affascinante viaggio indietro nel tempo alla scoperta delle vere radici della città.
Tra le principali attrazioni da non perdere ci sono il Santuario del Miracolo Eucaristico, importante sito religioso che ogni anno attira fedeli e pellegrini da tutto il mondo, la Basilica Cattedrale della Madonna del Ponte e il Museo Archeologico. Da non dimenticare anche il Palazzo del Capitano, le Torri Montanare, i siti archeologici e la vicina Costa dei Trabocchi, famosa per le sue tradizionali strutture di pesca, dove è possibile ammirare panorami mozzafiato e vivere esperienze culinarie uniche ed emozionanti. Insomma, un territorio davvero affascinante che aspetta solo di essere scoperto.
Come arrivare a Lanciano: ecco qualche piccolo consiglio per voi
Lanciano è ben collegata alle principali località nelle vicinanze e dista all’incirca 15 km dalla Costa Adriatica. Facilmente raggiungibile in macchina tramite la E55, dista all’incirca 50 km da Pescara, 35 da Chieti e 21 da Ortona. La distanza tra L’Aquila e Lanciano è di circa 140 km, percorribili in circa 1 ora e 45 minuti. La città è dotata di due stazioni ferroviarie: Lanciano FAS e San Vito-Lanciano, servite rispettivamente dai treni di TUA (Trasporto Unico Abruzzese) e Trenitalia.