Anche Milano ha le sue vigne, e alle porte della città si produce da oltre 1000 anni un rosso davvero eccezionale

Maddalena, 07 Feb 2025
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Tra le distese che sembrano essere senza fine della Pianura Padana, dove l’orizzonte sembra quasi perdersi tra campi sterminati e antiche cascine, c’è una collina che sembra interrompere in qualche modo la monotonia del paesaggio. Ed eccoci a San Colombano al Lambro, dove una tradizione millenaria sembra rinnovarsi ogni anno tra i filari di vite che si dispiegano sulle pendici ondulate del suo colle. Sembra incredibile ma a soli 40 chilometri dalla frenetica Milano, lontano dal traffico e dal cemento, si produce un vino raro e preziosissimo: il San Colombano DOC, l’unico che può vantare  l’onore di fregiarsi della Denominazione di Origine Controllata nella provincia meneghina. Scopriamo dunque insieme come questo angolo di Lombardia custodisce gelosamente un forte legame con il territorio e con la viticoltura, conservando e tramandando saperi e tradizioni di origini antichissime.

Una collina che sorge come un’isola da un’immensa pianura 

san colombano al lambro

Percorrendo le strade che da Milano portano verso sud si rimane sorpresi quando, improvvisamente, nella vasta distesa pianeggiante appare la sagoma ondulata della Collina di San Colombano. Alta soli 147 metri sul livello del mare, questa dolce altura si estende per circa otto chilometri e spicca come un’isola fertile in una marea di campi coltivati. Le sue origini geologiche risalgono alla notte dei tempi, quando qui c’era il mare, e ancora oggi le sue rocce custodiscono antichissimi fossili risalenti addirittura a centinaia di migliaia di anni fa.

Ma un’altra cosa che rende speciale questa terra, è il suo particolare microclima che la rende particolarmente adatta alla viticoltura. La composizione del terreno, la presenza di fonti minerali e soprattutto l’esposizione favorevole al sole, creano le condizioni ideali per il prosperare della vite, vocazione che attraversa i secoli fin dall’epoca romana. I monaci benedettini e San Colombano stesso, nel suo viaggio dall’Irlanda fino a Bobbio, consolidano poi questa florida tradizione che vede ancora oggi questi vigneti produrre un vino robusto, armonico e profondamente legato al suo territorio.

San Colombano DOC: rosso dal carattere deciso e una storia millenaria

vigneti

Questo equilibrio praticamente perfetto tra tradizione e innovazione dà vita al San Colombano DOC nelle sue versioni rosso, bianco e riserva. Il vino rosso rappresenta l’anima profonda di questa terra e nasce da un blend di vitigni storici: Croatina, Barbera e Uva Rara, a cui si aggiungono piccole percentuali di Pinot Nero e Chardonnay. Da questo mix di uve irresistibile nasce un vino dal colore intenso, con riflessi tendenzialmente violacei e sfumature rubino man mano che evolve. Il suo bouquet non è da meno, sprigionando aromi di frutti rossi maturi, marasca e note leggermente speziate, mentre conquista il palato la sua struttura piena, sapida e dal finale piacevolmente ammandorlato.

A San Colombano al Lambro la viticoltura non è una semplice attività agricola, ma un patrimonio culturale di tutto rispetto: già nel Seicento i vigneti ricoprono gran parte del territorio, tanto che i documenti storici parlano di una produzione annua superiore ai 20.000 ettolitri. Oggi la zona DOC di San Colombano comprende diversi comuni che si estendono tra le province di Milano, Lodi e Pavia, con un paesaggio assolutamente dominato dai filari disposti a spalliera, metodo che facilita la raccolta e la conseguente lavorazione delle uve.

San Colombano al Lambro tra castelli, chiese e paesaggi incredibili

san colombano

San Colombano al Lambro, oltre ad essere il cuore vinicolo della provincia di Milano, è anche un borgo ricchissimo di storia e fascino. Il paese conserva tutto il fascino di un tempo, dominato dall’imponente e affascinante Castello Belgioioso risalente al XII secolo. Il castello, nato come baluardo difensivo, diventa poi residenza nobiliare e ospita oggi numerosi eventi e visite guidate. Dalle mura antiche del ricetto medievale alle eleganti architetture rinascimentali di chiese come la Chiesa Parrocchiale di San Colombano Abate impreziosita dagli affreschi di Bernardino Campi, a San Colombano al Lambro sembra davvero di fare un viaggio a ritroso nel tempo.

Questo borgo immerso nei vigneti offre scorci davvero suggestivi e itinerari perfetti per chi ama sentirsi circondato dalla natura. Il Parco della Collina di San Colombano, nato proprio con l’intento di proteggere e valorizzare questo territorio, in autunno in particolare offre panorami mozzafiato per gli amanti del trekking, della fotografia..e ovviamente del buon vino.

Benvenuti quindi a San Colombano al Lambro, incredibile borgo lombardo e luogo ideale per assaporare il legame antico che sussiste e persevera tra il territorio e le sue tradizioni. E proprio qui, dove le viti costellano il paesaggio con colori che cambiano con le stagioni, preziosissimo testimone di una storia che continua a vivere è proprio un calice rosso intenso e vellutato.



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