È il borgo dei tramonti, nel vero senso della parola: questa bellezza della costa ligure ti farà emozionare

Arroccato a 405 metri sul livello del mare, Campiglia Tramonti è una frazione del comune della Spezia che offre panorami mozzafiato sul Golfo dei Poeti e sulle Cinque Terre. Questo piccolo borgo, parte del sito UNESCO “Portovenere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto)”, è un tesoro nascosto per chi cerca autenticità e bellezze naturali.
I suoi scorci sul mare, le tradizioni secolari e l’accoglienza calorosa degli abitanti rendono questo luogo una meta imperdibile per chi visita la riviera spezzina.
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Dove si trova e come arrivare a Campiglia
Situato sul crinale collinare occidentale del Golfo della Spezia, Campiglia domina la costa ligure orientale. Per raggiungerlo in auto, da La Spezia si percorre la strada provinciale SP530 in direzione Portovenere; all’altezza della frazione di Acquasanta, si svolta a destra seguendo le indicazioni per Campiglia. Il borgo è anche ben collegato tramite sentieri escursionistici: il Sentiero n.1 dell’Alta Via delle Cinque Terre collega Campiglia a Portovenere e a Levanto, offrendo viste panoramiche sul mare e sulle Alpi Apuane.
Oltre all’auto e ai sentieri escursionistici, è possibile utilizzare i mezzi pubblici. Dalla Spezia, la linea di autobus ATC n. 20 collega la città al borgo, con corse regolari durante la giornata. Questo la rende facilmente accessibile anche per chi preferisce non utilizzare l’auto.
Curiosità sul borgo ligure
Il toponimo “Campiglia” deriva dal latino “campilia”, che significa “terre di proprietà comune destinate a coltivazioni”. Questo suggerisce un’origine antica dell’insediamento, probabilmente risalente all’epoca preromana, e una vocazione agricola. Nel corso dei secoli, il borgo ha subito un progressivo spopolamento, ma negli ultimi anni sta vivendo una rinascita grazie al turismo sostenibile.
Cosa vedere a Campiglia e cosa fare
Il cuore del borgo è la chiesa di Santa Caterina di Alessandria, edificata nel 1326 e successivamente ampliata nel XVI secolo. La facciata semplice a capanna presenta un piccolo rosone e due finestre rettangolari. All’interno, l’altare maggiore del 1640 espone un rilievo dedicato a Santa Caterina, datato 1540, inserito in un dipinto attribuito al Carpenino.
Poco fuori dal centro abitato, si trova un mulino a vento risalente al XVII secolo, caratterizzato da una scala esterna in pietra e una copertura a cupola. Questo edificio testimonia l’importanza delle attività agricole e produttive nella storia del borgo.
Campiglia è un paradiso per gli amanti del trekking e della natura. Oltre al già citato Sentiero n.1, il Sentiero 528 conduce da Campiglia a Punta Persico, passando per l’abitato di Case Persico e arrivando alla spiaggia di sassi sottostante. Questo percorso offre scorci suggestivi sulla costa e richiede circa 40 minuti in discesa e un’ora e mezza per la risalita.
Per chi desidera esplorare la zona di Tramonti, il Sentiero 530 collega Campiglia a Schiara e Monesteroli, attraversando terrazzamenti coltivati a vite e offrendo viste spettacolari sul mare. Questi percorsi permettono di immergersi nella macchia mediterranea e di scoprire angoli incontaminati della costa ligure.
Un elemento di particolare interesse è lo “Scoglio Ferale”, una piccola isola rocciosa situata a circa 170 metri dalla costa. Sulla sommità di questo scoglio piramidale si erge una grande croce in marmo, che sostituisce un precedente crocifisso in ferro. La zona circostante è apprezzata dai subacquei per la ricchezza dei fondali e la limpidezza delle acque.