Consigli pratici per una vacanza a Mauritius

Abbiamo scelto questa meta perché era già da un po’ di anni che volevamo andarci. Causa Covid e figlio abbiamo rimandato; ai 2 anni di Tommaso ci è sembrato il momento giusto per partire. Ecco dunque i consigli giusti per una vacanza a Mauritius.

Miglior periodo per andare a Mauritius

Noi siamo stati dal 1 gennaio 2023 al 12 gennaio 2023. Gennaio e febbraio sono i periodi di piena estate ma allo stesso tempo, proprio per le temperature così elevate (sia dell’acqua che esterne), possono portare cicloni/acquazzoni. Noi siamo stati fortunati e abbiamo trovato sempre un bel tempo, ma ci siamo resi conto che il clima in quest’isola può cambiare da un momento all’altro: 5 minuti prima un sole caldissimo, 5 minuti dopo bombe d’acqua. Per questo motivo consiglierei di soggiornare almeno 10gg, così da compensare eventuali giorni di maltempo con altri di bel tempo.

Quali zone visitare

Rispetto a quanto appena scritto, nel mese di gennaio, ci hanno consigliato di soggiornare nella parte nord-ovest (Trou aux Beach, Grand Baie etc.) in quanto la zona più riparata, ed effettivamente così è stato: quando abbiamo girato è capitato che in altre parti dell’isola piovesse, mentre da noi ci fosse sempre il sole. 

Clima e meteo

Del clima di gennaio ne ho parlato già al punto 1, i loro mesi invernali (la nostra estate per intenderci) hanno temperature più basse (20-25 °C circa) con però anche il mare più freddo. In ogni caso è un’isola visitabile in tutto il periodo dell’anno.

Dove dormire e come organizzare la vacanza a Mauritius

Il punto 4 e 5 sono i punti più importanti di questi consigli pratici, in particolare per chi viaggia con bambini piccoli. Noi, in tutti i nostri viaggi dopo la nascita di Tommaso, abbiamo sempre preferito soggiornare in appartamento per avere l’indipendenza dei pasti e degli orari. E cosi abbiamo fatto anche qui, ma col “senno di poi” avremmo forse modificato la scelta: a livello di supermarket nulla da dire in quanto Mauritius è un paese ormai occidentalizzato e i cibi reperibili sono pressoché gli stessi che in italia. Il problema è collegato al punto 4: purtroppo se uno sceglie un appartamento (e non un resort) si ha difficoltà a trovare in spiaggia lettini e ombrelloni, in quanto tutti quelli presenti sono riservati ai clienti dei resort e non sono affittabili da esterni. Per questo diventa difficoltoso e scomodo riuscire a trovare ombra soprattutto per le ore più calde. Problema per tutti, ma in particolare per chi viaggia con bambini.

C’è da dire che la maggioranza delle spiagge hanno alle spalle pinete/alberi dove potersi riparare, ma non è la stessa cosa di godersi il mare in spiaggia sotto a un ombrellone. Esistono, su alcune spiagge, strutture che noleggiano ombrelloni anche per “esterni”, questo l’abbiamo trovato sia sulla spiaggia di Flic en Flac che sulla spiaggia di Trou aux Beach, però bisogna davvero ricercarli e soprattutto bisogna arrivare presto per trovare posto. A fronte di tutto questo la scelta migliore sarebbe trovare un resort/hotel che disponga lettini sul mare ma che abbia camere con piano cottura. Ovviamente aggiungo (ma penso sia scontato) che il prezzo di un resort rispetto a un appartamento si triplica se non quadrupla.

A che ora si mangia alle Mauritius?

Direi di aver già detto abbastanza sul discorso “servizi in spiaggia”; aggiungo inoltre di non aspettarvi di trovare bar e ristoranti sulla spiaggia perché questo non sarà possibile. Troverete chioschi/camper che distribuiscono street food, altrimenti dovrete andare sulla strada principale per trovare da mangiare; per la cena invece consiglio sempre di prenotare (almeno nel periodo in cui siamo stati noi). I locali non chiudono tardi, quindi consiglio di andare a mangiare non più tardi delle 20, visti i tempi di attesa molto lunghi. Se per servizi invece parliamo di tutto il necessario (farmacie, ospedali, centri commerciali etc.), qui il livello è mediamente molto più alto che nel resto dei paesi dell’Africa.

Costo della vita

Il costo della vita è quasi paragonabile a quello in Italia. Post Covid, poi, è aumentato ancora di più: la benzina, il cibo, i servizi, i taxi, le escursioni costano quasi come in Italia. Non è un’isola economica, non aspettatevi l’Asia o altre zone dell’Africa. La loro moneta è la Rupia Mauriziana (1 EUR = 49 MUR. Cambio aggiornato qui).

Come muoversi a Mauritius

Il modo migliore per visitare Mauritius è l’automobile. La guida è a sinistra (come in molti paesi ex colomnie britanniche) ma le strade sono assolutamente belle e nuove. Unica pecca: poco illuminate alla sera. Ci sono tanti tour operator che organizzano escursioni (noi ci siamo affidati all’agenzia di Vicky, guida mauriziana che parla italiano). Potete però fare tutto o quasi in autonomia, risparmiare soldi e vedere quello che volete! Noi volevamo fare più di un’escursione, poi alla fine abbiamo fatto solo quella del sud con guida, dopodiché abbiamo noleggiato la macchina e abbiamo visto noi quello che ci interessava. A mio dire è la soluzione migliore!

Consigli pratici generali

Sconsigliato un viaggio durante i periodi festivi (Pasqua, Natale etc.) A Mauritius convivono 4 religioni (indù, tamil, cristiana e musulmana) e loro festeggiano tutte le festività di tutte le religione! Per questo motivo il periodo natalizio è quello con la maggior concentrazione di persone nelle località turistiche – sia locali che stranieri – ma soprattutto gran parte delle attività (bar, ristoranti, market, escursioni etc.) sono chiuse. Detto questo, è un’isola assolutamente piacevole e sicura. Consiglio il viaggio al 100%!