Tre Giorni a Torino 2

Abbiamo trascorso 3 giorni a Torino, cercando di visitare quante più cose possibili: Palazzo Reale, Museo Egizio, Chiesa della Gran Madre, Porta Palazzo, Via Lagrange.
Scritto da: iviaggerini
tre giorni a torino 2
Partenza il: 12/07/2019
Ritorno il: 14/07/2019
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Siamo partiti da Napoli con il treno delle 5.00, siamo arrivati a Torino alla stazione di Porta Nuova alle 12.00. Durante il viaggio abbiamo chiamato Marina la proprietaria dell’appartamento per chiedere se era possibile fare il check-in in anticipo. Fortunatamente ci ha detto che l’appartamento era libero così ci siamo diretti verso Suite San Domenico, in pieno centro, e in 10 minuti a piedi siamo arrivati.

L’appartamento era esattamente come avevamo visto dalle foto su Airbnb, pulitissimo e arredato molto bene, abbiamo fatto il check-in e avute tutte le indicazioni su cosa fare e cosa vedere da Marina (in casa abbiamo trovato anche un manuale con tutte le cose da vedere a Torino e anche le guide lonely planet del Piemonte) siamo partiti alla scoperta di Torino.

I luoghi comuni dicono che Torino è grigia e sporca, noi abbiamo trovato un’esplosione di colori e il cielo blu. Su consiglio di Marina siamo partiti dalla sede del comune di Torino e ci siamo diretti in Piazzetta Santo Spirito abbiamo alzato lo sguardo e abbiamo trovato un piercing gigantesco appeso a un palazzo con tanto di sangue che cola.

In Piazza Castello abbiamo mangiato una fetta di focaccia alla focacceria che aveva una lunghissima coda ma effettivamente non sarà buona come la pizza napoletana ma era comunque ottima.

Siamo andati a visitare Palazzo Reale e siamo rimasti incantati dall’Armeria Reale, dalla quantità di armi e armature e dal bellissimo soffitto.

Marina ci aveva consigliato di fermarci da Baratti&Milano per una cioccolata calda o dal Caffè Mulassano per i tramezzini che sono nati a Torino, visto che avevamo pranzato con una fetta di focaccia abbiamo provato entrambi e non abbiamo fatto male.

Abbiamo proseguito sotto i portici e abbiamo fatto una bellissima passeggiata in Via Po, ci siamo fermati a vedere la Mole Antonelliana e siamo arrivati fino ad una delle piazze più grandi d’Europa: Piazza Vittorio e finalmente abbiamo visto il mitico Fiume Po e la Chiesa della Gran Madre.

La sera siamo tornati nell’appartamento per una doccia e per riposarci un po’ e siamo usciti verso le 21.00. Abbiamo scoperto che intorno all’appartamento c’era la movida! Bar e ristoranti dove poter provare la tipica cucina piemontese. Ci siamo fermati a mangiare da Pautasso e abbiamo preso il menu della bagna cauda, un’esperienza da fare soo se vi piacciono aglio e acciughe, noi adoriamo entrambi e l’abbiamo finita senza rimpianti, durante la cena abbiamo organizzato il giro del giorno seguente. Abbiamo proseguito il giro nei dintorni, fermandoci in uno dei tanti bar e siamo tornati a casa stremati, fortunatamente c’erano i doppi infissi e siamo crollati.

2 Giorno:

Sveglia presto, colazione al bar e ci siamo diretti al Museo Egizio, avevamo prenotato i biglietti e la visita guidata. Siamo rimasti senza fiato per la bellezza e le meravigliose spiegazioni della nostra guida che ha reso la visita affascinante.

All’uscita abbiamo fatto una passeggiata su Via Lagrange che è la strada dello shopping e ci siamo fermati per un caffè in un bellissimo bar davanti alla Rinascente.

Per pranzo siamo ritornati verso il nostro appartamento per visitare il mercato centrale di Porta Palazzo, il mercato all’aperto più grande d’Europa, un’esplosione di colori e odori. L’unica cosa che ci ha lasciato perplessi è che non è possibile cucinare e mangiare i prodotti del mercato. Insomma non è come alla Boqueria di Barcellona.

Abbiamo fatto un giro al Mercato Centrale e abbiamo trovato una serie di ristoranti che utilizzano i prodotti di Porta Palazzo. C’è un corner gestito da Scabin e siamo stati fortunati a trovarlo in cucina e abbiamo mangiato l’uovo strapazzo, io con fonduta, sugo d’arrosto, salsa tartufo nero e pistacchio e Giancarlo lo ha preso con pizzaiola, basilico, olive e straccetti di mozzarella, entrambi a 8,00 euro!

Visto che eravamo vicino l’appartamento siamo tornati per riposarci un po’. Verso le 18.00 siamo di nuovo andati alla scoperta della città stavolta ci siamo diretti verso San Salvario, la movida è decisamente più rumorosa e caotica, ma l’alternanza di ristorantini/bar/cocktail bar e negozietti è stata decisamente divertente e siamo tornati a casa stanchi,sazi e stremati.

Giorno 3

Ci siamo svegliati con calma, la nostra host ci aveva detto che il check out potevamo farlo le 12.00 così ci siamo impigriti e ci siamo organizzati con calma. Visto che non era possibile lasciare le valigie in casa, abbiamo lasciato i bagagli in un deposito che ci era stato indicato al check-in e siamo andati a vedere Il Duomo di Torino, speravamo di poter vedere la Sindone ma è possibile solo in alcuni periodi dell’anno. Abbiamo proseguito verso Palazzo Madama e Palazzo Carignano il primo Parlamento d’Italia.

Alle 15.30 siamo andati a prendere le nostre valigie e siamo andati in stazione per prendere il nostro treno verso Napoli.

Ci è piaciuta moltissimo Torino, ci aspettavamo una città più fredda e forse per i tanti consigli ricevuti dalla nostra Host, forse per le bellissime giornate di sole che abbiamo trovato, ci è venuta voglia di tornare! Non siamo riusciti a visitare il Valentino e il Castello Medievale e anche la Fetta di Polenta. Toccherà tornare, speriamo prestissmo!

Dove Dormire: Suite San Domenico, Via San Domenico,5 – Marina tel 3389235208– Consigliamo questo appartamento oltre per la bellezza e per la vicinanza al centro storico, soprattutto perché ci hanno chiesto i documenti e ci hanno rilasciato la fattura del soggiorno, non era mai accaduto nei nostri tanti viaggi.

Dove Mangiare: Mercato Centrale, Pautasso, Baratti&Milano, i tanti ristorantini di San Salvario

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