Dubrovnik, la perla del Mediterraneo

Quest’estate io e il mio ragazzo Roberto decidiamo di partire alla scoperta della Croazia. Il 28 Agosto ci imbarchiamo dal porto di Bari destinazione Dubrovnik. Il viaggio in traghetto è andato molto bene anche se dormiamo poco, però alle 7:00 del mattino del 29 Agosto arriviamo puntuali a Dubrovnik. Ad aspettarci al porto c’è la figlia del nostro affittacamere che ci guida verso la casa dove soggiorneremo per i prossimi 6 giorni. Fin dall’inizio avevamo pensato di affittare una stanza dato i costi molto contenuti. Arrivati a destinazione ci viene gentilmente offerta la colazione, lasciamo i bagagli e andiamo a perlustrare la zona in cerca di un supermercato dove comprare qualche provigione per i prossimi giorni. Nel pomeriggio decidiamo di andare alla ricerca di una spiaggia dove fare un bagno nel bel mare croato; ad accompagnarci una coppia di Matera conosciuta sul traghetto e che saranno i nostri compagni di viaggio per tutta la vacanza. Dopo circa 10 km arriviamo a Kosice, a sud di Dubrovnik. Spiaggia di sassi, mare limpido ma molto freddo, fondale sabbioso. Data la temperatura dell’acqua non abbiamo il coraggio di farci un bel tuffo, prendiamo un pò di sole e nel tardo pomeriggio rientriamo nelle nostre stanze per rinfrescarci e andare a cena. Decidiamo di cenare in un ristorante consigliatoci dai padroni di casa: “Marco Polo” sito nella città vecchia di Dubrovnik. Mangiamo abbastanza bene e ad un prezzo contenuto. Dopo una passeggiata doverosa nelle città, affollata di turisti e negozi, rientriamo a casa per riposarci dalle fatiche della lunga giornata. 30 Agosto, decidiamo di trascorrere la mattinata a visitare la città vecchia. Purtroppo a Dubrovnik è molto difficile trovare un parcheggio, ma una volta sistemata la macchina ci dirigiamo verso il centro. La città vecchia è costeggiata da mura di cinta e si accede attraverso diverse porte. Il centro è bellissimo, caratterizzato da un’architettura semplice e costruita interamente in pietra. Lo “Stradun”, cioè il grande viale, divide la città in due parti: da una parte la città si sviluppa in piano e ci sono innumerevoli negozi e ristoranti, dall’altra parte si sviluppa in alto, si può accedere ai vicoli solo attraverso lunghe scalinate anche qui ricchi di negozi e ristoranti. Le mura della città si possono visitare, il giro completo dura circa un’ora ma noi preferiamo visitarle un altro giorno. Pranziamo e nel pomeriggio andiamo a visitare Trsteno. Una piccola cittadina a nord di Dubrovnik, di caratteristico c’è l’Arboretum un parco che si estende su una superficie di 28 ettari, dove si possono trovare diversi tipi di piante. L’Arboretum era la residenza estiva di un nobile di Dubrovnik, si affaccia sul mare e di fronte si possono ammirare le isole Elaphiti. Appena sotto l’Arboretum si trova una stradina che conduce ad una scogliera dove è possibile farsi il bagno. Nonostante il tempo nuvoloso, ne approfittiamo per farci un bagno. Ripartiamo giusto in tempo per goderci lo splendido tramonto roseo.

31 Agosto, la mattinata la dedichiamo a finire la visita della città vecchia di Dubrovnik. Consiglio di vedere la chiesa di S.Ignazio di Loyola per ammirare gli splendidi marmi con cui è stata costruita all’interno. Causa un pò di raffreddore, il mio, decidiamo di rimandare ancora una volta la visita delle mura. Ne approfittiamo, però , per visitare un piccolo museo che mostra tramite immagini, video e reperti la guerra iniziata nel 1991 e che portò alla distruzione della maggior parte della città, ricostruita poi negli anni successivi. Dopo un pranzo leggero ed un piccolo riposino, ripartiamo alla ricerca di una spiaggia per goderci il sole ed il mare croato. Ritorniamo a Trsteno, alla scogliera sotto l’Arboretum dato che il mio ragazzo era rimasto molto colpito dalla bellezza del posto. La sera decidiamo di cenare in un ristorante tipico, dove si mangia la cucina dalmata; il ristorante: “Dubrovacki Kantun”. Era tutto delizioso!! 01 Settembre, nonostante il mio brutto raffreddore ci prepariamo per passare un’intera giornata al mare insieme ai nostri compagni di viaggio di Matera. Decidiamo di visitare una spiaggia poco dopo Trsteno, parcheggiata la macchina lungo la strada, dobbiamo percorrere un sentiero molto impervio prima di arrivare a destinazione. Purtroppo la bellezza del posto (una spiaggia di sassi e scogli collegata ad una piccola isola raggiungibile a piedi) è rovinata dall’inciviltà della gente che usa questi posti come cestino dei rifiuti! Inoltre, ci accorgiamo poco dopo che è una spiaggia nudista (in Croazia usano indicarla con le iniziali FKK), nonostante tutto rimaniamo abbastanza per goderci il mare cristallino ed i suoi fondali. Poi veniamo invasi dalle api e decidiamo di spostarci altrove. Arriviamo a Slano, troviamo una spiaggia confortevole, mare pulito e anche il posto. Dopo una bella giornata di sole e mare torniamo a casa e ci prepariamo una bella spaghettata con le cozze!! 02 Settembre, il raffreddore non mi da tregua, ma anche oggi decidiamo di rilassarci al mare. Però prima ritorniamo alla città vecchia per comprare gli ultimi ricordini. Torniamo tutti e quattro a Slano, mentre noi ragazze ci rilassiamo al sole, i maschi si dedicano alla pesca (con ogni mezzo!) e con pochi risultati, ma il divertimento è assicurato. Roberto riesce a pescare un piccolo pesciolino che poi saggiamente ributta in mare! Nel tardo pomeriggio ritorniamo a casa, stanchi, dopo una bella cenetta a nanna, la sveglia suonerà presto il giorno dopo.

03 Settembre, di buon mattino partiamo tutti insieme in direzione Montenegro. Vogliamo visitare: Kotor, Citjipane e Bouva.

Passata la frontiera senza nessun problema, dopo un’oretta di viaggio arriviamo a Kotor, citta patrimonio mondiale dell’Unesco. Kotor è arroccata tra le montagne e circondata dalle cossidette Bocche di Cattaro: delle splendide insennature che formano die fiordi nelle cui rive si sviluppano piccoli paesini. Dopo aver visitato Kotor ci dirigiamo verso Citijpane, antica capitale del Montenegro, nonchè la più piccola capitale al mondo. Ci arriviamo percorrendo la vecchia strada che si dimostra impervia: saliamo a più di 1200 metri, da una parte la montagna dall’altra lo strapiombo. A malapena ci passano due macchine, ma nonostante l’ansia e la paura il paesaggio è stupendo: il cielo ed il mare sembrano un tutt’uno. Finalmente arriviamo a Citijpane, pranziamo e visitiamo alcuni momumenti rilevanti e poi ripartiamo in direzione Bouva. Per fortuna il viaggio è molto più tranquillo, e la costa monetenegrina ci regala degli splendidi paesaggi. Arrivati a Bouva purtroppo ci perdiamo e non riusciamo a visitare il centro cittadino, cosi optiamo per visitare le spiagge. Il mare è cristallino, come in Croazia. Ritorniamo a Dubrovnik in tarda serata.

04 Settembre, purtroppo la nostra bellissima vacanza è terminata. Alle 11:30 riprendiamo il traghetto che ci riporta a Bari. Ci lasciamo alle spalle la splendida Dubrovnik, ma promettiamo di ritornare in Croazia perchè c’è molto ancora da visitare. Alle 19:30 arriviamo a Bari, godendoci lo splendido tramonto. Particolari da tenere in considerazione prima di partire per la Croazia: 1. Si risparmia molto se si alloggia in una camera o appartamento di privati cittadini. Per le strade o sul porto ci sono molte persone che offrono alloggio.

2. Le spiaggie non si raggiungono facilmente, perciò bisogna munirsi di scarpe da ginnastica e/o scarpette tipo quelle da hydrobike perchè le spiagge sono quasi tutte di sassi o scogli, così come i fondali.

3. Dubrovnik è molto bella ma il suo unico difetto sono i parcheggi: sono tutti a pagamento ed è molto difficile trovarli.

Detto questo, buon viaggio!!