C’è un angolo di Trentino dove il lago incontra le Dolomiti: è un posto magico da scoprire a settembre

Dove l’acqua abbraccia le montagne e il silenzio racconta storie antiche: questo lago è la vera meraviglia delle Dolomiti in Trentino
Stefano Maria Meconi, 13 Set 2025
c'è un angolo di trentino dove il lago incontra le dolomiti: è un posto magico da scoprire a settembre

Tra le acque limpide di un lago alpino e le pareti verticali delle Dolomiti, esiste un luogo dove la natura detta il ritmo e ogni scorcio sembra rubato a una cartolina. Qui, il blu profondo si mescola al verde dei boschi profumati, le spiagge erbose si affacciano su cime maestose, e il silenzio ha il suono del vento che scende dalla montagna. È una destinazione che sa essere vivace d’estate, intima d’autunno, sorprendente d’inverno. Un posto dove si cammina, si respira, si ascolta, insomma, dove ci si gode un sano e puro relax, lontano dal rumore e dalla frenesia della città. Ci troviamo in un luogo magico, dove si può scegliere tra escursioni panoramiche, giornate in riva al lago, sport d’acqua, parapendio, o semplicemente il piacere del dolce far niente. E mentre il paesaggio cambia con le stagioni, resta sempre la stessa sensazione: quella di essere in un luogo che non ha bisogno di parole per farsi ricordare.

Memorie alpine che resistono al tempo: scopriamo le origini e le tradizioni secolari di un borgo gioiello tra le Dolomiti

lago di molveno

Stiamo parlando di Molveno, un borgo incantevole incastonato tra le Dolomiti di Brenta e le rive di un lago turchese che sembra dipinto. La sua storia affonda le radici in epoche lontane: già abitato nell’età del bronzo, questo angolo di Trentino ha visto il passaggio dei Romani, che ne riconobbero la posizione strategica e lo trasformarono in presidio militare. Nei secoli successivi, fu conteso da casate nobiliari, infeudato nel Trecento e affidato alla prestigiosa famiglia Thun. Le sue vicende si intrecciano con quelle della valle, con guerre, occupazioni e rinascite. E proprio una frana, avvenuta migliaia di anni fa, diede origine al lago che oggi ne è il cuore pulsante. Tra antiche chiese, come quella di San Vigilio, e testimonianze di vita rurale come la segheria ad acqua ancora funzionante, Molveno conserva il fascino autentico di un luogo che ha saputo attraversare il tempo senza smarrire la propria identità.

Cosa fare e cosa vedere a Molveno, il borgo gioiello delle Dolomiti

lago di molveno

A Molveno ogni giornata può prendere una direzione diversa, ma tutte hanno in comune una cosa, la bellezza che accompagna ogni passo. Il giro del lago, a piedi o in bici, è il modo migliore per iniziare. Un percorso semplice e panoramico che costeggia acque cristalline, attraversa ponti antichi e regala scorci da cartolina. Chi ama l’avventura può salire in quota con gli impianti e raggiungere la Cima Croz dell’Altissimo, dove lo sguardo si perde tra le vette dolomitiche e il blu del lago. Per chi cerca emozioni forti, il parapendio è un’esperienza indimenticabile, con cui si vola sopra il paese, sospesi tra cielo e boschi, con il cuore che batte forte e gli occhi pieni di meraviglia. Ma Molveno sa essere anche dolce e rilassante. Le sue spiagge erbose invitano a stendersi al sole, leggere un libro, fare un bagno, ascoltare il silenzio o semplicemente godersi il dolce far niente. E poi ci sono le passeggiate nel Parco Naturale Adamello Brenta, il Forest Therapy tra le faggete, le visite alla segheria ad acqua e alla Chiesa di San Vigilio, che raccontano la storia del borgo con discrezione e autenticità. Ogni attività qui è un invito a rallentare, respirare e lasciarsi sorprendere dalla bellezza che qui si rivela in ogni dettaglio.

Come arrivare a Molveno: ecco qualche piccolo consiglio per voi

Raggiungere Molveno è semplice, sia in auto che con i mezzi pubblici. Se viaggiate in macchina, potete prendere l’Autostrada del Brennero (A22) e uscire a Trento Nord oppure a San Michele all’Adige. Da lì, la strada prosegue tra paesaggi montani e curve panoramiche, passando per Mezzolombardo, Fai della Paganella e Andalo, fino a scendere dolcemente verso il lago. Per chi preferisce il treno, le stazioni più comode sono Trento e Mezzocorona, entrambe collegate a Molveno da autobus di linea. In estate, il servizio è potenziato e consente di arrivare comodamente anche da località come Riva del Garda, Madonna di Campiglio o Cles, con un solo cambio. Se si arriva in aereo, l’aeroporto più vicino è quello di Verona Villafranca, a circa 130 km, con navette che raggiungono Trento, da cui si prosegue in treno o autobus. Una volta arrivati, dimenticate l’auto, Molveno si esplora a piedi, con lentezza e meraviglia. Ogni angolo è a portata di passo.



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