Ascoli Piceno: una fuga di sapore nel cuore delle Marche

La città è un crogiolo di tradizioni, testimoniato dalla splendida Piazza del Popolo, considerata uno dei salotti più belli d’Italia. Questa piazza, circondata da architetture rinascimentali e medievali, è il luogo dove i cittadini si riuniscono, dove la vita quotidiana incontra la storia. Al centro, il Palazzo dei Capitani del Popolo, con la sua facciata imponente, sembra custodire i segreti di epoche passate.

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Ascoli Piceno non è solo un luogo da visitare, ma un’esperienza da vivere: il connubio perfetto tra il fascino del passato e il conforto della modernità. È una città che accoglie i visitatori con un abbraccio caldo, offrendo loro scorci pittoreschi e momenti di puro romanticismo. Qui, l’arte e la cultura si respirano ad ogni passo, rendendo ogni visita un’esperienza indimenticabile.

Il fascino medievale della “piccola capitale marchigiana”

Piazza del Popolo, il salotto buono di Ascoli Piceno

Ascoli Piceno è un tesoro nascosto nel cuore dell’Italia. Immersa nelle verdi colline delle Marche, questa città conserva un fascino medievale che affascina al primo sguardo. L’architettura in travertino, unica nel suo genere, dona a questa città un colore dorato che si accende al tramonto, creando un’atmosfera magica e romantica. Il cuore pulsante di Ascoli è Piazza del Popolo, una delle piazze più eleganti e armoniose d’Italia, dove il tempo sembra essersi fermato.

Storia e curiosità

La storia di Ascoli Piceno è ricca e affascinante. Fondata dai Piceni prima dell’arrivo dei Romani, la città ha attraversato secoli di storia, visibili nelle sue architetture magnifiche. Curiosamente, Ascoli è nota per la sua tradizione del gioco della Quintana, un torneo cavalleresco che si svolge ogni anno e che riporta la città indietro nel tempo con sfide, dame, cavalieri e costumi d’epoca. Durante questo evento, la città si trasforma, e l’atmosfera si carica di emotività e passione, rendendola un’esperienza indimenticabile per le coppie.

Luoghi da visitare

Ascoli Piceno offre angoli incantati che da soli valgono la pena del viaggio. Passeggiare lungo il fiume Tronto al tramonto, con la luce che si riflette sulle acque tranquille, è un’esperienza poetica. Non si può perdere la visita alla Cattedrale di Sant’Emidio, patrono della città, e al Forte Malatesta, dove si può godere di una vista mozzafiato sulla città. Per un tocco di dolcezza, assaporare un caffè in Piazza del Popolo, circondati da edifici storici, è un must. E per gli amanti della buona cucina, Ascoli riserva le sue famose olive all’ascolana, un piacere per il palato in una serata romantica.

Le tradizioni di una città unica

Le olive all’ascolana sono il vero tesoro della tavola di Ascoli Piceno

La Quintana, la Scuccetta e l’oliva all’ascolana. Delle tante tradizioni di Ascoli Piceno ce ne sono tre che vale la pena raccontare o, quanto meno, accettare. Nel primo caso parliamo della Quintana di Ascoli, straordinaria rievocazione storica estiva, che da decenni vede il centro storico tuffarsi nel medioevo: i turisti incantati dal corteo e dalla giostra rimangono affascinati dalla raffinatezza dei costumi, dalle performance degli sbandieratori e dal fascino dei cavalieri in gara. La Scuccetta è una simpatica gara che si tiene il Lunedì dell’Angelo, partecipatissima da tutta la popolazione locale e dai turisti più curiosi, e la sfida consiste nel prendere un uovo sodo nel pugno della mano e sbatterlo contro quello dell’avversario. Infine c’è lei, l’oliva all’ascolana, regina dello street food italiano ma con una storia e un disciplinare rigoroso, che va dalla scelta delle olive a quella degli ingredienti. Sembra semplice, ma c’è un incredibile lavoro dietro, quasi magico proprio come Ascoli Piceno.