Diario di viaggio sulla MSC Armonia

MSC Armonia
diario di viaggio sulla msc armonia
Partenza il: 16/07/2011
Ritorno il: 23/07/2011
Viaggiatori: 4
Spesa: 4000 €
Siamo arrivati ad Ancona al parcheggio prenotato via internet, un comodo servizio navetta ti porta direttamente all’imbarco, il check in è velocissimo , visto il numero ridotto dei passeggeri in ingresso e l’imbarco idem, veniamo accompagnati immediatamente alla cabina, nel nostro caso con oblò, che rende meno claustrofobico l’ambiente, l’anno scorso avevamo una cabina interna senza oblò. La cabina è pulita e con un minimo di organizzazione anche in quattro persone ,come noi, la sistemazione è veloce. Le valigie arrivano subito e possiamo immediatamente cambiarci e via… MSC Armonia, anche se vecchiotta, è ben sistemata e pulita, c’è tutto quello che serve per stare in relax, il personale è cordiale e tutto fila liscio, anche il cibo non è male, vario e di discreta qualità, considerando l’enorme numero di persone da servire. A mio giudizio migliore della MSC Magnifica, provata l’anno scorso. Considerate che MSC vi addebita in automatico 1 euro a testa, come donazione UNICEF , questo non è un problema ma riterrei più giusto che venisse chiesto almeno il parere, visto che le donazioni sono facoltative e non obbligatorie, magari ne avrei dati di più, comunque mi informerò per sapere quanto MSC dona personalmente e quanto a carico dei passeggeri per curiosità personale. Oltre questo MSC vi addebita euro 7 a testa per gli adulti e 3 euro per i ragazzi , al giorno come costo del servizio al ristorante serale,se ne usufruirete anche il firmo idem, la quota raddoppia, su tutte le consumazioni fatte a bordo verrà applicato il 15% del servizio. Le varie foto fatte a bordo, vengono proposte a costi esorbitanti, è vero che l’acquisto è facoltativo, ma vengono comunque stampate, enorme spreco meglio se ogni utente potesse visualizzare la foto sul computer , (anche una miniatura antifrode, oppure direttamente dalla tv in cabina, poi chi le vuole le acquista e le stampa, UNICEF sarebbe felice dei soldi risparmiati per lo spreco di carta e inchiostro, oltre all’ambiente ne guadagnerebbe . Per quello che mi riguarda più o meno 20 stampe non acquistate, quindi saranno gettate , come minimo 10 euro per UNICEF). Ho notato che MSC lascia pochissimo tempo agli scali nelle Località, un tempo quasi impossibile anche per il miglior viaggiatore organizzato, forse sarebbe meglio una tappa in meno ma con più tempo a disposizione, ma ovvio, questo farebbe vendere meno le loro carissime escursioni, e si consumerebbe meno a bordo, questo è il mio pensiero ovvio. Per ora non ho mai provato altre compagnie ma lo farò, le prime volte queste cose non le noti ma poi ci fai caso. La prima tappa Corfù, siamo scesi a terra subito ,saltando il pasto a bordo , quindi niente fila per uscire. Avevamo optato di andare a piedi e in 15 minuti siamo arrivati in centro, ci sono molte postazioni WI-FI gratuite che ti permettono di accedere ad internet ed avere tutte le informazioni del caso. Il centro di Corfù è posizionato su una collinetta , ci sono tante viuzze piene di negozi, dove potrete acquistare molte cose. Girando abbiamo notato un ristorantino che ci piaceva e dove il cameriere, che ci ha servito, parlava abbastanza bene l’italiano , ci siamo seduti e avendo deciso di assaggiare dei piatti tipici, abbiamo ordinato un loro Piatto tipico, contenente carne mista, verdure cotte, patatine fritte, formaggio fritto, ecc. Abbondante e sufficiente per 4 persone, oltre ad una insalata greca come antipasto, birra media per tutti caffè meno di 50 euro in quattro, altra passeggiata e rientro, avendo risparmiato 37 euro in 4 di navetta richieste dalla MSC, un affare, d’altra parte loro devono fare i loro interessi , ma…. Nel trasferimento , a bordo puoi fare quello che vuoi , il tutto è perfetto per chi vuole rilassarsi o socializzare. Prossima tappa SANTORINI arrivo alle ore 12, in rada, fino alle 20 ,quindi lo sbarco è previsto con le navette, viene rilasciato un numero che identifica la navetta assegnata, chi prima arriva meglio alloggia, sbrigatevi a fare la fila se volete essere tra i primi a scendere. Dimenticavo MSC tutte le sere durante la vostra assenza per la cena, nel nostro caso al secondo turno ( ore 21, il primo sarebbe 18,30, adatto per chi ha bimbi piccoli ma vi perdere le ore migliori per un bagno in piscina con poca gente), sistema la cabina e lascia le indicazioni per la località da visitare nella giornata successiva. Noi non abbiamo mai usufruito delle gite organizzate da MSC, secondo noi troppo alte di prezzo, in quattro ti vanno via tra i 100/ 300 euro dipende dalla gita, ma anche qui ognuno ha libera interpretazione e scelta. Il paese Thira situato in alto è raggiungibile tramite una comoda funivia costo della corsa 4 euro a testa, se non fosse per la fila chilometrica da fare al sole e nel caos tra una o due ore di attesa, almeno nel nostro caso essendoci anche un’altra nave da crociera in rada arrivata prima, alternativa salire un sentiero tortuoso ripidissimo, largo poco più di due metri molto scivoloso fatto di sassi murati. Qui cade l’asino, o meglio auguro di no…leggete bene. Questa é la cosa dolente che merita riflessione e a mio giudizio molta..alla faccia della SICUREZZA E DEL CONFORT. Dovete sapere che potrete salire al paese in groppa a somarelli, muli, e cavalli, ce ne sono a decine forse duecento ,noi non lo abbiamo fatto, non c’e la siamo sentita…basta guardare negli occhi quelle povere bestie per capire quanto dolore devono provare. Tra le urla dei proprietari degli animali, che li incolonnano in attesa che un umano, non importa il peso di quest’ultimo ma quanto ha pagato, salga in groppa e l’animale gira e si incammina prima costeggia la destra , al primo ripido tornante si sposta a sinistra per evitare la parte più ripida, a testa bassa, ansimante e sudante, per tutto il tempo, che vi garantisco è a prova di chi ha un buon allenamento fisico, ho visto qualche animale ogni tanto fermarsi per riprendere fiato, e l’umano seduto in sella incitarlo a ripartire, ho guardato gli occhi di quel povero animale, erano opachi, gli occhi dell’umano divertiti, non ho potuto non dire all’umano che forse poteva concedergli un attimo di respiro. Tutto questo accadeva mentre altri animali arrivavano da dietro, continuamente ,tra le urla e le sferzate dei proprietari degli animali che da dietro li spronavano a proseguire, non solo , ma mentre altri animali scendevano a tutta velocità ,spesso con altri umani in groppa ,incrociandosi in pericolosi slalom , su una strada ripidissima e scivolosa piena di sterco e urina in un caldo infernale. Molte persone stavano salendo o scendendo a piedi, a mala pena c’era lo spazio per il transito degli animali figuriamoci con i pedoni ad entrambi i lati, gli animali ti passavano a pochi centimetri con il gravissimo rischio che qualcuno di questi ti pestasse o ti stringesse tra se ed il muretto che costeggiava tutto il percorso senza vie di fuga ,l’alternativa saltare sul muretto. E se un animale scivolasse sarebbe un effetto domino fino in fondo trascinando animali e persone con se con gravissime conseguenze, forse non è mai accaduto e speriamo che non avvenga mai. Con tutta sincerità non ho visto pietà negli occhi degli umani (proprietari degli animali) nei confronti degli animali, ma nemmeno nei confronti degli altri umani che salivano e scendevano a piedi, ritengo ci considerassero un intralcio economicamente non redditizio, quindi da non considerare, anzi….mi sono preoccupato per la mia famiglia, non ho potuto evidenziarlo per non creare panico, e purtroppo ,non potevo tornare indietro. Siamo riusciti ad arrivare in cima incolumi, non ho potuto non notare che alcuni somarelli , tutti, erano sfiniti e ansimanti, ma non vi era acqua fresca ad attenderli, come nei punti di ristoro per umani, ma una bella frustata per rimandarli in fondo, e ricominciare la tortura per chi sa quante volte a giorno…in nome del dio denaro e la mia considerazione finale in fondo a questo articolo. Comunque dovete sapere che quello non è l’unico accesso al paese, ne esiste un’altro a poche centinaia di metri sulla destra , con tanto di strada e servizio di autobus, sicuramente più comodo per i turisti e soprattutto più SICURO ma snobbato credo da tutte le compagnie di navigazione, chi vuole capire capisca, penso che comunque MSC lo utilizzi come scalo per chi acquista la gita organizzata direttamente da loro, ma per i comuni mortali nulla, egregi signori di MSC questo non va bene. Per il tempo messo a disposizione meno quello perso per salire, meno quello occorrente a cercare un mezzo di trasporto e tornare ,andare a Oia, piccolo paesino molto carino con le case coperte da tetti blu,è una impresa. Noi abbiamo rinunciato , anche perchè stremati e fradici di sudore, dopo una birra e una breve visita del paese ( tutti negozzi e bar) siamo tornati indietro con la funivia. PER LA MIA ESPERIENZA DIRETTA CONSIGLIO VIVAMENTE a tutti di NON andare a piedi, RIPETO NON ANDATE A PIEDI PER IL SENTIERO, e SOPRATTUTTO NON ANDATE AL PAESE IN SELLA AGLI ANIMALI ,può essere MOLTO PERICOLOSO, oltre che a fare un gesto di umanità verso quelle povere bestiole. A questo punto qualche domanda me la sono posta, scrivendo questo articolo il giorno dopo, che i fatti prima descritti , erano accaduti e dopo che MSC ha annunciato che non saremo andati ad Atene come previsto, ma a NAFPLION, questo a causa dello sciopero nazionale dei tassisti della Grecia, lo sbarco avrebbe creato problemi per la SICUREZZA ed il CONFORT dei passeggeri, nobile presupposto, ma io e la mia famiglia avevamo programmato da tanto tempo una passeggiata fino alla metro, situata vicino all’attracco, per poi raggiungere le rovine di Atene… cosa c’entrano i taxi? Comunque la SICUREZZA deve essere in primis. La nostra amarezza è stata tanta, avevamo scelto questa crociera soprattutto per visitare le rovine di Atene, ma….comunque chi aveva prenotato le escursioni di MSC ha riavuto immediatamente lo storno delle somme addebitate e la possibilità di RIPRENOTARE l’escursione per la tappa successiva , chissà che ci diano un buono sconto per il disagio anche a noi?, dubito…questo annuncio è stato dato in 5 lingue per due volte alle ore 22 circa. Preciso che è il comandante ha la facoltà di modificare a sua discrezione l’itinerario per garantire la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio dandone informazione con RAGIONEVOLE PREAVVISO. Cosa dire del nobile gesto che MSC ha fatto l’anno scorso con la MSC Magnifica, quando imbarcò a Venezia una tartaruga marina che fu recuperata ferita e fatta curare oltre a tutta la trup di una nota trasmissione televisiva che curò tutto il servizio di riprese a bordo, io ero li, interviste grandi parole ecc. Ecc. poi la tartaruga fu liberata , un bel sevizio pubblicitario e un bel messaggio…..vedo che la SICUREZZA delle persone e l’attenzione per gli ANIMALI predominano in MSC, quando gli fa comodo…… La mia considerazione della giornata…? Questa é stata per noi Veramente una esperienza inaccettabile che ha sgomentato me ma anche i miei figli e mia moglie, lasciandomi in bocca tanto amaro, questo non è divertimento, non voglio fare paternali, mi piace la vita e la natura , vivo nel rispetto di essa, in ogni suo ruolo, e rispetto anche chi la pensa diversamente da me, ma nessuno mi può impedire di dire come la penso, nel pieno rispetto delle regole di libertà di espressione , non capisco come una compagnia, in questo caso MSC , attenta a tutto ,possa veramente cadere…DOVE CADDE L’ASINO……così in basso!!!

Non voglio attribuire la colpa a MSC per ciò che accade, ma sicuramente sensibilizzare le persone prima dello sbarco su questa ed avvertire i passeggeri dell’eventuale possibile problema di SICUREZZA e CONFORT tanto prezioso per MSC ,non sarebbe male, magari con un annuncio solo e in una sola lingua tanto per risparmiare…. Oppure c’è qualche altro interesse in mezzo? Oltretutto mi sembrerebbe doveroso dare ai passeggeri comunque la facoltà, anche a chi non acquista i vostri pacchetti di escursioni ,di organizzarsi in proprio, visto che il costo della crociera non é poi così basso!

Terzo giorno…appunto NAFPLION, in rada stessa storia, scendiamo ,paesino carino, WI-FI gratuito ( offerto dal comune alla faccia del quasi terzo mondo che descrivono in televisione , mi viene da pensare che qualche nostro politico direbbe : ” ecco perchè sono al fallimento…siamo ridicoli…” ) breve consultazione della mappa per capire come muoversi poi visita al museo, quattro euro noi due adulti gratis i miei figli perchè studenti, organizzato bene con aria condizionata e personale di controllo , veramente ben tenuto, ( come da noi, non ci sono i soldi quindi tutto cade, meglio mettere un super prefetto che ci costa qualche miglione di euro e non fa nulla, con gli stessi soldi assumeresti 50 laureati, va be’ …), (nota bene ,per ora tutte le persone che ho contattato parlano inglese, come del resto in Italia, anche noi abbiamo la fortuna che a scuola insegnano inglese fino dalle elementari……. siamo ridicoli…) poi cento metri a destra baia stupenda un ricco bagno in un mare cristallino. Due passi e ci fermiamo in un bar nella piazza centrale accanto al museo, un pasto piacevole in un ambiente informale, 55 euro in quattro. rientro e vita a bordo.

Quarto giorno Argostopoli, sbarco alle ore 9, se pensate di noleggiare un’auto scordatevelo, 2000 persone che vogliono fare la stessa cosa ,o siete i primi a scendere oppure non trovate nulla al massimo qualche motorino, se volete andare a visitare la famosa spiaggia di Myrtos sappiate che dista 50 km, la partenza della nave è alle 14, fate le dovute considerazioni. Se volete fare un bagno ,davanti allo sbarco c’è la fermata dei pullman, quello blu porta alla spiaggia di Lassi a 4 km dal porto, 1,50 a testa il costo, ultra affollato ma per pochi minuti è sufficiente, informatevi sull’orario di rientro e non prendete proprio l’ultimo, lasciatevi un margine di errore. La spiaggia è bianca e pulita il mare cristallino, un bagno poi via.

Quinto giorno Kotor, arrivo previsto ore 6, dopo circa un’ora di navigazione all’interno i un tortuoso fiordo, arriviamo al porto, non vi preoccupate se volete vedere il fiordo, potete rimanere a dormire, e guardarlo al ritorno. Magari se volete uscite presto, lo sbarco è già dalle ore 7. Appena fuori, ci saranno molti tassisti che vi proporranno gite, fate una gratina e domandate prezzo e tour, poi andate dall’ultimo magari avrete un prezzo migliore, noi abbiamo speso in 4 60 euro, per un giro panoramico di circa tre ore fino a Santo Stefano con fermate varie panoramiche per foto e spiegazioni dal tassista che parlava italiano, giratina nei paesini e pausa caffè. Alle 10,30 siamo rientrati a Kotor, ritiro della mappa al centro informazioni turistiche accanto all’ingresso della città vecchia, e via nel paese vecchio con assaggio di qualche spedalità locale acquistata al forno, rifornimento di acqua e previo sbarco fatto con scarpe adatte, ci siamo incamminati al sentiero che conduce fino alla fortezza, il costo di 3 euro a testa, il biglietto lo farete all’inizio della salita. La salita non è agevole, gli scalini in qualche punto mancano, e il sentiero è ripido e scivoloso, ma almeno questo non è obbligato come quello di SANTORINI, che rimaneva l’unico accesso disponibile.( ripeto vergognoso) Arrivare alla fortezza ci sono circa 1700 scalini, ma il panorama è mozzafiato e vale la pena, i più pigri possono fermarsi alla chiesina prima tappa abbastanza agevole, io ho proseguito fino in cima, ho impiegato 20 minuti senza sosta, ma ne è valsa la pena. MAx imbarco 12.30 quindi fate i dovuti calcoli.

Sesto giorno Venezia, avendola visitata più volte non siamo scesi ( comunque andare alla stazione a piedi dall’attracco della MSC ci vogoioni 15 minuti, e arrivare a piazza S. Marco a piedi circa un’ora, nelle viuzze di Venezia, non preoccupatevi non vi perderete ci sono tutte le indicazioni per arrivare in centro, se non volete camminare a piazzale Roma, ci sono i traghetti comunali che vi portano fino in centro) ma ci siamo goduti in solitaria piscina e vasca idromassaggio, che sull’Armonia sono solamente due, e nei giorni normali sono ultra affollate. Nell’ultima sera dovete lasciare le valige fuori della porta con la fascetta che vi daranno, questa ha un colore specifico e servirà per la chiamata allo sbarco, tenetevi il resto nello zaino, la cabina va lasciata alle 7 di mattina. Se avete registrato la carta di credito per il saldo degli extra e altre spese (ve lo consiglio) la ricevuta vi sarà data all’uscita, velocizzando l’operazione se non avete la carta di credito dovrete lasciare una cauzione. Alla prossima ciao.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche