Su’ e giu’ per la danimarca

E COSI' QUEST'ANNO...DANIMARCA!!! Primo giorno: 04 Agosto Itinerario Billund – Faaborg Alloggio Firklovergard -Strandhouse 7 5762 Vester Skerninge Sito: www.firklovergard.dk Costo a notte ( per due persone: breakfast + salviette + lenzuola ): 620 DkkArrivo in aeroporto di Billund con volo Ryanair 161 + 117 euro a/r in tot per due...
Scritto da: Nami
su' e giu' per la danimarca
Partenza il: 04/08/2008
Ritorno il: 11/08/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
E COSI’ QUEST’ANNO…DANIMARCA!!! Primo giorno: 04 Agosto Itinerario Billund – Faaborg Alloggio Firklovergard -Strandhouse 7 5762 Vester Skerninge Sito: www.Firklovergard.Dk Costo a notte ( per due persone: breakfast + salviette + lenzuola ): 620 Dkk

Arrivo in aeroporto di Billund con volo Ryanair 161 + 117 euro a/r in tot per due persone)-partenza da Milano Orio al Serio.

Presa macchina a noleggio, prenotata dall’Italia via internet alla Hertz. Fascia più bassa.

Ci viene data una C1, 5 porte, piccolo bagagliaio e con un buon consumo di benzina.

Partiti dall’aeroporto prendiamo l’autostrada fino all’isola di Fyn ( o Fionia ). Una volta arrivati sull’isola usciamo dall’autostrada e facciamo le strade panoramiche sulla costa.

Arriviamo ad Assen, cittadina carina, molto piccola. Mangiamo un hamburger ad un baracchino, e prendiamo due cose da mangiare e da bere.

Nel pomeriggio arriviamo a Faaborg, ed andiamo al Bed and Breakfast.

E’ una fattoria quasi sulla spiaggia, ben tenuta e con una bellissima vista sul mare.

La sera andiamo a Faaborg, una cittadina bella e sul mare, peccato per il forte vento e per la pioggia che andava ad intermittenza.

Rimbalzati da un localino molto interessante, finiamo per un bar-caffè in cui mangiamo messicano ( abbastanza discreto, prezzo assurdo per la birra ).

Secondo Giorno: 05 agosto ’08 Itinerario Egeskov Slot Partendo dal nostro Bed And Breakfast (lo stesso di ieri) e facendo le vie panoramiche arriviamo al Castello di Egeskov, un misto tra un parco di divertimento e un parco culturale; è comunque un luogo ideale per i bambini, con una serie di aree giochi, e attrattive interessanti: le pedane sugli alberi, i labirinti fatti con le siepi, etc.

Il castello è molto bello, con il fossato con l’acqua, anche se dentro non ha molte cose interessanti, a parte le scale tappezzate di quadri con persone bruttine che fanno ridere, e ti sembrano guardare mentre sali.

Facciamo pic-nic all’interno del parco, la giornata è soleggiata e comunque ci si diverte.

Ritorniamo sempre per le vie panoramiche, paesaggi tra colline con campi dai colori intensi di giallo e verde.

La sera andiamo a Svendborg, una città portuale molto grossa, con un centro carino anche se sempre troppo poco vivo. Mangiamo ad una ristorante che si dice italiano, ma come tutti quelli che vediamo, gestiti da turchi.Cena mediocre.

Il bello della giornata è però alla sera, nel Bed And Breakfast.

Il mare calmo , il silenzio assoluto che si sente, il cielo stellato visibile dalla finestra, l’aria pura di campagna e di mare, sono uno spettacolo unico, da assaporare con calma, per goderselo nel profondo.

Le colazioni del B&B sono poco ricche, anche se abbastanza buone: soprattutto per la frutta, le mele e pesche prese dagli alberi da frutto che si vedono nelle vicinanze del B&B. Marmellate, pane, burro, affettatti + vari cereali, latte, the e succhi.

zero dolci! nota positiva: il panino con i semi di girasole, buonissimo! Terzo Giorno: 06 agosto ’08 Itinerario Faaborg – Ponte Store Baelt – Roskilde B&B prenotato: Frederikssund -Sundbylillevej 42 3600 Frederikssund Costo ( camera doppia + colazione + lenzuola + salviette ) = 1040 ( due notti ) Con un po’ di malincuore lasciamo lo splendido Bed & Breakfast sul mare, e ci accingiamo ad abbandonare l’isola di Fyn per passare in Selandia.

Le due isole sono collegate dal ponte dello Store Baelt: una costruzione imponente, la cui traversata regala inattese emozioni. Un ponte lunghissimo, le cui campate centrali sono visibili da diversi kilometri di distanza.

Dopo queste emozioni forti ci dirigiamo verso la città di Roskilde, città antica, sopra un collina da cui si riesce a vedere il mare ( il famoso Roskilde Fjord ). Il centro è carino, ma è la cattedrale il principale richiamo della città. E’ una cattedrale ricca di storia, ricca di tombe di vecchi Re e personalità prestigiose. Purtroppo ci si lascia un po’l’amaro in bocca perché la Cattedrale è un po’ spoglia, poche opere artistiche.

Dopo aver mangiato dei panini presi dal bed and breakfast, riprendiamo la macchina e andiamo al b&b di Frederikssund. Purtroppo il padrone di casa non è presente, e dopo aver passato un po’ di tempo nella città troviamo ancora assente l’affittuario. Ci obbliga quindi a chiamarlo ad un numero lasciato su un post it attaccato alla porta di casa sua, cosa un po’ antipatica, soprattutto per il costo enorme della chiamata. Purtroppo il posto è molto “rustico”, la camera è pulita, ma ci sono parecchi insetti e ragni che danno un po’ fastidio.

Di buono c’è che si può utilizzare la cucina comune, così che ci facciamo una cena a base di insalata, tonno e pane comprati al supermercato.

Quarto Giorno: 07 agosto ’08 Itinerario Copenhagen Ci alziamo di buon mattino (8.30) ed usufruiamo della colazione, un po’ frugale, del nostro bed and breakfast: ma ci abitueremo, è tipico della Danimarca, puntano tutto sul salato, nemmeno un misero biscottino in vista! L’itinerario della giornata prevede la visita della capitale Danese, Copenhagen. Per evitare lo stress da traffico decidiamo di andarci in treno, da Frederiksund ci sono treni regolari ( ogni 10 minuti) ed impieghiamo circa mezzora, viaggiando su di un treno nuovo e molto bello ( ma privo di bagni…).

Copenhgen è probabilmente l’unica vera città metropolitana danese: caotica, piena di turisti. Rispetto alle altre città ci sono, unica città che li aveva: negozi di souvenir; locali definibili Pub; molta varietà per mangiare.

Ci facciamo tutta la lunghissima via dello shopping, lo Stroget, tentando di prendere una delle tanto decantate 1300 biciclette pubbliche della capitale, ma sempre senza fortuna: sono sempre tutte esaurite…Sigh…Camminiamo quindi per tutto il giorno, e a fine giornata i km si faranno sentire, soprattutto uniti con il grande caldo apparso in una giornata di splendido sole, probabilmente la più bella che ci è capitata nella nostra settimana di vacanza.

Vediamo dopo una lunghissima camminata la famosa statua della Sirenetta: davvero piccola, sempre strapiena di turisti, cosa che rendeva difficoltoso fare una foto con la sola Sirenetta come protagonista – ma pur sempre affascinante.

I negozi di souvenir non offrono comunque grande scelta, ma almeno offrono l’occasione per comprare qualche ricordo per amici e parenti. Fortunatamente l’Hard Rock Cafe è invece ben fornito- quante bello magliette!!!Purtroppo mancheranno all’appello a fine giornata il giro per i canali in battello (tra cui un tour per soli italiani con guida in lingua alle 17) e la visita alla Round Tower.

Decidiamo di mangiare a copenhagene, troviamo una Brasserie abbastanza carina, che soddisfa al punto giusto l’appetito, ma che lascia il solito amaro in bocca per l’insensato costo della birra ( ben 7 euro per una media!!!).

Ritorniamo al nostro B&B sempre in treno, forse per la stanchezza ci sembra un po’ meno bruttino, sarà anche perché dopo la “fase di sanificazione” della sera scorsa non si vedono troppi animaletti in giro per la stanza.

Quinto Giorno: 08 agosto ’08 Itinerario Frederikssund – Frederiksborg Slot – Holbaek Alloggio Damgaarden ( da Bettina Sorensen ) Eriksholmvej 26 – 4390 Vipperod Costo: 500 Dkk (2 gg) Dopo la colazione lasciamo senza alcun rimpianto il b&b, sperando di aver più fortuna con il prossimo.

Prima di puntare verso Holbaek decidiamo di visitare il castello di Frederiskborg, non lontano da dove siamo.

Il castello è veramente bello, grande, ben tenuto: l’interno, visitabile, offre un assaggio della vita antica, e i giardini sono fantastici. Peccato per il tempo piovoso, e per il poco tempo: fare un passeggiata per le rive del lago che attornia il castello, magari al tramonto, è sicuramente un’esperienza romantica ed emozionante!!!E’ ora di andare verso Holbaek però! pranzo con panino al volo.

Decidiamo di arrivare ad Holbaek facendo una via panoramica attraverso la piccola penisoletta attorno al Roskilde Fjord.

Non volendo, ciò con un errore, sbagliamo strada ed arriviamo ad un punto in cui la strada si interrompe: si butta nel mare!!! Siamo arrivati a Kulhuse, la città più a nord dello stretto istmo dello Nord Skoven: il paesaggio è meraviglioso, il piccolo porticciolo, la spiaggia tranquilla, il mare, il sole. Ci concediamo qualche momento di relax in spiaggia, con piedi in acqua e belle foto. Si parte con un po’ di malinconia…Tra l’altro tutto è goduto ancor di più in quanto quella splendida situazione riporta la serenità nella nostra coppia, un po’ provata dal lungo giro in macchina.

Discendiamo attraverso la strada panoramica arrivando al ponte che ci porterà ad Holbaek: anche qui uno spettacolo meraviglioso, siamo nel tardo pomeriggio, il sole già si fa di un colore caldo, tenue.

Arriviamo al b&b, tutt’altra storia: più pulito e più accogliente: siamo in una bella cameretta in un beb pieno di famiglie con bambini ( famiglie danesi che hanno minimo tre figlie a testa…).C’è solo il fatto di avere i bagni in comune, così come la cucina, ma alla fine non creerà troppi problemi.

Ma le sorprese positive della giornata non sono finite. Andiamo ad Holbaek per la serata, sono circa le 19.00. Dopo un giro per il lungo mare ( molto bello, tranquillo, con una vista del mare che fa star bene ), decidiamo di mangiare nel beb ( prendiamo insalata ad un supermarket ) e poi andiamo a prendere una pizza da asporto nel solito posto che si spaccia per Italy ma che è gestito da Turchi.

A questo punto, intuendo cosa succederà di lì a poco ( sono circa le 20.30), invece di andare a casa svolto per il porto e parcheggio la macchina di fronte al sole al tramonto: uno spettacolo meraviglioso, con musica romantica e il buon odore di pizza, abbracciato al mio amore…Cosa si vorrebbe avere di più??? eh eh una macchina fotografica, dato che immortaliamo il tutto solo con la scarsa qualità del mio cellulare!!! Al beb gli altri ospiti danesi ci guardano un po’ male mangiare a tarda sera, ma il clima un po’ famigliare fa star di buon’umore.

Sesto Giorno: 09 agosto ’08 Itinerario Holbaek – Nykobing – Rorvig – Sjaellands Odde Facciamo colazione al beb: buono, ma come sempre in Danimarca niente torte o altri dolci di rilievo. Le bambine ospiti guardano con faccine schifate Marco perchè in mancanza appunto di biscotti intinge nel the pane e marmellata!Partiamo poi per il nord dell’isola, facendo le vie panoramiche: colline con campi coltivati dai colori intensi, verdi e gialle. Facciamo tutta la costa, fino a Nykobing, fermandoci ad una spiaggetta. Il tempo soleggiato rende tutto molto bello.

Arriviamo poi alla punta estrema Est dell’isola: Rorvig, con il porto. Un vento fortissimo ci fa spostare velocemente alle spiagge nord: che sorpresa, sono di sabbia bianchissima, e il forte vento porta sempre sabbia. Sedendosi un attimo ci si trova pian piano coperti di leggeri strati di sabbia, impossibile stare fermi a godersi il tutto. Il panorama è cmq bello, insolito. Alcune famiglie fanno il bagno, nonostante il vento fortissimo e il clima non proprio estivo.

Ripartiamo cmq e ci portiamo verso la sponda ovest dell’isola, a Sjaellands Odde. La strada panoramica è molto bella, con un paesaggio di mare suggestivo. Ci fermiamo a rimirare il paesaggio, e dopo aver preso un buon toast mangiato in riva al mare ripartiamo verso casa.

Troviamo il b e b vuoto delle famiglie, quindi la doccia si può fare senza fretta, con nessuno in giro, in piena libertà.

Possiamo concederci anche un piccolo aperitivo, a base di patatine ed olive, nel giardino del b e b, ma purtroppo il vento freddo ci fa rientrare in casa, cmq gran bel posto, tranquillo, in mezzo alla natura. E che aria pura! Vestiti in maniera decente andiamo ad Holbaek per mangiare qualcosa di buono. Dopo un bel passaggio al porto ( peccato niente tramonto oggi perché il cielo è velato di nubi ) decidiamo di andare al ristorante Da Claudio: uno pseudo italiano, che fa anche piatti danesi. Ordiniamo un po’ a caso, (zero traduzioni in inglese!) delle portate Danesi. A me arriva un buon piatto di pesce , a Marco una coscia di pollo saporita, con un salsina straordinaria. Ci concediamo anche un dolce: una torta di cioccolato in due che ci viene servita con del gelato al pistacchio e panna, ma un po’piccolina…Il buon vino bianco rende tutto più buono. Mangiamo bene, un po’ costoso ma la qualità si paga. Si va via soddisfatti.

Al b e b speriamo di star fuori a vedere le stelle, ma purtroppo il tempo è nuvoloso, pioviggina, c’è vento.

Settimo Giorno: 10 agosto ’08 Itinerario Holbaek- Stevns Clint ( Rodvig) – Fredericia – Kerteminde – Billund Alloggio Gregersminde – Stilbjergvvej 4B 7190 Billund Costo ( doppia per notte, senza colazione ): 450 Dkk Facciamo l’ultima colazione da Bettina, e ripartiamo per le scogliere delle Stevns Clint. Il tempo è coperto, piove, e c’è vento fresco forte. Il viaggio è piacevole perché le strade panoramiche sono in mezzo alla natura. Dopo un circa due ore avvistiamo il mare: la vista è molto suggestiva, il vento forte dà un’idea ancora più forte della selvaggia natura. Il porto è quello di Rodvig.

Purtroppo il tempo che abbiamo è poco, ripartiamo dopo una breve sosta in mezzo ai venti del baltico. Il viaggio seguente ci riporta al ponte dello Store Belt, con ancora una carica d’emozione intensa. Passiamo anche l’isola di Fyn , facendo un giro a Kerteminde, dalla cui spiaggia si vede il ponte in lontananza, rientrando in autostrada ad Odense.

Appena lasciata l’isola di Fyn per la terra ferma facciamo un giro in Fredericia: sembra una città attiva, interessante. Naturalmente appena messo il piede fuori di casa scatta la pioggia. Andiamo allora a Billund, che è proprio in mezzo alla campagna più campagna. Il tramonto poi rende proprio bello il ritorno, essendo tornato il sereno.

Il b e b lo troviamo dopo un po’ di ricerche, dato che la cartina era fuorviante, ed è in mezzo ad bosco fantastico: arrivando un coniglio selvatico ci saluta e sparisce nel buio.

il padrone, ci da una specie di mini appartamento nel bosco, vicino a casa sua con letto, tavolo e cucina in un’unica stanza open space, ma molto carina! c’è anche la tele (che negli altri b&b non c’era) – e bagno in una stanza ovviamente a parte.

Riposiamo bene e siamo pronti la mattina seguente per ripartire per l’aeroporto, che è distante solamente pochi minuti da lì. Appofittiamo di dover prendere qualcosa cena per far benzina: la mattina seguente saremo pronti per partire senza alcun intoppo.

Ottavo Giorno: 11 agosto ’08 Quando 11 agosto Itinerario Billund – Orio al Serio L’aeroporto di Billund è molto piccolo, i negozi di souvenir sono assolutamente inadeguati- nonostanze un piccolo stand Lego.

L’aeroporto è fatto in gran parte in legno, è molto carino e si aspetta il volo senza problemi.

Il volo è in orario e si viaggia senza problemi, molto bene.

Partiti per le 12.00 arriviamo in orario, per le 14.00.

Con un po’ di malinconia, ma nostalgia per la pasta italiana… Considerazioni Finali La Danimarca merita essenzialmente per i paesaggi: natura dai colori vari ed intensi.

Dominano i campi coltivati, e le caratteristiche colline da “su e giù”. Numerosi boschi, molto fitti e verdi, danno un cambiamento al paesaggio che si apprezza. La dimensione ridotta riesce a renderla ben visitabile anche in pochi giorni, anche se la macchina per questo scopo è essenziale. Le strade sono ben tenute, e quelle panoramiche ( quando sono segnalate ) assicurano un’esperienza da non dimenticare.

L’aria pulita, il vento forte e impetuoso, il mare dai colori variabili, i boschi delle fiabe e le colline coltivate che sovrastano il mare sono tutte cose che rendono bella e unica questa terra.

Note dolenti sono i prezzi, spropositati soprattutto riguardo al mangiare, e la vita sociale: pub presenti solo a Copenhagen ( così come i negozi di souvenir ) e i luoghi per mangiare, praticamente solo Pizza-Kebab-Burger gestiti per la maggior parte da Turchi ( che falsamente si dichiarano italiani ).

Per quanto abbiamo potuto osservare l’ospitalità non è delle migliori, o meglio, l’idea del “all inclusive” è lontano dalla loro mentalità: prezzi diversi a seconda se prendi la colazione, delle salviette per asciugarsi e le lenzuola (per non parlare dei bagni spogli di ogni prodotto, e della colazione modesta ) sono lontani dagli standard italiani e in genere ( paesi bassi, belgio ).

Detto questo un bacio davanti al tramonto sul mare del baltico fa dimenticare questi disagi, e l’aria pura, i paesaggi naturali creeranno malinconia durante i mesi invernali in quel di Milano.



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