Dopo la passeggiata, i sapori di montagna tradizionali: ecco dove si trova la baita più bella dell’Alto Adige

Alessandro Cipolla, 27 Ago 2025
dopo la passeggiata, i sapori di montagna tradizionali: ecco dove si trova la baita più bella dell'alto adige

La Val Ridanna è una delle valli più piccole dell’Alto Adige, ma al tempo stesse una delle più caratteristiche. Si snoda per 18 km da Vipiteno alla località Masseria, in una zona a forte vocazione turistica sia in inverno sia in estate. Quello che colpisce a colpo d’occhio è il contrasto tra il verde intenso dei prati e dei boschi – un effetto rilassante – e la maestosità delle vette circostanti, molte delle quali superano i 3.000 metri. Una peculiarità questa di tutto l’Alto Adige. La valle infatti è dominata dal gruppo del Monteneve e dalle Alpi dello Stubai, che in inverno si imbiancano per la gioa degli amanti dello sci e in estate offrono itinerari escursionistici tra i suggestivi della zona. Un luogo così da poter vivere in ogni periodo dell’anno.
Tra le tante bellezze – paesaggistiche e storiche – della Val Ridanna c’è però un autentico gioiello. La baita Gassenhof – nota anche come Erlebnisort Gassenhof – infatti spesso è indicata come la più bella di tutto l’Alto Adige. Considerando le tante strutture da favola altoatesine, di certo di tratta un appellativo non di poco conto. La sua unicità è dovuta alla posizione accattivante – 1.350 metri d’altitudine -, all’architettura e ai tanti servizi offerti per coccolare al meglio i clienti, regalando un’esperienza fuori dal comune.

La baita Gassenhof

piscina dolomiti

Dando uno sguardo al sito ufficiale della baita Gassenhof si capisce subito che si tratta di un luogo che ha qualcosa di speciale. Situato nel cuore della Val Ridanna, a primo acchito colpisce per eleganza e charme. Attenzione però, la sua architettura moderna si inserisce perfettamente con la tradizione del luogo con un sapiente uso di legno, pietra e grandi vetrate. Del resto stiamo parlando di una struttura sorta dalle ceneri di un antico maso del 1375. In estate questa malga è la partenza ideale di diverse escursioni – anche guidate volendo – attraverso alcuni sentieri molto panoramici. Giusto per fare un esempio, in circa un’ora e mezza si può arrivare alla malga Wild’n Alm, una delle più suggestive della zona.
Notevole è anche il servizio di ristorazione che offre tante prelibatezze locali: il consiglio è di provare il Kaiserschmarrn, uno squisito dolce tipico austriaco che è l’ideale per recuperare le energie dopo un’escursione o una bella sciata. La vera eccellenza della baita Gassenhof però è il suo spazio wellness: 3.000 m² dedicati al relax e al benessere, con piscine – tra cui una infinity esterna che toglie il fiato -, saune, bagni turchi, zone yoga e fitness. Come se non bastasse, nella sauna è possibile anche fare delle degustazioni di grappa della casa, una cosa di certo non comune.

La meraviglia della Val Ridanna

val ridanna

La baita ormai è diventata un’autentica attrazione della Val Ridanna – specie ora che siamo nell’epoca dei social, dove anche solo uno scatto nella piscina infinity vale in prezzo della vacanza -, ma la storia di questa zona è storicamente legata all’attività mineraria. Quando si parla di questa valle infatti non si può tralasciare di parlare delle miniere di Monteneve, tra le più alte d’Europa e attive fino al secolo scorso. Al giorno d’oggi è possibile rivivere quell’epoca grazie al Museo Provinciale delle Miniere che permette di entrare in gallerie, vedere gli antichi macchinari e conoscere e comprendere la vita dei minatori.
Questo sito è il simbolo della memoria storica della valle che, ormai da anni, ha spostato il suo fulcro dall’attività mineraria al turismo. Il bello di questi luoghi però è che ancora sono lontani dalle logiche del turismo di massa. Prati, boschi e sentieri sono perfettamente curati, mentre nei piccoli paesi si respira ancora quell’aria tradizionale della zona. Oltre a lunghe passeggiate, da questa valle partono anche trekking impegnativi che portano fino ai ghiacciai dello Stubai, mentre in inverno la zona è diventata ormai una meta fissa di chi ama lo sci di fondo, anche se naturalmente non mancano le piste più tradizionali.

 



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