Appoggiato tra enormi massi di roccia c’è un borgo unico: si trova in Toscana e sembra sempre sull’orlo del precipizio

Cosa vedere a Roccalbegna, delizioso borgo medievale tra due speroni rocciosi
Stefano Maria Meconi, 04 Feb 2025
appoggiato tra enormi massi di roccia c'è un borgo unico: si trova in toscana e sembra sempre sull'orlo del precipizio

Sembra uscito da un libro fantasy ed è inserito in un paesaggio di rara suggestione, racchiuso tra due ripidi rilievi rocciosi, sulla cui sommità si trovano due fortificazioni che dominano il paese. Non è l’ennesima scenografia alla Game of Thrones, ma la realtà (poco conosciuta) di un piccolo borgo che si trova in Toscana, più precisamente in provincia di Grosseto, che è dominata dal profilo colossale di un un masso ciclopico di forma simil-piramidale che incombe sulle case. Non a caso, un detto popolare del paese recita: “se il sasso scrocca, addio alla rocca”. Ma di quale rocca stiamo parlando? È la Rocca Aldobrandesca, uno dei luoghi più importanti di questo comune che stiamo per scoprire.

Una storia che affonda le sue radici nella roccia

roccalbegnaQuesto piccolo paese della bassa Toscana ha da sempre fatto i conti con l’imponenza della roccia che lo sovrasta, ma ne ha anche ricavato una fama che lo rende interessante per i visitatori. Infatti, è impossibile visitare Roccalbegna senza lasciarsi catturare dalle due fortificazioni con torri quadrate che congiungevano i due rilievi rocciosi che dominano il borgo, detti la Pietra (o Sasso) e la Rocca, che sono l’attrazione più importante e che desta maggiore curiosità. La Pietra, in particolare, si può raggiungere tramite una strada ripida e delle strette gradinate di pietra abbarbicate alla rupe.

All’interno del borgo, invece, il monumento più noto è senza dubbio la chiesa dei Santi Pietro e Paolo che sorge sulla piazza centrale, la stessa che ospita anche il palazzo del Municipio e la piccola e suggestiva Torre Civica con l’orologio. All’interno della chiesa è possibile ammirare affreschi e quadri di pregio, il più importante dei quali è sicuramente una pala d’altare, una Madonna con Bambino del 1340 dipinta da Ambrogio Lorenzetti, maestro della cosiddetta Scuola senese e protagonista di linguaggi pittorici che in parte traggono ispirazione dai lavori di Giotto.

Dietro alla chiesa si trova l’Oratorio del Crocifisso adibito a museo, mentre fuori dalla Porta di Maremma, che si apriva sulle mura difensive e delle quali sono conservate solo delle parti, sorge la chiesetta della Madonna con affreschi di pregio del Quattrocento.

Una passeggiata nei dintorni di Roccalbegna

roccalbegna

Nel territorio di Roccalbegna sorge anche il castello di Triana, un poderoso maniero, anch’esso posto su uno sperone di roccia tra il fosso del Poderone e quello della Chiesacce; dotato di una sola porta di ingresso ricostruita in stile nel 1913, venne eretto nella sua forma attuale sicuramente dagli Aldobrandeschi dopo il Mille, poi venne ceduto 1388 alla Famiglia Piccolomini, e andò in rovina nel ‘500 per poi essere restaurato quale centro della fattoria Triana. La sua origine, per contro, è molto più antica: forse già nell’VIII secolo la zona aveva una qualche forma di edificio adibito a funzione difensiva o militare.

Per immergersi nella cultura della zona è possibile visitare a Santa Caterina, una frazione di Roccalbegna, il museo della Focarazza (via Roma 15, Santa Caterina), un museo etnografico del complesso dei musei di Maremma che racconta le tradizioni, il lavoro e la cultura del territorio, con particolare attenzione e riferimenti a tutto ciò che riguarda l’utilizzo del fuoco.

Gli amanti della natura possono recarsi anche presso la Riserva Naturale del Pescinello, sulla riva del fiume Albegna, caratterizzata da un’elevata biodiversità grazie alla presenza di boschi, arbusti, rupi calcaree, sorgenti, pozze e forre. Al suo interno è possibile ammirare alberi secolari di straordinaria bellezza.

Come arrivare a Roccalbegna: informazioni utili

Questa bella località si trova nella zona della Maremma Grossetana, a circa 45 chilometri di distanza dal capoluogo di provincia. Firenze dista 170 chilometri, pressoché la stessa distanza da Roma (175 chilometri). Il metodo migliore per arrivarci è in automobile, ma esistono collegamenti via autobus gestiti dalle Autolinee Toscane.



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