quattro giorni a porec

Fine Agosto 2009, siamo sul finire dell'estate, ma questo bellissimo sole non se ne vuole andare, abbiamo ancora qualche giorno, e l'idea è quella di una visitina alla Croazia. Contattiamo il gruppo "Valamar", che gestisce molti alberghi, e troviamo posto al Valamar Rubin, mezza pensione, 152 euro a camera, 2 km. Oltre Porec. Partiamo di Lunedì,...
Scritto da: Enrico 9
quattro giorni a porec
Partenza il: 24/08/2009
Ritorno il: 28/08/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Fine Agosto 2009, siamo sul finire dell’estate, ma questo bellissimo sole non se ne vuole andare, abbiamo ancora qualche giorno, e l’idea è quella di una visitina alla Croazia. Contattiamo il gruppo “Valamar”, che gestisce molti alberghi, e troviamo posto al Valamar Rubin, mezza pensione, 152 euro a camera, 2 km. Oltre Porec. Partiamo di Lunedì, alle 6,30 del mattino da Bologna, poco traffico, tutto bene fino a Monfalcone, poi fermi mezzora per un incidente. Siamo curiosi di visitare questi luoghi vicini a noi, e che ci hanno “rubato” tanti turisti. Seguiamo le indicazioni, ed arriviamo in Slovenia: al primo distributore facciamo benzina, ed acquistiamo la “vignetta”, 15 euro per una settimana, che ci permette di percorrere le strade slovene. Circondati da un paesaggio “toscano”, facciamo tappa a Portorose, che non ci sembra granchè, ed è anche piuttosto cara, e proseguiamo verso la frontiera croata. Il navigatore ci indica la strada migliore, anzi un’ autostrada; in fondo pagheremo 14 Kune, 2 euro. Giungiamo a Porec e troviamo un pò di traffico e molti semafori; certo è bene viaggiare in giorni non da bollino rosso. Arriviamo all’hotel, e messi i bagagli in camera (settimo piano, vista mare e piscina), andiamo subito a vedere la piscina ed il mare. Non esiste quasi spiaggia, è infatti terrazzata, si scende in acqua tramite scalette, si può prendere uno sdraio al costo di 3 euro. Siamo immersi nella laguna Zelena; vi sono altri alberghi dentro questo meraviglioso bosco di abeti, pini ed altre piante. Il mare è pulito, ma leggermente mosso; facciamo anche un pò di snorkeling, ma non siamo certo al mar Rosso. In questo bosco che degrada al mare, vi sono un paio di ristoranti, negozietti, giochi per bambini, minigolf, campi da tennis, ed in acqua pedalò, canoe e moto. Al mattino arrivano un paio di barche che ti portano a Rovigno e a fare il bagno altrove, si mangia un pò di pesce a bordo, al costo di 26 euro. Il clima è ottimo, l’aria è pulita e salutare, leggermente ventilato e assenza di zanzare. Molti anziani, ma molte famiglie con bambini; nazionalità presenti: austriaca, italiana, tedesca. Tutti i giorni, al mattino o alla sera, visitiamo Porec, ne vale davvero la pena. Per arrivarci, si percorre una stradina che costeggia il mare, soprattutto bella al tramonto, oppure si può prendere un trenino al costo di un euro e mezzo. Sono 20 minuti di cammino. Porec,15.000 abitanti, si presenta col suo porticciolo e molte barche nel molo. Un mercatino serale, autoritrattisti, e tanti ristoranti. I negozi sono aperti almeno fino alle 22. Compriamo qualche souvenir, e scattiamo molte foto. Percorriamo la via principale, romana, il Decumano maggiore, frequentatissimo, e lastricato ancora antico. Dopo i Romani, vi furono i Goti, poi i Bizantini, poi i Longobardi, e nel 1200 Porec fù di Venezia, Il cuore della città ha linee gotiche, e vi sono i resti della cinta muraria veneziana. Belli i portali e le finestre di molti palazzi. Ci soffermiamo a guardare la Casa dei 2 santi e la casa Romanica istriana. Giungiamo alla Basilica Eufrasiana, arte bizantina, del quinto secolo (patrimonio dell’Unesco). Fotografiamo l’atrio che ha 2 colonne per lato e capitelli bizantini; sotto i portici vi sono pietre tombali e reperti archeologici. La facciata è ornata da un bellissimo mosaico. Dopo una visitina all’interno della chiesa, che ha 3 navate, e visto il battistero, saliamo sul campanile, 1 euro a testa, da cui si gode una bellissima vista su tutta la città sorvegliati da 4 grosse campane: ne vale veramente la pena. L’ultima sera a Porec, la passiamo ammirando il sole che scompare dietro la basilica, foto classica di questo bel tramonto rosso fuoco. Quattro giorni passano in fretta, ma il ricordo di questa bella laguna e di Porec ci accompagnerà per molto tempo.


    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche