Danimarca, ovvero il furto legalizzato

D’accordo, il titolo è un po’ forte. Però non è campato in aria, e comunque riguarda soprattutto Copenaghen. Troppe volte in questo paese (peraltro splendido) abbiamo avuto la sensazione che non si trattasse di prezzi alti, ma di veri e propri taglieggiamenti. In fin dei conti non eravamo né a Roma in piazza di Spagna, né a Venezia in...
Scritto da: Laycla2
danimarca, ovvero il furto legalizzato
Partenza il: 14/08/2007
Ritorno il: 21/08/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
D’accordo, il titolo è un po’ forte. Però non è campato in aria, e comunque riguarda soprattutto Copenaghen. Troppe volte in questo paese (peraltro splendido) abbiamo avuto la sensazione che non si trattasse di prezzi alti, ma di veri e propri taglieggiamenti. In fin dei conti non eravamo né a Roma in piazza di Spagna, né a Venezia in piazza S. Marco. Copenaghen è bella, per carità, ma forse devono volare un po’ più basso. O forse è una strategia per “selezionare” il tipo di turismo, puntando ad un target di persone con possibilità economiche medio-alte. Se così non fosse, non si spiegherebbe perché, in un parco divertimenti per bambini, una pizza costi 18,00 (diciotto) euro! Passato il confine con la Germania, al ritorno, abbiamo entrambi pensato: in Danimarca mai più.

Comunque è solo una nostra opinione, ovviamente condivisibile o meno.

Questo soggiorno in Danimarca rappresenta l’ultima tappa del nostro viaggio di nel Nord Europa di quest’estate, che è partito da Parigi e ha toccato il Belgio (vedi racconto “Belgio: una piacevole sorpresa”) e l’Olanda (vedi racconto “Olanda: terrà di libertà e di regole”).

Martedì 14 agosto 2007 Partiti di buon mattino da Amersfoort, dove abbiamo soggiornato in Olanda, verso mezzogiorno (!!!), nel primo autogrill in terra tedesca, abbiamo fatto colazione. Per un caffé, un latte freddo e due brioches abbiamo speso 6,40 €. Verso le 14.00 ci siamo fermati in un autogrill nei pressi di Sottrum e abbiamo pranzato. Abbiamo preso due panini, un piatto con patate e pancetta, un piatto con patate, pancetta e pollo, pane, due acque gasate, per un totale di 19,50 €.

A Grossenaspe ci siamo fermati ad un altro autogrill per fare gasolio (1,184 €/litro), e lì ci siamo resi conto di essere davvero in Germania. Il totale era di 58,08 €. Ho dato 60,00 € e 7 centesimi (non ne avevo altri) per favorire il resto. La cassiera, grande come un armadio a due ante, piuttosto di darmi 2 euro perdendo così 1 centesimo, ha rifiutato in malo modo gli spiccioli e ha preferito darmi 1,92 € di resto. Pazzesco! La strada per arrivare al nostro hotel in Danimarca è stata noiosissima! Comunque verso le 18.40 siamo arrivati all’hotel “Fangel Kro” (www.Fangelkrooghotel.Dk) a FANGEL, circa 10 km a sud di Odense. La camera costava 650 Corone Danesi (d’ora in poi DKR), cioè circa 87,00 €, colazione compresa. Essendo fuori dalle rotte turistiche, nell’hotel c’erano solo ospiti danesi. La camera era appena stata ristrutturata e ridipinta, il mobilio era tutto nuovo e c’era un televisore a schermo piatto. Nonostante avessimo espressamente richiesto una “double room” (che tutti sanno avere il letto matrimoniale), ci siamo ritrovati in una “twin room” con i due lettini separati. Così alla sera li univamo, e alla mattina li rimettevamo com’erano.

Ci siamo quindi messi alla ricerca di un Mc Donald’s, che abbiamo trovato lungo la circonvallazione cittadina. Presi due panini, patatine fritte, insalata, coca e acqua, per un totale di 148,25 DKR (20,00 €). Ci ha fatto un certo effetto usare una moneta che non fosse l’euro. Da notare che le monete da 1 e 2 Corone hanno un buco in mezzo! Mercoledì 15 agosto 2007 Sveglia ore 7.45, partenza ore 9.15. Prima tappa della giornata: il castello di EGESKOV. Il parcheggio è gratuito, l’entrata costa 110 DKR (15,00 €) se si visitano solo il parco, il labirinto e i musei (di auto e moto d’epoca), 165,00 DKR (22,00 €) con l’interno del castello. Il parco e i giardini sono molto belli, ci vogliono almeno 3 ore per girarli bene tutti. Divertente il labirinto, ci abbiamo messo più di un quarto d’ora per arrivare al centro! Deve essere bello anche l’interno del castello, che però noi non abbiamo visitato. Tornati verso Odense, ci siamo fermati al Centro Commerciale “Bilka”, dove all’interno c’è un “Quick Food”. Abbiamo ordinato una pizza capricciosa, un hamburger, patatine fritte, una coca, un’acqua e frutta fresca, per un totale di 158,00 DKR (21,00 €). Alla cassa ci hanno dato le bibite, e una misteriosa scatoletta di plastica con un numero e una lucetta. Quando questa cominciava a lampeggiare, voleva dire che pizza e panino erano pronti, e che quindi si potevano andare a ritirare. Ci siamo poi spostati a Kerteminde, dove con 105,00 DKR a testa (14,00 €) abbiamo visitato il “Fjord & baelt”, una specie di acquario dove veniva spiegata la vita marina nei fiordi. Ci sono molti giochi interattivi, e per questo è un luogo adatto soprattutto ai bambini. Ci sono vasche con otarie e delfini, una vaschetta piena di granchi che si potevano liberamente toccare (Layla l’ha fatto, io no…), e una vasca piena di razze mimetizzate sul fondale.

Verso le 16.30 siamo andati a visitare i resti della nave vichinga a pochi km dal paese. C’è anche un piccolo museo. Mancando solo mezz’ora alla chiusura, il bigliettaio ci ha fatto pagare solo 30,00 DKR in tutto (4,00 €), invece di due biglietti da 35,00 DKR (4,50 €). Una famiglia arrivata alle 16.55 è stata fatta accedere alla nave senza farle pagare nulla. Dopo una breve passeggiata su un prato, si arriva ad una collinetta al di sotto della quale c’è una specie di “bunker” che custodisce i resti della nave vichinga (molto suggestiva). Siamo andati poi a NYBORG, dove abbiamo fotografato l’ingresso del castello, che non è nulla di particolare, come pure il centro e il lungomare. Infine a ODENSE, dove in quei giorni si svolgeva il festival dei fiori. In centro tutte le vie pedonali sono ornate di fiori, con riproduzioni di vari animali. Mc Donald’s in Kongensgade, dove abbiamo ordinato i soliti menù spendendo 128,25 DKR.

Giovedì 16 agosto 2007 Sveglia ore 6.45, partenza ore 8.15. Passato il bellissimo ponte sullo Store Baelt (205,00 DKR – 27,50 €), a HELSINGOR abbiamo visitato il Kronborg Slot (conosciuto anche come il castello di Amleto). Ci sono varie opzioni di prezzo. Il castello da fuori è imponente e maestoso, ma all’interno c’è poco da vedere. Bella invece la cappella e le casematte, un dedalo di stanzette e corridoi bui sotto il castello. Dall’esterno del castello si vedeva nitidamente la terra svedese.

Pranzo al Mc Donald’s appena fuori il paese. Per i soliti due menù abbiamo speso 135,50 DKR (18,00 €). Spostatici a HILLEROD, abbiamo visitato il castello Frederiksborg. Il parcheggio è gratuito, l’entrata costa 60,00 DKR (8,00 €). L’interno del castello è ancora completamente arredato. Bello anche il parco. Ripresa l’auto, alla periferia di Copenaghen abbiamo fatto gasolio a 8,79 DKR/litro (1,17 €/litro). Alla cassa ho chiesto di poter andare in bagno. Il ragazzo mi ha dato una bottiglia di plastica. Pensavo di doverla fare lì dentro, ma poco prima di appartarmi dietro a un cespuglio mi sono accorto che, attaccata al collo della bottiglia, c’era una chiave. Praticamente la bottiglia era il portachiavi… Ci siamo poi diretti verso MALMOE, in Svezia, raggiungibile tramite un tunnel sottomarino e un ponte spettacolare. Al casello si poteva pagare con euro, corone danesi e corone svedesi. Noi abbiamo pagato 300 Corone Svedesi (SEK), corrispondenti a 32,50 €. Subito dopo l’uscita ci ha fermato la polizia. Un poliziotto svedese alto due metri ci ha chiesto, in inglese, come mai stessimo entrando in Svezia. La tentazione è stata quella di chiedergli che …Zzo gliene fregasse, ma abbiamo preferito dire semplicemente che eravamo turisti in Danimarca e che volevamo fare un giro a Malmoe. Mentre parlavamo, ha squadrato attentamente sia noi che l’interno dell’auto. Per l’armadio svedese era sufficiente, e siamo potuti ripartire. In città abbiamo subito puntato allo stadio, dove lo shop era ancora aperto. Abbiamo comprato dei gadgets della squadra locale (334,00 SEK – 36,00 €) e fatto due chiacchiere con i ragazzi del negozio, parlando soprattutto di Zlatan Ibrahimovic che è nato proprio a Malmoe. Abbiamo fatto a tempo a fare due foto allo stadio, e poi è venuto giù un autentico diluvio. Siamo quindi andati nel quartiere dove si trova la “Turning Torso”, un grattacielo che si avvita su se stesso.

Volevamo cenare in una zona della città che sapevamo essere piena di ristoranti e locali, ma nelle vicinanze non abbiamo trovato un solo parcheggio aperto 24 ore, chiudevano tutti alle 19.00 o alle 20.00! Non ci siamo fidati a lasciare l’auto lungo la strada, non sapendo bene le modalità di parcheggio. Alla fine abbiamo lasciato l’auto nel parcheggio di un Centro Commerciale, che chiudeva alle 19.00 ma il cui parcheggio era sempre aperto. Per un’ora abbiamo pagato 15,00 SEK (1,50 €). Ci siamo dovuti accontentare di un Mc Donald’s lì vicino, dove per i soliti due menù abbiamo speso 109,00 SEK (12,00 €). Da sottolineare che il locale chiudeva alle 21.30! Un’annotazione: nel Nord Europa ci sono i fast foods più “slow” d’Europa! Ripresa l’auto, ci siamo diretti verso la Danimarca. Da sottolineare come alla sera l’imbocco del tunnel che passa sotto il mare sia ancora più suggestivo! Ritorno in albergo verso le 23.

Venerdì 17 agosto 2007 Sveglia ore 7.00, partenza ore 8.30. Per andare nella capitale abbiamo dovuto ripassare il bellissimo ponte tra le isole. Arrivati a COPENAGHEN, proviamo un parcheggio a pagamento in centro. Ci vogliono 34,00 DKR (4,50 €) per le prime due ore, dalla terza ora 40,00 DKR (5,50 €). Però lo vieni a sapere solo all’ingresso, quindi sei comunque costretto ad entrare perché non puoi tornare indietro! Riusciamo a venire fuori subito senza pagare nulla. Ne proviamo uno un po’ meno in centro, il parcheggio sotterraneo “City Oost”. All’ingresso c’è un cartello scritto solo in danese con i loghi di tutte le carte di credito. Crediamo che si possa pagare ANCHE con le carte di credito, e quindi scendiamo lo stretto scivolo a chiocciola. Quando siamo quasi al centro della terra, arriviamo alla sbarra, e allora lì capiamo che si può usare SOLO la carta di credito. Si mette dentro la fessura, te la leggono, e quando esci rimetti dentro la carta e ti addebitano i soldi. Noi non ci fidiamo, e quindi desistiamo. Ma ora il problema è uscire! Layla decide di salire in superficie per fermare le macchine, così io posso salire contromano. Nel frattempo un signore ci vede in difficoltà, così all’interfono all’entrata dice all’addetto della cassa che c’è un’auto italiana che deve entrare e uscire subito. Mi fa alzare la sbarra, faccio il giro e vado all’uscita. Chiamo l’addetto all’interfono per farmi aprire, ma non risponde nessuno. Il signore di prima vede la scena, passa una card su un sensore, mi alza la sbarra e riesco a risalire. L’uscita è a cento metri di distanza dall’entrata, ma riesco a vedere Layla che è riuscita a bloccare l’ingresso di almeno venti auto in coda! La chiamo a gran voce e lei, come un fulmine, mi raggiunge! Nel frattempo siamo sempre più incazzati! Così optiamo per parcheggiare lungo la strada, pagando la tariffa oraria. Troviamo posto in una via fuori dal centro, e qui avviene il primo furto: 27,00 DKR (4,00 €) all’ora! La macchinetta accetta solo moneta e carte di credito, non denaro cartaceo! Meno male che avevamo fatto una grossa scorta di monetine! Butto tutto dentro e, per la modica cifra di 264,00 DKR (36,00 €), riesco ad ottenere la sosta fino alle 17.51! Di corsa andiamo ad Amalienborg Plads per vedere il cambio della guardia davanti al Palazzo Reale. Ci arriviamo appena in tempo! Comunque il tutto dura quasi mezz’ora.

Ci rechiamo poi al Kastellet, una serie di piccoli edifici rossi adibiti a caserma dell’esercito danese. Poi passiamo davanti alla chiesa russa ortodossa e visitiamo la Marmorkirchen. Ci ricordiamo che dalle parti del Kastellet c’era anche la Sirenetta, così torniamo indietro! Sono ormai le due del pomeriggio, e quindi ci fermiamo in un caffé all’aperto in un parco davanti al Kastellet. Ordiniamo un piattino di salmone, un piattino di formaggi, due bicchieri d’acqua gasata, per un totale di 278,00 DKR (38,00 €)! Secondo furto della giornata! Sempre più incazzati, andiamo alla Sirenetta. Almeno quella è gratis! Sul canale Nyhavn abbiamo preso il battello della “DFDS Canal Tour”, giro rosso (quello che fa il tour completo). Costo 60,00 DKR (8,00 €) a testa, dura circa un’ora. Commentato in danese, tedesco e inglese. Il tour in italiano parte alle 17.35. Sinceramente per noi ne vale la pena.

Passeggiata sulla via pedonale che da Kongens Nytorv (piazza principale) arriva a Radhuspladsen. Siamo poi andati alla macchina, perché stava scadendo il parchimetro. Abbiamo messo altri 102,00 DKR (14,00 €) per arrivare alle 22.00, ora dopo la quale non si paga più. Facciamo due conti: per circa 12 ore lungo una strada di periferia abbiamo speso 50,00 €! Quella cifra sono disposto a spenderla solo se parcheggio sotto casa della regina! Sempre più incazzati, decidiamo di andare al parco divertimenti Tivoli, così almeno ci divertiamo e ci passa la rabbia. Arriviamo all’ingresso e scopriamo che, solo per entrare, si pagano 79,00 DKR (11,00 €) a testa! Poi tutte le giostre sono a pagamento! Si sta facendo sera e ormai siamo già lì, così decidiamo di entrare. Tutto è carissimo: nella pizzeria all’interno del parco, una quattro stagioni costa 129,00 DKR, cioè 18,00 €!!! Che altro termine si può usare se non furto? Abbiamo quindi ripiegato su un chiosco all’aperto dove abbiamo preso due hotdog, un piatto con carne e patatine, due coche, per un totale di 158,00 DKR (21,20 €). I bicchieri sono di plastica riutilizzabili, se li riporti indietro ti restituiscono 5,00 DKR (0,70 €). Per quanto riguarda il parco, è un’accozzaglia di giostre da luna park, nulla in confronto ai nostri Gardaland e Mirabilandia. Arriviamo in hotel alle 23.40.

Sabato 18 agosto 2007 Pagati i 2.600,00 DKR (349,00 €) dell’hotel, alle 8.15 siamo partiti alla volta di AARHUS, dove avevamo prenotato due notti all’hotel Mercur (www.Hotel-mercur.Dk/en/home). Siamo arrivati troppo presto, il check-in si poteva fare solo dopo le 14.00. Comunque per una stanza “standard plus” si spendono 945,00 DKR (127,00 €) a notte. Per la cronaca, vicino all’hotel c’è un centro commerciale e un Mc Donald’s. Siamo quindi andati al Dem Gamble By (http://www.Dengamleby.Dk/english.Htm), un bellissimo villaggio dell’Ottocento completamente ricostruito, con figuranti in costume d’epoca! Per entrare si pagano 90,00 DKR (12,00 €), sicuramente i soldi meglio spesi di tutta la Danimarca! Ne vale davvero la pena! Parcheggio gratuito lungo la strada.

Ci siamo poi messi in autostrada, direzione NORRESUNDBY. Al primo autogrill abbiamo preso 4 panini e 2 bottigliette d’acqua, spendendo 157,00 DKR (21,00 €). Arrivati a destinazione, siamo andati al Lindsome Hoje, una meravigliosa necropoli vichinga. C’è anche un museo, che si può visitare con 14,00 DKR (2,00 €).

Terza tappa della giornata è stata GRENEN, a nord di Skagen, ossia il punto più a nord della Danimarca. Il parcheggio costa 10,00 DKR (1,50 €) l’ora. Per raggiungere la punta della spiaggia abbiamo preso il Sandormen, spendendo 20,00 DKR (2,50 €) a testa. Volendo si può anche fare a piedi, saranno al massimo un paio di km. Lo spettacolo è assolutamente incredibile: le onde dei due mari, provenienti da destra e da sinistra, si scontrano proprio sulla punta della spiaggia! Mai visto nulla di simile! Poco distante c’era anche una piccola foca! La tappa successiva è stata la chiesa “TILSANDEDE KIRCHE”, qualche km a sud di Skagen. Rimane solo il campanile, che emerge dalla sabbia.

Quinta tappa al RUBJERG KNUDE, un faro che emerge tra altissime dune di sabbia! Il parcheggio più vicino è molto piccolo (circa 10 auto), ma ce n’è uno più grande un po’ prima. Cena al Mc Donald’s prima di entrare in autostrada. Presi due panini, patatine, insalata, Coca Cola, spendendo 123,50 DKR (17,00 €). La Coca Cola era self-service, ne potevi prendere quanta volevi.

Arrivati all’hotel, alla reception ci danno una card con la quale entrare e uscire dal parcheggio sotterraneo. La stanza ha un arredamento un po’ vetusto, ma è comunque grande e curata. Ha anche un salottino con tavolo, sedie e televisore. Domenica 19 agosto 2007 Sveglia ore 7.30, partenza ore 9.15, destinazione il parco “Legoland” di BILLUND. Il parcheggio costa 45,00 DKR (6,00 €), si paga agli sportelli automatici. L’entrata al parco costa 229,00 DKR (31,00 €). Il parco ha alcune giostre, ma vale la pena di andarci soprattutto per le incredibili ricostruzioni dei principali monumenti europei con i celebri mattoncini! Abbiamo mangiato in uno snack bar all’aperto, dove per un piatto con pollo, patatine e insalata, un piatto con wurstel, patatine e insalata, coca, abbiamo speso 150,00 DKR (20,00 €).

Siamo poi andati al Viking Center di RIBE, un villaggio vichingo con comparse in costume. Durante la giornata ci sono anche dimostrazioni degli arcieri e dei falconieri. L’entrata costa 75,00 DKR (10,00 €), ma visto che mancava meno di un’ora alla chiusura, ci hanno fatto 65,00 DKR (8,50 €). Secondo noi sono soldi ben spesi.

In centro a Ribe abbiamo fatto una breve passeggiata.

Rientrati in autostrada, ci siamo fermati in un autogrill dove abbiamo preso degli spaghetti alla bolognese, un piatto di pollo messicano con patatine, 2 bottigliette d’acqua, spendendo 163,50 DKR (22,00 €).

Lunedì 20 agosto 2007 Pagati i 1890 DKR (254,00 €) dell’hotel, abbiamo direzionato l’auto verso casa. Per pranzo ci siamo fermati in un autogrill tedesco, dove abbiamo ordinato due pastasciutte, un’insalata, un piatto di patate, un panino, un brezel, una spremuta, due acque minerali, spendendo 35,75 €.

Per la notte abbiamo prenotato al “Comfort hotel” di MELSUNGEN. La stanza costava 68,00 euro, colazione inclusa. La signora della reception non sapeva una parola di inglese, neanche i numeri! A gesti abbiamo capito che avevamo la stanza 222. Nonostante avessimo chiesto espressamente una camera matrimoniale, c’erano i lettini separati. I cuscini erano così inconsistenti da essere quasi inesistenti! Panino in camera e poi a nanna.

Martedì 21 agosto 2007 Alle 7.15 eravamo già in viaggio, dopo aver dormito malissimo! Abbiamo trovato una pioggia torrenziale fino a Monaco, dove è uscito il sole e ci siamo fermati in autogrill per pranzo. Per dei tagliolini al salmone, penne con le olive, due insalate miste, pane e due acque minerali, abbiamo speso 25,38 €.

Siamo arrivati a casa in serata.

Per vedere anche le foto del viaggio, potete consultare il nostro sito www.Laycla.It.



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