Dove andare nel 2026: le 10 destinazioni da non perdere per scoprire un mondo diverso (e straordinario)

Siamo quasi arrivati agli sgoccioli di questo 2025, anno che ha visto moltissime notizie sul fronte turistico. Da Ryanair che ha abolito le carte d’imbarco cartacee all’aumento del turismo straniero in Italia (+9%, ai massimi dal periodo pandemico), la voglia di viaggi non sembra arrestarsi, anche se l’overtourism sta man mano plasmando quelle che saranno le vacanze del domani. La chiave di lettura per chi viaggerà nel 2026 sarà travel your way: viaggiare “a modo tuo”, pianificando una fuga dal quotidiano a seconda dei propri interessi, a caccia di nuovi ricordi oppure anche lasciandosi guidare dall’oroscopo. Tra le tante conferme e le nuove destinazioni che emergono prepotentemente sulla scena internazionale, Booking.com ha stilato la classifica di quelle che saranno le 10 destinazioni da non perdere nel 2026. Andiamo a scoprirle insieme.
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Mui Né, Vietnam
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Sulla soleggiata costa sud-orientale del Vietnam, Mui Né è il perfetto connubio di bellezze naturali, cultura locale e spirito d’avventura. Da tranquillo villaggio di pescatori, oggi è diventata una rilassata località balneare dove spiagge dorate, palme e vento disegnano la scenografia perfetta per gli sport acquatici come kitesurf e vela. La si raggiunge in circa quattro ore di auto da Ho Chi Minh City, ma è diversissima dalla storica Saigon: dune di sabbia rossa e bianca e il tranquillo Fairy Stream, dove si può camminare a piedi nudi nelle acque poco profonde tra affascinanti formazioni rocciose, la rendono la meta ideale per mangiare pesce fresco con vista e scoprire il vero volto della vita vietnamita tra mercati locali, templi antichi e villaggi costieri.
Bilbao, Spagna
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Un tempo cuore industriale della Spagna del Nord, che non somiglia affatto al resto del paese, oggi Bilbao è una delle destinazioni culturali di rilievo in Europa, grazie a luoghi dall’architettura d’avanguardia come il Guggenheim Museum, che ha rappresentato una cesura tra passato e presente della città basca. Il suggestivo centro storico, o Casco Viejo, conquista con le sue viuzze medievali, i vivaci pintxos bar e i mercati di strada. Proprio la gastronomia è uno dei temi fondanti di un viaggio a Bilbao, dove ristoranti stellati Michelin e taverne informali, così come il Mercado de la Ribera (il più grande mercato alimentare coperto d’Europa) offrono specialità della cucina regionale. E tra scogliere frastagliate, montagne avvolte nella nebbia e paesaggi verdeggianti vi sembrerà quasi di stare in Cornovaglia, ma Madrid e Barcellona sono a distanza di un’ora d’aereo.
Barranquilla, Colombia
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Per tutti è la città natale di Shakira, la celebre cantante pop che da più di vent’anni calca le scene musicali di tutto il mondo. Ma Barranquilla, sulla costa caraibica settentrionale della Colombia, è anche e soprattutto un’esplosione di energia tropicale e orgoglio culturale. Celebre per il suo Carnaval de Barranquilla, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, la vitalità è l’accoglienza della sua gente la si ammira anche semplicemente passeggiando sul moderno Malecón del Río, ammirando il fiume e partecipando a eventi all’aperto, oppure esplorando il quartiere El Prado, tra dimore storiche, vivace street art e accoglienti caffetterie. La città si trova a due ore da Cartagena de Indias, meta turistica di rilievo della Colombia, ed è dunque assolutamente imperdibile.
Philadelphia, Stati Uniti
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Protagonista di prim’ordine nella lotta degli Stati Uniti d’America per l’indipendenza dal Regno Unito, Philadelphia si prepara a un 2026 di livello, vista la coincidenza del 250° anniversario dalla Declaration of Indipendence, che non a caso fu firmata proprio qui, insieme alla prima stesura della Costituzione degli Stati Uniti. Le celebrazioni renderanno così imperdibile una visita nel prossimo anno, ma c’è tanto altro per cui vale la pena raggiungere Philly, dai Mondiali di calcio 2026 al Major League Baseball All-Star Game fino al campionato di pallacanestro NCAA Division I. Cultura, street art e gli iconici cheesesteak rendono ogni viaggio nella città dell’amore fraterno indimenticabile e dinamico.
Guangzhou, Cina
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Guangzhou (che in molti in Italia potrebbero conoscere come Canton) è una vivace metropoli di oltre 18 milioni di abitanti, eppure è ancora poco visitata rispetto a Pechino, Shanghai e Hong Kong. Nonostante sia uno snodo fondamentale nei trasporti marittimi, e viva grazie alle sue industrie, qui è possibile scoprire un ricco patrimonio culturale, fatto di templi secolari, tradizionali sale da tè dim sum e imponenti facciate degli edifici dell’isola di Shamian. Guangzhou è anche la culla della cucina cantonese, una delle otto cucine tradizionali cinesi, e vanta più ristoranti pro capite di qualsiasi altra città cinese. È insomma la meta perfetta per partecipare a tour gastronomici locali e assaggiare le eccellenze culinarie della Cina.
Sal, Capo Verde
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Sal è un’isola soleggiata dell’arcipelago di Capo Verde, l’arcipelago africano al largo delle coste di Senegal e Mauritania che negli ultimi anni è sempre più apprezzato dai turisti europei, italiani compresi. Questo angolo di terra nel cuore dell’Oceano Atlantico è celebre per le incontaminate praias brancas (spiagge di sabbia bianca) e le acque turchesi e cristalline, oltre che per essere una delle migliori località al mondo dove praticare windsurf. La sua è una cultura in cui si fondono influenze africane, portoghesi e creole, evidenti nella vivace scena musicale morna e funaná. Cucina, musica e pesca, così come birdwatching e la contemplazione della natura sono gli staples di un viaggio qui, dove tutto l’anno c’è il sole e si può ammirare il vero spirito di Capo Verde.
Manaus, Brasile
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Circondata da vaste distese di foresta pluviale, Manaus è una metropoli di 2 milioni di persone pressoché isolata dal resto del paese, poiché situata nel cuore dell’Amazzonia brasiliana. Non a caso, è considerata una delle città più remote al mondo. Nonostante ciò, non è una città ferma, ma anzi è animata dall’energia tipica delle grandi città, oltre a essere il punto di partenza ideale per esplorare le straordinarie meraviglie naturali dell’Amazzonia. Come Potrai l’incontro delle acque, un fenomeno in cui le acque scure del Rio Negro e quelle sabbiose del Solimões scorrono fianco a fianco senza mescolarsi. Dal teatro dell’opera Amazonas ai mercati vivaci, Manaus è ai margini della società, eppure ne costituisce una parte essenziale.
Munster, Germania
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Affascinante e perfetta per chi ama muoversi in bici, Münster è l’alternativa a un viaggio in Germania che include le “solite” Monaco di Baviera e Monaco. Questa pittoresca città della zona occidentale del paese offre al visitatore 1200 anni di storia che incontrano un’energia giovanile e vibrante. All’ombra della sua architettura gotica, Münster accoglie con un’atmosfera urbana dal ritmo lento e ricco di cultura. La Altstadt (città vecchia), ricostruita dopo la Seconda Guerra Mondiale, ospita monumenti iconici come il duomo di San Paolo e i portici del Prinzipalmarkt, mentre la pittoresca promenade, una cintura verde che circonda il centro città, è ideale per chi ama camminare o andare in bicicletta.
Kochi, India
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Situata sulla costa sud-occidentale dell’India, nello stato del Kerala, Kochi è una città plasmata dalla ricca storia del paese, fatta di scambi commerciali e culturali che si compenetrano. Dal Fort Kochi ai caffè artistici, ogni angolo di questa località parla dei colori, degli odori e delle scenografie tipicamente indiane. Il momento migliore per scoprirla è durante la Kochi-Muziris Biennale (da gennaio a marzo), quando i magazzini storici si trasformano in spazi espositivi all’avanguardia. Cucina di mare, paesaggi che cambiano nel giro di pochi chilometri, passando dalle backwater di Alleppey alle colline nebbiose di Munnar, fanno di Kochi la porta d’ingresso perfetta per scoprire le bellezze naturali e le ricchezze culturali dell’India meridionale.
Port Douglas, Australia
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Situata sulla costa tropicale nord-orientale dell’Australia, Port Douglas è un’affascinante cittadina vicinissima a due patrimoni mondiali dell’UNESCO: la Grande Barriera Corallina e l’antica foresta pluviale di Daintree. Ci si arriva da Cairns o Sydney in maniera abbastanza agevole, nonostante questa sia la più grande isola del mondo, quasi un continente a sé stante, e subito si rimane catturati nella sua miscela unica di avventura e relax. Snorkeling al mattino, trekking nella foresta pluviale al pomeriggio e una cena sulla spiaggia per mangiare piatti alla griglia o specialità della cucina locale. Un piano di visita che non può non includere gli animati mercati lungo Macrossan Street, una visita alla Ngarru Gallery e un tuffo nell’oceano sotto il cielo tropicale stellato.