Circondato da mura e ricchissimo di verde, questo piccolo borgo della Toscana è un vero gioiello rinascimentale
Nel cuore della Val d’Orcia, patrimonio dell’UNESCO, sorge San Quirico d’Orcia, un borgo che sembra sospeso nel tempo. Immerso in un paesaggio che ha ispirato artisti e poeti, questo piccolo gioiello toscano offre una visione idilliaca della campagna italiana. Le sue stradine bordate da case in pietra antica, conducono il visitatore in un viaggio attraverso il tempo. Mentre si passeggia, è impossibile non notare l’armonia tra natura e architettura, un legame che ha resistito per secoli. Al calar del sole, i colori del tramonto si fondono con le sfumature delle mura medievali, creando una tavolozza di colori caldi e accoglienti. Ogni angolo di San Quirico d’Orcia racchiude una storia, un aneddoto o una leggenda, rendendo ogni passeggiata una scoperta continua. La sua atmosfera tranquilla e il ritmo rilassato della vita quotidiana invitano a rallentare e assaporare la bellezza semplice, ma profonda, di questo angolo di Toscana.
Indice dei contenuti
Dalla Via Francigena agli Horti Leonini: cosa vedere a San Quirico d’Orcia
Il centro storico di San Quirico d’Orcia
San Quirico d’Orcia è un borgo dove ogni pietra sembra narrare un capitolo della storia toscana. Situato lungo il percorso antico della Via Francigena, il pellegrinaggio che sin dalle epoche più remote della cristianità univa Roma a Canterbury (Inghilterra), il borgo è stato – e in parte lo è tuttora – punto di riferimento essenziale per i pellegrini che viaggiavano verso la Capitale. Questo passato è ancora palpabile nelle strade e nei monumenti del paese.
La Collegiata
La Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta, con la sua imponente facciata romanica, mostra con evidente eleganza uno stile che risale al Medioevo, e più precisamente al XII secolo. Le sue sculture e i suoi capitelli raccontano storie di fede e di vita quotidiana dell’epoca, mentre il magnifico apparato decorativo è arricchito dalla presenza di opere attribuite, a vario titolo, a Sano di Pietro, Rutilio Manetti e Girolamo di Benvenuto.
Gli Horti Leonini
Il borgo è anche noto per i suoi giardini rinascimentali, luoghi di pace e bellezza, dove i nobili del passato passeggiavano tra fontane e aiuole fiorite. Gli Horti Leonini, giardino rinascimentale che risale al 1581, si espande entro le mura di San Quirico e costituisce uno dei più pregevoli esempi di giardino all’italiana, ovvero con forme e suddivisioni regolari che assicurano la cornice geometrica ideale alla natura circostante.
Consigli utili per la visita
San Quirico d’Orcia dista 46 chilometri da Siena e solo 10 da Pienza. In auto, per chi proviene dall’Autostrada A1, sia da Firenze che da Roma, si può uscire a Chiusi-Chianciano Terme e proseguire sulla SP146. In alternativa, SR2 da Siena. In treno, da Firenze si prosegue fino a Buonconvento, poi con bus Autolinee Toscane fino a destinazione. Da Roma, treno per Chiusi (Regionale veloce) poi autobus.
Dove mangiare
Una cucina ricca di sapori, quella della Val d’Orcia, da gustare soprattutto a base di carne e specialità di terra. Tra i ristoranti e i locali migliori da provare a San Quirico, eccone alcuni selezionati per voi dalla redazione:
- Ristorante Trattoria Toscana Al Vecchio Forno (Via della Piazzola, 8): una struttura del XVI secolo con anche il giardino esterno dove gustare specialità tipiche toscane e anche piatti innovativi.
- Ristorante Fonte Alla Vena (Via Dante Alighieri, 137): servizio di qualità e ottimi prodotti, tra i quali i salumi e formaggi. Incluso anche un coperto che prevede diverse specialità da forno
- Ristorante Da Ciacco (Via Dante Alighieri, 30A): una cucina che include sia grandi classici della gastronomia toscana sia sperimentazioni e variazioni sul tema.