Andate in Croazia MA ATTENZIONE AI TRASPORTI

Siamo in 6 Girolamo,Sara,Fabio,Roberto,Francesco e Anna. Partenza da Taurianova(in provincia di Reggio Calabria) alle 06,00 con destinazione Ancona da dove saremmo dovuti partire per Zadar(Zara in italiano) alle 23,00 con la compagnia croata Jadrolinia. Arrivati all'altezza di Vallata,poco distante da Avellino, la macchina presenta uno strano...
Scritto da: Fabio Gullace
andate in croazia ma attenzione ai trasporti
Siamo in 6 Girolamo,Sara,Fabio,Roberto,Francesco e Anna.

Partenza da Taurianova(in provincia di Reggio Calabria) alle 06,00 con destinazione Ancona da dove saremmo dovuti partire per Zadar(Zara in italiano) alle 23,00 con la compagnia croata Jadrolinia. Arrivati all’altezza di Vallata,poco distante da Avellino, la macchina presenta uno strano problema alla ruota posteriore e siamo stati costretti a rivolgerci al vicino meccanico ACI presente proprio sull’uscita di Vallata che ci tiene fermi per oltre 4 ore per poi fare un lavoretto di 10 minuti,dopo questa lunga attesa chiediamo al titolare quanto avremmo ancora impiegato per Ancona,ci ha detto che in meno di due ore saremmo arrivati a destinazione,strada facendo ci siamo accorti che erano circa 430Km e ci sono volute oltre quattro ore per arrivare. Arriviamo al porto proprio nel momento in cui la nostra nave stava chiudendo lo sportellone, sono subito sceso dalla macchina per chiedere al responsabile (un energumeno ,dalla barba e capelli lunghi,tatuaggi enormi,giubotto di pelle e seduto sulla tipica Harley -Davison) che era proprio li davanti la nave se potevamo salire la macchina sulla nave anche spiegando i problemi che avevamo avuto durante il viaggio,avremmo impiegato 5 minuti ,ma lui con modi arroganti rispose che se eravamo li dei nostri problemi non gliene fregava niente e che non aveva intenzione di far riaprire lo sportellone e se ne andò,lasciandomi li solo a guardare la nave che andava via proprio a pochi metri da me. Allora una volta rassegnati ad aver perso la nave per una frazione di secondo andiamo in biglietteria chiedendo il rimborso dei biglietti ,cosa che il bigliettaio si stava impegnando a fare fino a quando ritorna il responsabile facendo mille storie impedendo al suo impiegato di restituirci i soldi ,perdendo cosi i soldi del biglietto di andata (oltre 300€) questa volta tutto il dialogo si è svolto dietro a un separè che il responsabile della jadrolinia non si è nemmeno degnato di aprire per poterci guardare in faccia mentre parlavamo,anzi ci disse che ora ce ne dovevamo andare altrimenti sarebbe diventato scortese e arrogante(come se non lo fosse gia stato dal primo momento.) Comunque “grazie” a questa disavventura dopo aver passato la notte in albergo ad Ancona ,abbiamo avuto la possibilità di fare un bel giro in macchina abbiamo avuto la possibilità di visitare anche se per poco tempo la bella città di Trieste,ammirare un bel paesaggio sloveno e poi tutta la bellissima costa della Croazia fino a Zara ,l’unico inconveniente è che le strade non sono eccellenti anche a causa della recente guerra che ha distrutto non poco della Croazia. In serata arriviamo a Bibjnie un piccolo paesino a 3Km da Zara dove ci aspettavano i padroni dell’ appartamento che avevamo affittato dall’ Italia via internet,Marjiana e Vedran,persone davvero simpatiche e con una birra sempre pronta da offrire(ogni birra min da 1/2 litro), la casa era davvero accogliente e soprattutto a prezzi abbastanza bassi mettendoli a confronto con quelli richiestoci in Italia.

Da qui avendo a disposizione 15 giorni e l’automobile abbiamo potuto visitare anche l’entroterra della nazione,un’intera giornata dedicata al favoloso parco naturale di Krka dove si puo’ fare il bagno in cascate meravigliose e fare delle belle passeggiate all’interno del bosco una natura incontaminata dall’uomo,tant’è vero che per arrivare all’interno del parco bisogna prendere un battello che impiega circa 20 minuti per arrivare all’interno del parco.Altra destinazione è stata Zagabria una bellissima città ma che presenta alcune trascuranze come per esempio una cosa che mi ha molto colpito e stato che gli enormi palazzi che caratterizzano Zagabria erano molto sporchi,nerissimi a volte era impossibile vedere i bassorilievi incisi sui muri dei palazzi.E inoltre molte passeggiate nel centro di Zadar un antica città prima romana,poi veneta,poi italiana e infine annessa alla Croazia,poi abbiamo visitato Split,Sebenik,Biograd e Trogir paesini davvero caratteristichi e ricchi di storia,in piu moltissimi punti di costa bellissimi dove poter fare un bagno in tutto relax.

Per quanto riguarda il carovita,posso dire che costava tutto un po meno,il cibo non costava molto,a poco prezzo si mangiava soprattutto del buon pesce e della carne (con soli 7€ ci si poteva fare un’abbuffata di carne alla griglia),a differenza invece le apparecchiature tecnologiche costavano lo stesso che in Italia costavano molto meno però i consumabili per esempio rullini fotografici,memorie portabili per videocamere digitali,cd-rom,videocassette,ecc..) Inoltre la gente croata è molto socievole,allegra,e parla abbastanza bene l’italiano.

L’unico rammarico è stato quello di non essere potuto andare a Dubrovnik poichè distava 300km da Zadar e dalla strada non in ottime condizioni e di non esser potuto andare a Sarajevo in Bosnia poiche non bastavano i giorni e non avevamo la coincidenza dei giorni con la nave per il ritorno.

Il mio consiglio è quello di visitare la Croazia poiche ne vale la pena e di non trascurare la parte interna del paese ,ma se si decide di partire con la nave cercate se vi è possibile di partire con una compagnia italiana ,per essere trattati piu dignitosamente,anche se il responsabile in questione è un’italiano.



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