Istria, favolosa e per tutte le tasche

Agosto. Se anche voi come me amate mare limpido, paesini caratteristici e ottimo cibo evitando di essere spennati soprattutto nella settimana di Ferragosto, non posso altro che consigliarvi di andare in Croazia, più precisamente in Istria. Innanzitutto siete liberi di partire quando preferite poichè, per mia esperienza, non c'è alcun bisogno...
Scritto da: Lily82
istria, favolosa e per tutte le tasche
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Agosto. Se anche voi come me amate mare limpido, paesini caratteristici e ottimo cibo evitando di essere spennati soprattutto nella settimana di Ferragosto, non posso altro che consigliarvi di andare in Croazia, più precisamente in Istria.

Innanzitutto siete liberi di partire quando preferite poichè, per mia esperienza, non c’è alcun bisogno di prenotare. Troverete ovunque affittacamere privati e pensioni (segnalati da cartelli ZIMMER- CAMERE), l’unica cosa che dovete fare è scegliere il paesino che vi affascina di più; un altro modo per trovare la vostra sistemazione è rivolgersi agli uffici turistici locali. I prezzi sono più bassi rispetto agli alberghi (si va dai 20 ai 50 euro a camera- o appartamento- con prima colazione) e soprattutto non dovete sottostare ai tour-operator che ci costringono a vacanze da sabato a sabato e di conseguenza a partenze di massa.

Come base abbiamo scelto Vrsar (Orsera), a metà strada tra Umag e Pula.

Paese incantevole, porticcolo turistico molto bello con negozietti e ristoranti, stradine strette e scalinate, in alto svetta il paese antico con la sua chiesa principale. Proprio lì dietro si trova uno degli scorci più belli: una miriade di isolotti verdi in mezzo a un mare azzurro intenso. Val la pena fermarsi un attimo sotto i pini a contemplare quello spettacolo in un silenzio rigoroso. Troverte delle scalette, vi consiglio di scenderle poichè portano a quel mare che avete fino a un attimo prima ammirato. Al posto della sabbia troverete un “grande prato verde” che arriva fino alla riva di ciottoli. C’è anche una pineta, un chioschetto con tavolini e musica, servizi e docce gratis.

In Istria non si risparmia solo per l’alloggio ma anche per il cibo…Vi assicuro che quando tornerete a casa non sarete di certo dimagriti. Potrete fare delle ottime cene di pesce con dei prezzi che in italia ci sognamo.Calamari alla griglia e fritture la fanno da padroni(12eu in 2)ma anche orate alla brace e scampi alla buzara.In alternativa, dietro ogni angolo troverete dei grill; spesso e volentieri i camerieri stanno sulla strada, vi salutano e vi invitano a fermarvi: piatto tipico maialino allo spiedo, ottimo! Ogni giorno vi aspetta un escursione diversa.

Potete dedicarvi ai paesini della costa: i principali sono Porec e Rovigno.

Entrambi caratteristici con influenze veneziane e pieni di vita (anche notturna) molto di più rispetto alla tranquilla Vrsar.

Io e il mio fidanzato ci siamo innamorati di Rovigno, si trova su una piccola penisola, con casette a picco sul mare, la chiesa bianca di S.Eufemia che domina il paese, uno splendido lungomare con i tavolini dei bar praticamente sugli scogli (nb:sedetevi tranquillamente al tavolo perchè i prezzi rimangono invariati) e un mare naturalmente bellissimo e di color smeraldo.

Pula è la principale città dell’Istria con un bel centro storico che culmina con l’anfiteatro romano dove potrete vedere anche degli spettacoli, balletti e concerti.

Non potete perdervi una gita nell’arcipelago delle isole Brijuni, dove Tito aveva una residenza. Da Fazana partono un paio di traghetti al giorno; molti privati organizzano dei fish pic-nic: vi portano all’arcipelago, dove vi potrete tuffare e prendere il sole, nel frattempo loro pescano e appena risalite a bordo vi gusterete dell’ottimo pesce appena pescato fatto sulla brace.

Vi consiglio di passare almeno un giorno alla scoperta dei paesi dell’entroterra…Anche la campagna è splendida, ci sono molti vitigni (il vino pricipale è la Malvazia, lo abbiamo apprezzato molto) e la terra è rossa, da una sensazione di calore. Tra tutti i paesini che abbiamo visitato quello che ci ha colpito di più è stato Motovun (la pianta si trova sul retro di una banconota croata (mi sembra le 5 kune, ma non vorrei dire cavolate!).

L’ultima informazione pratica che vorrei darvi è quella di non cambiare troppi soldi appena arrivate per 2 motivi:1) conviene prelevare col bancomat direttamente sul posto 2)accettano anche gli euro.

Durante il vostro viaggio di ritorno vorrei segnalarvi un paio di soste.

Se avete un altro giorno a disposizione fermatevi a Piran, in Slovenia, dove passerete una splendida giornata a passeggio mentre dopo cena vi potete scatenare a Porto Rose, molto più commerciale, con grandi alberghi, discoteche e casinò.

L’ultima sosta la farei in Italia, appena fuori Trieste, al castello di Miramare…Questo per chi ama i paesaggi da favola con parchi e giardini, e castelli incantati.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche