Antichi castelli e sorgenti naturali: in Friuli c’è il paese da cartolina perfetto da scoprire a dicembre
Nel cuore del Friuli-Venezia Giulia, in provincia di Udine, è possibile trovare un angolo di medioevo: Strassoldo, frazione di Cervignano, è uno dei borghi più belli d’Italia che è un raro esempio di insediamento dell’epoca perfettamente conservato. Intorno al fiume Taglio, nella bassa pianura friulana, nella zona delle sorgive, si trovano i suoi due castelli, di Sopra e di Sotto e, l’aspetto di oggi è dovuto al lavoro di restauro effettuato dai fratelli Nicolò e Giuseppe Strassoldo, più o meno intorno alla metà del Settecento.
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Strassordo, il borgo delle due torri e dei due castelli
Il borgo di Strassoldo è nato attorno alle due torri che hanno segnato la nascita di altrettante fortificazioni medievali, tra i pochi in Europa ad appartenere alla stessa famiglia che li fece edificare più di mille anni fa, i conti di Strassoldo.
Il castello di Strassoldo fu fondato nel 1035 dal nobile Woldarico Strassu, durante l’assetto feudale del basso Friuli. Dal 1188 il castello si divise in due strutture distinte, dette di Sopra e di Sotto e passò ad un ramo dell’antichissima famiglia di Lavariano, che si chiamò da allora di Strassoldo.
Il centro storico del borgo medievale si snoda, quindi, attorno ai manieri che preservano al loro interno mobili antichi, quadri, cimeli di famiglia e i parchi che li circondano, tra i più suggestivi della regione e che vennero creati nel ‘700, grazie al prosciugamento delle paludi circostanti che, fino ad allora, servivano come elemento di difesa.
Il Castello di Sotto è il primo che s’incontra e vi si accede attraverso la Porta Cisis, un’alta porta turrita che si apre sulle mura più esterne. Questa struttura custodisce preziosi soffitti lignei dipinti e antichi arredamenti, mentre all’esterno è il vasto parco settecentesco ad attirare l’attenzione.
Al Castello di Sopra, appoggiato alla torre ottoniana, ci si accede attraversando il grande arco della Porta Cistigna, qui ci si trova di fronte al borgo vecchio, dove sorgono edifici in pietra di origine medievale che un tempo erano le case degli artigiani e le strutture adibite ad uso agricolo. Il bellissimo parco del Castello di Sopra è stato fonte d’ispirazione per la poetica di D’Annunzio: infatti, i rami dei salici piangenti presenti sulla riva del fiume Taglio lo ispirarono per scrivere “La Leda senza Cigno”. Al centro del castello si trova la Chiesa di San Nicolò, più volte ricostruita e affiancata dal campanile.
Cos’altro vedere nel borgo di Strassoldo?
Da non perdere anche la Chiesa di Santa Maria in Vineis appena fuori le mura, con affreschi interni ritenuti tra i più belli del Friuli. I quadri di maggior valore sono quelli che rappresentano la vita di Maria, ma anche quelli che raffigurano i santi e le scene del Vecchio e del Nuovo Testamento. Merita una visita anche Villa Vitas: edificata dal ramo dei conti di Strassoldo-Chiasottis verso la fine del Seicento, alla sua visita è abbinabile la degustazione dei vini della tenuta.