Disteso sul Lago di Garda, il ‘borgo degli italiani’ è un gioiello di panorami e monumenti
Sulla sponda bresciana del Lago di Garda sorge un borgo dal fascino mitteleuropeo, Gardone Riviera.
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Una nave incastonata lungo il fianco di una collina, edifici liberty, clima mediterraneo e tanta natura sono gli ingredienti principali che fanno di Gardone Riviera uno dei luoghi prediletti per le vacanze lungo le coste del Benaco.
Un po’ di storia
La zona in cui sorge Gardone Riviera era abitata fin dall’età del Bronzo, come testimoniato dai numerosi ritrovamenti avvenuti nel corso dei secoli. Durante l’epoca romana lungo le coste del Lago di Garda vengono edificate lussuose ville, mentre con l’arrivo dei Longobardi Gardone diventa un avamposto militare.
Nell’XI secolo 34 comuni dell’area dell’Alto Garda si riuniscono nella Magnifica Patria, un ente che gestiva gli affari sociali ed economici dei comuni appartenenti. È il XVI secolo quello in cui i comuni della Magnifica Patria vivono il loro periodo di massimo splendore: si sviluppa infatti in questi anni la coltivazione degli agrumi, grazie soprattutto al terreno fertile e al particolare microclima della zona e nelle campagne sorgono mulini e fabbriche di vario genere.
Il periodo di prosperità si interrompe nel 1704 quando, durante la guerra di successione spagnola, tutta la zona è messa a ferro e fuoco dagli eserciti imperiale e franco-spagnolo. Dopo essere entrato nella Repubblica Cisalpina nel 1815, Gardone Riviera passa sotto il dominio degli Austriaci, per essere poi annessa al Regno di Sardegna nel 1859.
Gardone Riviera mitteleuropeo
Sono questi gli anni della rinascita, dovuti soprattutto alla presenza della famiglia Wimmer, di origini austriache: comprano terreni, costruiscono una tenuta (poi acquistata da D’Annunzio), un albergo e, con la guida della giunta comunale di Gardone Riviera, creano quella che ancora è conosciuta come la città giardino.
A Gardone Riviera si trasferiscono molti amici facoltosi degli Wimmer, tra cui alcuni medici tedeschi che iniziano a decantare le proprietà benefiche del clima della cittadina. Ciò portò, soprattutto nei prima anni del Novecento, a fare di Gardone Riviera una delle mete predilette dei turisti di area tedesca, tanto che nel 1897 si inaugurano moltissimi nuovi hotel, una chiesa evangelica e un casinò per gli amanti del gioco d’azzardo.
Dopo le due guerre
Con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale si ha un brusco arresto dello sviluppo di Gardone Riviera, ma grazie all’impulso di D’Annunzio, nel dopoguerra si torna ai fasti di un tempo. Il secondo conflitto mondiale pone un’altra battuta d’arresto all’economia di Gardone Riviera, anche perché la zona dell’Alto Garda è al centro dei tragici eventi della Repubblica di Salò.
Con il secondo dopoguerra si ha una lenta ripresa dell’economia e del turismo in particolare. Oggi Gardone Riviera è uno dei luoghi più apprezzati dai vacanzieri, grazie anche alla presenza del Vittoriale degli Italiani, che ogni anno attira sulle rive del Garda migliaia di turisti e appassionati.
Il Vittoriale degli Italiani
È uno dei monumenti più famosi e visitati d’italia, legato alla carismatica figura di Gabriele D’Annunzio. Parliamo del Vittoriale degli Italiani, la casa del Vate e dove qui ha scelto di essere sepolto. Costruito a partire dal 1921, il complesso del Vittoriale è costituito da una serie di edifici e da giardini, che secondo la mente di D’Annunzio dovevano essere una celebrazione della sua persona, dell’arte e della letteratura.
La costruzione del Vittoriale fu affidata da D’Annunzio all’architetto Giancarlo Maroni (che tra l’altro è sepolto qui), che riuscì a trasformare in realtà il visionario sogno del Vate. È così che nei nove ettari della proprietà , intervallati da una serie di edifici circondati da splendidi giardini che affacciano direttamente sulle acque del Lago di Garda, sono diventati quello che oggi è noto come il Vittoriale degli Italiani. Tra le attrazioni maggiori c’è lo scafo della nave militare Puglia, che D’Annunzio volle incastonata sul versante del colle, proprio al centro dei giardini.
Da non perdere è la Prioria, che era il luogo di residenza di D’Annunzio, con le stanze del Mappamondo, del Mascheraio, quella della Musica, del Lebbroso, delle Reliquie e il Bagno Blu. Ogni ambiente ha un tema, declinato in modi sempre diversi e originali.
Altro edificio molto affascinante è il cosiddetto Schifamondo, che doveva essere la nuova casa di D’Annunzio, che però non vi abitò mai perché morì prima della conclusione dei lavori. Gli interni ricordano quelli delle cabine di un transatlantico, con boiserie in legno e grandi oblò da cui filtra la luce del Garda. Oggi qui è ospitato il Museo D’Annunzio eroe, dove vengono celebrate le sue imprese politiche e militari.
Spettacolari e imperdibili sono il parco e i giardini, alla cui sommità si trova il mausoleo dove Gabriele D’Annunzio è sepolto.
Giardino botanico André Heller
Altro luogo imperdibile di Gardone Riviera è il Giardino Botanico André Heller, conosciuto anche come Giardino Botanico A. Hruska. Costruito a partire dal 1903 dal dentista e botanico austriaco Arthur Hruska, questo giardino botanico si estende per oltre 10.000 metri quadrati e ospita moltissime specie rare e non di flora tropicale e alpina. Qui è possibile ammirare oltre 3.000 piante provenienti da tutto il mondo, come quelle del Mato Grosso, dell’Himalaya e dell’Africa, gli acrocori dell’Oceania, un giardino giapponese e una foresta di bambù.
Dopo l’apertura al pubblico nel 1972, dal 1988 è di proprietà del cantante André Heller, il quale ha inserito all’interno del giardino sculture di alcuni dei maggiori artisti contemporanei, come Mimmo Paladino, Keith Haring e Roy Lichtenstein.
Il centro storico
Molto bello è anche il centro storico di Gardone Riviera. Passeggiate tra le viuzze del centro storico, con le piazzette e i numerosi scorci sulle acque del Lago di Garda che vi regaleranno emozioni ad ogni passo. Qui sorgono alcuni splendidi edifici in stile liberty, memori del grande passato della cittadina, come il Casinò del 1909, il Grand Hotel del 1884 e Villa Alba, risalente ali primissimi anni del Novecento. Da visitare sono anche la Parrocchiale di San Nicola di Bari e la Chiesa Evangelica Luterana.
Lo sapevi che
- Nel parco del Vittoriale degli Italiani sono sepolti alcuni personaggi illustri, tra cui il Gabriele D’Annunzio, i dieci eroi e legionari fiumani che erano molto legati al Vate e Giancarlo Maroni, architetto del Vittoriale.
- La nave Puglia, che fa bella mostra di se nel parco del Vittoriale, è apparsa in alcune scene del film del 2005 “Ti amo in tutte le lingue del mondo” di Leonardo Pieraccioni e nel film del 2020 “Il cattivo poeta” di Gianluca Jodice.
- Gardone Riviera è una delle mete predilette dagli amanti della barca a vela e del windsurf, grazie al particolare microclima della zona e ai venti che vi soffiano.