Compleanno a Cuba: costi, luoghi, consigli

Volevo un solo regalo per i miei 25 anni: Cuba. Così è stato. Siamo partiti in 4, il 13 Marzo, volo 6621 della Iberia da Roma con scalo a Madrid (6 ore!) con un costo di 690 Euro a/r, visto turistico non compreso (che comunque costa 18, 75). Con 6 euro vi incellofano la valigia, lo consiglio. Se avete tempo fate un giro a Madrid, il centro è...
Scritto da: Fernando Cardella
compleanno a cuba: costi, luoghi, consigli
Partenza il: 13/03/2003
Ritorno il: 25/03/2003
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Volevo un solo regalo per i miei 25 anni: Cuba. Così è stato. Siamo partiti in 4, il 13 Marzo, volo 6621 della Iberia da Roma con scalo a Madrid (6 ore!) con un costo di 690 Euro a/r, visto turistico non compreso (che comunque costa 18, 75). Con 6 euro vi incellofano la valigia, lo consiglio. Se avete tempo fate un giro a Madrid, il centro è facilmente raggiungibile in 20 minuti con la metro che si prende all’interno dell’aereoporto Barajas. Per i gruppi consiglio il carnet di biglietti da 10. Conviene!. Il volo per La Habana all’andata è abbastanza impegnativo ma non duro come dicono, vestitevi comodi, ma non troppo leggeri (sull’Atlantico fa freddino!), fate come vi pare leggete, conversate, dormite se potete e riuscite, tanto più o meno 10 ore devono passare. All’atterraggio l’applauso scatterà automatico. Noi siamo arrivati all’aereoporto Jose Martì di sera, alle 20. 30, con la città illuminata vista dall’alto, e ti fa un effetto incredibile. Abbiate pazienza, un po di fila dovrete farla per i controlli mentre sul visto dovrete scrivere il nome dell’hotel dove alloggerete. Se dormite in una casa particular autorizzata scrivete l’indirizzo se non siete sicuri non scrivete nulla tanto la signorina di turno al massimo scriverà qualcosa lei. Vi chiederà nome e cognome, se è la prima volte che venite, che lavoro fate. Qualche minuto alla dogana e si è fuori. Ci chiedono se vogliamo un taxi. Con 10-12 dollari si può fare. Le prime due notti le passiamo all’Hotel Deauville, zona Habana Vieja, proprio sul lungomare, il famoso Malecòn. La camera doppia costa 69 $ a notte (diviso 2). Cercheremo poi la mattina la casa particular consigliataci da amici. Se siete in albergo fuori vi aspetteranno gli habaneros, ragazzi cubani che vorranno accompagnarvi come guide in cambio di un fresco mojito, o di qualche dollaro. Vi proporranno sigari puri, locali dove mangiare langosta (aragosta) o “bamba” (droga). Se siete turisti vi riconoscono subito, gli italiani poi.. . Ringraziate, ma rifiutate qualsiasi cicerone, non dite che siete al primo giorno di vacanza o dove dormite, potreste passare da maleducati, ma il popolo cubano ha bisogno di tante cose, soldi in primis, e farebbe di tutto per un pranzo, un refresco (una birra o altro), l’ingresso in una bella discoteca, così vi coinvolge dicendovi “andiamo.. , facciamo.. . “. I soldi poi dovrete tirarli fuori voi, logico. Figuratevi de poi si aggiunge un amico, o la cognata, o la sorella (che quasi sicuramente è la ragazza o la moglie). Andate da soli, girate per le strade dell’habana vieja o del centro habana, vi fermeranno in molti ma capirete subito quelli sinceri e allegri, che hanno l’ospitalità nel sangue, non solo per interessi personali. Per loro è un diversivo non da poco scambiare due parole con un turista, conoscere, informarsi su cosa succede nel mondo. A cuba ci sono solo 3 canali tv: quello politico-notiziario interno, quello educativo e quello sportivo. Negli alberghi invece si ha la tv satellitare in stanza. Non pensate che tutti vi vogliano raggirare. Ma state comunque in guardia. A due passi dal Deauville c’è la Casa de la Musica famosa per i suoi concerti (la sera l’ingresso costa 25 $, la mattina 5 $). Entrate senza paura nei vari negozietti, respirate il modo di vita cubano, fate la fila per un trancio di pizza o per un gelato insieme al pueblo. Logicamente se pagate in dollari vi costerà un po’ di piu, altrimenti fatevi cambiare un po di $ in pesos cubani e cimentatevi nella vita habanera. (25 pesos equivalgono ad 1 dollaro) Se invece per strada, vi offrono pesos convertibili in cambio di dollari, tenetevi i dollari, specialmente se non avete mai visto i pesos convertibili. Con 2 pesos cubani abbiamo mangiato delle frittelle con verdura o delle patatine fritte dolci, con poco di più un gelato buonissimo al mantecado (una specie di crema) Potete mangiare al Barrio Chino, vari tipi di cucina, a in altri posti, provate tanto il turista è sempre il benvenuto, l’ospite d’onore. Dal malecon vedrete il morro cioè il faro dell’isola, un tempo usato contro le invasioni dei pirati. Fermatevi a guardare nelle case, noi abbiamo trovato delle librerie splendide, con volumi degli anni 60 e 70, e abbiamo comprato libri con pochi dollari. Contrattare è il motto! Non abbiate timore a farlo. Il cubano spara sempre alto. Per esempio i taxisti. Se non hanno il tassametro possono chiedervi anche 7-8 dollari per fare brevi tragitti. Fate vari tentativi. Con 3-4 dollari si può fare. Se poi prendete quelli abusivi anche meno (entrare nelle chevrolet o nelle dodge del ’59 è un esperienza grandiosa). Potete utilizzare anche i “Coco Taxi”, una specie di ape50 gialli e aperti davanti, che costano 0. 50 cent di $ a kilometro. Consiglio: guardate bene prima di attraversare la strada, il pedone non gode di buoni privilegi. Se avete intenzione di dormire in una casa particular (riconoscibile dal triangolo blu in campo bianco affisso alla porta) scegliete la zona residenziale del Vedado;è molto tranquilla, sicura, con 25-30 $ a stanza avete a disposizione tutto. Inoltre abbiamo incontrato due splendide persone. Siamo rimasti 3 notti. La cena (comida) costa 5 $, 7 se volete l’aragosta. Potete anche fare colazione e pranzo. Consiglio succo di Guayaba o di “Bomba” a colazione. Lasciate il passaporto con il visto in casa, è più sicuro, perché se li perdete o se ve li rubano poi da Cuba non uscite. Fate cosi tanto la polizia non vi ferma mai. Sicuramente ai maschietti capiterà di incontrare notevoli chicas e di essere fermati per fare conoscenza. Sguardi fissi, sorrisi, ammiccamenti ma anche un semplice saluto dalla strada, capirete subito che le ragazze cubane sono un mondo a parte. Esistono le jineteras (le prostitute) ma anche studentesse e donne che lavorano normalmente. Apritevi a tutte e due senza pregiudizi, fatevi contagiare dalla loro spensieratezza nonostante la situazione disastrata nella quale vivono. La chica cubana non parla mai dei suoi problemi, è affascinante, e sa come colpirti. Potete stare al gioco, fermarvi ogni volta che vi salutano o vi guardano. Noi per esempio una volta siamo stati pedinati da due ragazze di colore molto giovani (io ne ho 25) all’interno dell’Habana Libre, hotel e centro commerciale del quartiere Vedado. Ci siamo fermati a chiacchierare, gli abbiamo offerto da bere, e in breve abbiamo scoperto le loro intenzioni. Eppure non si percepisce nulla di volgare nell’aria anzi tutto sommato è abbastanza divertente, starà a voi dare, appuntamenti e promesse. Per fare ulteriori acquisti fatevi portare al Bulevar, strada principalmente di negozi e ristoranti. Per un gelato potete andare da “Coppelia” locale dove sono state girate alcune scene del film cubano “Fragola e cioccolata” e scegliere se fare la fila da cubano o se consumare subito. Con poco più di un dollaro. Vaniglia, fragola, cioco-menta. Visitate inoltre Plaza de la Revolucion, dove vedrete il famoso edificio con la famosa immagine del Che Guevara in ferro e la vicina Plaza 1° Mayo con il suo “obelisco” centrale, piazza simbolo dei movimenti rivoluzionari. Visitate il museo de la Revolucion, 3 piani di foto, articoli, reperti storici militari e non (ingresso 4 $) Visitate l’Università de la Habana, sempre zona Vedado, Parque de la Fraternidad, il vicino Capitolio, la cattedrale, fatevi portare alla Bodeguita del Medio, locale storico per i noti personaggi accolti. Il mojito costa 4 $, un po’ caro, e sinceramente ne abbiamo sorseggiato di migliori in altri posti (anche a 1-2 $). Però quando firmerete la parte del locale (si stimano 2 milioni di firme) e vi siederete a consumare, vi rimarrà un bel ricordo. Se potete andate a vedere uno show di danze cubane, come il Tropicana (all’aperto) oppure il Cafè Cabaret. Noi siamo andati al Cafè Copa Ron del mega hotel Riviera e con 25$ a testa abbiamo assistito a 2 ore di spettacolo con ballerine incredibili (tra le quali Yamile, la cugina di Tony, il nostro padrone di casa al quale abbiamo gentilmente offerto l’ingresso) e una cantante meravigliosa. Altrimenti andate al Macumba o al Cristo, discoteca gratuita all’aperto meta notturna degli habaneros. Dedichiamo un giorno al mare: ci spostiamo a Playas del Este, precisamente a Guanabo, 25 km dalla capitale con 16 $ in taxi con tassametro; ci diamo appuntamento con lo stesso alle 6 circa. La spiaggia non è granchè e a Gianluca rubano anche le ciabatte. Il poliziotto di spiaggia ci dice che se facciamo denuncia lui perde il posto. Gli diciamo di non preoccuparsi, ci dà qualche dritta sulle usanze e sulle ragazze cubane. Ci dice di “mollare” quelle sprovviste di tarjeta d’identità, cioè di documenti e di preferire le mulatte alle nere. Una foto e via. Da La Habana ci siamo spostati a Santa Clara, Villa Clara città del Che Guevara con il suo mausoleo sito in Plaza de la Revolucion, dove vi troverete dinanzi alla statua gigantesca del nostro Ernesto Guevara de la Serna. Emozioni. Informatevi prima però se il museo interno è aperto. Da un paio di mesi ci sono dei lavori di ristrutturazione e noi l’abbiamo trovato chiuso (!!!) Fatevi portare nelle carrozze trainate da un cavallo. Con 1 dollaro. Spostatevi poi al centro della città, veramente carina, accogliente, pulita, giovanile. Qui date un’occhiata ai mercatini d’artigianato. Con 20-30 pesos cubani (1 dollaro) comprerete ricordi di valore e non i portachiavi o le tazzine fatte in europa e vendute ai turisti europei come souvenir. Da qui spostatevi al museo del Tren Blindado alla stazione ferroviaria, teatro del deragliamento del treno contenente soldati e equipaggiamenti americani destinati alle truppe del dittatore Batista, battaglia vinta trionfalmente dai miliziani guidati da Fidel Castro Ruiz e il comandante Guevara. Ci sono ancora le ultime 3 carrozze deragliate. All’interno di queste è stata creato una specie di mostra con foto dell’epoca ed esposizione di alcune armi e oggetti trovati all’interno. Si paga 1 $ e la simpatica guida si fa filmare mentre ci racconta tutta la storia dell’agguato e della liberazione della città. La sera andate nella piazza centrale dove non mancheranno nuove conoscenze molto meno asfissianti che nella capitale. Da La habana a Santa Clara con il Viazul (pullman) si paga 18 $ a testa e si viaggia in autopista per quasi 4 ore (4 stop). Qui abbiamo dormito a casa della signora Marta, dove abbiamo mangiato aragosta per 6 $ a testa. La mattina siamo ripartiti per Matanzas (50 $ in 4 in taxi particular) accolti dalla signora Rita. La camera costa 20$ compresa colazione (10 $ a testa). Ci rifocilliamo degnamente, visitiamo il centro e anche qui le conoscenze si fanno in un baleno. Incontriamo tre studentesse molto carine e con un gran cervello, gli offriamo da bere e ci raccontano come il loro amico barista guadagni 125 pesos cubani al mese cioè quasi 8 dollari! Facciamo due giri di mojito e ne spendiamo 14; la mattina dopo lasciamo i bagagli e ci spostiamo a Varadero per cercare un albergo economico. Troviamo l’hotel Villa La Mar (della catena IslAzul), due stelle, 24 $ colazione compresa per persona. Ci va bene. Corriamo in spiaggia, distante 50 metri, e lì capiamo che le cartoline e i documentari visti in tv non mentivano. Sole che picchia, mare piatto, basso e trasparente. Palme, cocco, spiaggia bianca. Una meraviglia. Torniamo a Matanzas entusiasti, passiamo l’ultima notte a combattere con le zanzare e con il gallo “in serata di grazia”. L’indomani, giorno del mio 25° compleanno partiamo per Varadero, dopo una ottima colazione da nonna Rita. Con 20 $ ci spostiamo in taxi (5 a testa). Finalmente ci disfiamo delle valigie, mettiamo soldi e passaporto con visto nella cassetta di sicurezza e ci vestiamo solo di costume, ciabatte, asciugamano e qualche soldo. Portatevi una buona crema da sole, occhiali decenti, e un pallone! Se fate una ricca colazione (uova, prosciutto, pane e burro, succo di arancia, …) al massimo potete saltare il pranzo, magari prendendo un buon gelato. Nel periodo di fine marzo le spiagge non sono affollate, si sta benissimo, e ci si abbronza in maniera strepitosa. La notte: ci sono diversi locali che però chiudono alle 2 o alle 3 di notte per problemi di spaccio di droga nei mesi passati. Andate alla Cumparsita (5 $ e bevete tutta la notte): qui mi hanno dedicato un applauso speciale per il mio compleanno. Bel ricordo. Oppure c’è il Mambo Club con tanto di banda e show d’apertura (10 $ e bevete tutta la notte) dove si ballano solo danze latino-americane. Se siete giovani e volete un discoteca cubana al cento per cento andate alla Rada, ingresso 2 $, e consumazioni 1$. Qui trovate solo chicas cubane. All’inizio vi spiazza, è un po piccolo e 4 turisti si notano subito. Ma in un attimo si riempie e sarete subito integrati nel pueblo. Simile a questa trovate L’Havana Club, più grande dedicata ai turisti (10$ e bevi tutta la notte). Nei ristoranti si mangia pollo con 2-2. 50 $ comprese patate fritte e un refresco, qualcosa in più invece per il pesce (pescado) e per l’aragosta. Prezzi sinceri anche se mangiate di giorno in spiaggia. Se volete fumare comprate le Hollywood ad 1 $, se volete bere allo stesso prezzo trovate le birre Cristal o Bucanero (+ forte e + buona), succhi di frutta naturali, acqua con o sin gas, e refrescos nazionali come la Tukola, Cachito, Gaseosa Limon, Tropicola… Pagherete un po di piu per le bibite tradizionali d’importazione cosi come per le sigarette. Fatevi due calcoli e al massimo compratevi una stecca all’entrata al duty free dell’aereoporto habanero. Se vi capita mangiate all’Esquina Cuba, pagherete come in Italia e vi sembrerà chissà quanto state sborsando ma mangerete un pollo superbo con 8$ escluse bevande. E’ il locale preferito da Compay Segundo a Varadero e una jam session di musicisti vi accompagna. Qualcuno vi farà un ritratto veloce che per 1 $ acquisterete. Non dimenticate di farvi portare al mercato di Varadero, dedicato ai turisti, dove potete trovare qualsiasi souvenir: bracciali e anelli di corallo nero, maglie, baschi, artigianato, quadri, borse, … Passiamo l’ultima notte con molti rimpianti e la voglia di fare qualche altro giorno di mare. Non si può. Il datore di lavoro italiano pretenderebbe poi delle spiegazioni. Torniamo il 25 mattina all’Avana con un taxi prenotato la sera prima ad un costo di 65 $ (a noi è sembrato tanto, ma al di sotto non scendeva nessuno). Colazione e si ritorna al Vedado da Tony ed Esther, jefes della casa particolar dove abbiamo passato i primi giorni. Lì avevamo lasciato un po di indumenti pesanti ed oggetti comprati che non ci sarebbero serviti nel proseguio del viaggio. Rifacciamo le valigie. Ceniamo insieme, Tony è un ottimo cuoco, apriamo una bottiglia di Havana 7 fumiamo un sigaro (tramite lui abbiamo rimediato delle scatole di 25 Cohiba Esplendidos a 25 $), e ci diamo il saluto finale con i cuori gonfi di tensione. Con il taxi si va all’aereoporto. Check-in lento come al solito e fila lunghissima (mai vista!); ci vuole più o meno 1 ora. Se volete farvi incellofanare la valigia vi costa 7 $ la grande e 5 la media. Ci imbarchiamo con il bagaglio a mano più pesante della valigia; al ritorno dormirete tutto il tempo e quando sarete svegli non parlerete con nessuno perché penserete tutto il tempo all’incredibile avventura appena passata, agli splendidi posti, al calore incomparabile delle ragazze cubane, sfiniti ma soddisfatti e con la sensazione di aver ricevuto tanto e dato altrettanto. ***Se volete indirizzi di case particular sicure e pulite contattatemi: velvet_md@hotmail. Com***


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