931 metri d’altezza: sul tetto della Sicilia c’è il capoluogo di provincia più alto d’Italia

Enna è il capoluogo di provincia più alto d’Italia, posizionato esattamente al centro dell’isola più bella di sempre, la Sicilia. Questa antica città offre straordinari panorami sulla campagna siciliana e un’atmosfera incantevole che ricorda le antiche culture e le dominazioni che hanno interessato queste terre, lasciando la loro preziosa impronta in questi luoghi. Nei secoli Enna è stata denominata “Ubrs Inexpugnabilis” (città inespugnabile, dai Romani) e “l’ombelico della Sicilia”, per la sua posizione centrale nell’isola.
All’inizio del XX secolo il suo nome era Castrogiovanni, ma la primissima testimonianza dell’uomo nella zona risale alla Preistoria. In seguito la città – come tutta la Sicilia – è stata occupata dai Siculi, dai Greci, dai Romani, dagli Arabi, dai Normanni, dagli Svevi e dagli Spagnoli, con la sua posizione strategica che gli ha concesso il primato di essere una fortezza considerata a lungo come inespugnabile.
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Cosa vedere a Enna
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La città di Enna oggi è un luogo ridente, vivace, particolarmente famosa per il suo castello, il Tempio di Cerere, nonché per la sua università “Kore”. Avventurandosi all’interno di questo magnifico posto, si può notare una netta suddivisione: la caratteristica “Enna alta” dove si trova il centro storico ed “Enna bassa”, che ospita i quartieri più moderni.
Enna Alta è un luogo ricco di storia, abitata ancor prima della dominazione greca; oggi è la zona più bella dove si possono ammirare interessanti monumenti e un enorme numero di panorami mozzafiato. Camminando per le vie del centro storico spicca Via Roma, una strada che attraversa le cinque pizze principali della città e ricca di monumentali palazzi storici come il Duomo, che testimonia un’architettura medievale Siciliana e ospita le magnifiche celebrazioni della Settimana Santa.
Altro elemento di interesse esplorando questo magnifico centro storico è il Castello di Lombardia, che offre un panorama incantevole: dalla vista delle Madonie, all’Etna e del lago di Pergusa sino a vedere tutta la campagna orientale dell’isola.
Il piccolo borgo Cascino
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La campagna circostante a Enna è ricoperta da colline rigogliose e costellate di antiche fattorie attraversate da trazzere, antiche strade di campagna utilizzate principalmente da contadini. Le colline nascondono tesori magnifici tra cui Villa Romana del casale, un sito patrimonio dell’Unesco situato a Piazza Armerina, a soli a 30 chilometri da Enna: la villa custodisce una ricca collezione di splenditi mosaici. Sempre a pochi passi da Enna c’è un piccolo borgo, magnifico e incastonato tra le colline del territorio: Borgo Cascino. Edificato nel periodo fascista rispecchiando l’architettura tipica dell’epoca, presenta una piazza centrale circondata da edifici con portici, una chiesa, una scuola rurale, un edificio postale e una torre civica. Una minuscola realtà, tutta da scoprire, che riporta indietro nel tempo.
Un’autentica cucina siciliana
La cucina ennese rispecchia la ricchezza della tradizione siciliana, con piatti semplici ma saporiti. Tra questi dovrete provare i “maccaruna ‘nta maidda”, una pasta fatta in casa e condita con sugo in carne, e le “cassatedde”, dei dolci ripieni, gustosi e prelibati, di ricotta e zucchero. Un vero e proprio tutto nella cucina siciliana.
Insomma,Enna è indubbiamente una meta da spuntare dal vostro itinerario, se non avete ancora prenotato le vacanze io mi annoterei questa pittoresca terra, la Sicilia, che offre storia e tanta bellezza con i suoi panorami mozzafiato e il suo mare.