Creta, la culla della civiltà

Creta fai da te per una famiglia allargata, in un viaggio tra antichità (ciò che abbiamo sempre visto solo nei libri) e mare
Scritto da: petrolucca
creta, la culla della civiltà
Partenza il: 19/07/2012
Ritorno il: 26/07/2012
Viaggiatori: 7
Spesa: 500 €
Voglio raccontarvi questa favolosa esperienza per chi, come me, sceglie le vacanze non solo per il mare ma guardando anche al lato culturale del viaggio. Amo la storia quindi Creta è stata un’esperienza unica: ho visto ciò che fin dai primi libri delle elementari osservavo, e toccarlo dal vivo mi ha dato un’emozione fantastica che consiglio a tutti voi. I voli per Creta sono molto economici: noi siamo partiti con la Ryanair da Pisa ed in tre ore siamo atterrati a Chanià, spendendo poco più di 30 euro a testa. Prenotando da logitravel.it, abbiamo scelto un hotel a Georgiuopoli, piccola e gradevolissima cittadina situata tra Chainà e Rèthimno: il Fereniki Resort&SPA 3*. A dir la verità, eravamo un pò spaventati in quanto, cercando sui vari siti di recensione, l’hotel appariva come fatiscente, sporco e tenuto da personale indisponente. Bene, voglio rassicurarvi: non è niente vero. Noi ci siamo trovati bene, ovvio che non è un Resort di lusso, ma non è nemmeno sporco ed il personale è tutt’altro che arrogante. Quindi, per spendere poco e stare bene, ve lo consiglio vivamente: basti pensare che a noi hanno dato due ombrelloni gratis per tutta la settimana (altrimenti costano comunque poco, 5 euro al giorno).

Primo Giorno: Arrivati a Chania nella serata, ci fermiamo a mangiare un Gyros nella città (molto molto buoni, provateli!) e successivamente ci dirigiamo a Georgiuopoli sistemandoci in albergo.

Secondo Giorno: il secondo giorno passiamo la mattina in spiaggia a Georgiuopoli. Questa cittadina è dotata di una lunga e stretta spiaggia mai molto affollata ma con un mare cristallino. Il panorama è mozzafiato e subito colpisce la chiesetta bianca che sembra galleggiare sul’acqua, raggiungibile percorrendo una strada/scogliera che dalla spiaggia porta proprio al piccolo isolotto che la ospita. Dopo aver pranzato ad un bar lungo la passeggiata (dove ovviamente ci è stato offerto il raki, che i cretesi non mancano mai di offrire alla fine dei pasti), passiamo il pomeriggio e la serata a Chania, dotata di un bellissimo faro, di una grande passeggiata e di una piccola ma graziosa moschea a due passi dal mare.

Terzo Giorno: ci dirigiamo verso Chora Sfakion dove un battello ci porta alla Glykà Nerà, una spiaggia raggiungibile solo via mare piena di palme e con un’ acqua a dir poco trasparente. E’ una spiaggia anche per nudisti, ma devo dire che non vi sono stati problemi in quanto coloro che praticavano il nudismo era raggruppati in una piccola porzione di spiaggia. La particolarità di questa caletta sono senz’altro le capre che, scendendo dal dirupo che dà sulla spiaggia, vagano tra i bagnanti in cerca di cibo. Davvero un’esperienza molto simpatica. La sera ci trasferiamo a Rèthimno, dove mangiamo dell’ottimo pesce a basso rpezzo (in generale, i prezzi sono veramente bassi) e ci godiamo la piccola cittadina, a mio parere anche più caratteristica di Chania.

Quarto Giorno: Questo è il giorno dedicato alla storia, al mito. Ci muoviamo infatti verso Heraklion, ma la nostra vera meta è Cnosso. Credo ci sia ben poco da raccontare su questo sito archeologico, se non le sensazioni che ho provato appena sono entrato (6 euro il biglietto ed agevolazioni per studenti): è come vedere qualcosa che hai sempre sognato, è come scoprire e catapultarti nel passato. Un brivido ti scorre lungo la schiena: tutto ciò che hai solo letto e visto fin da bambino, si trova li, davanti ai tuoi occhi, e per questo ogni parola o descrizione non sarebbe completa. Il pomeriggio, tornando verso l’hotel, ci fermiamo a Bali Beach, lembo di spiaggia circondata da due graziosi paesini, dove schiacciamo un bel pisolino pensando e rimpiangendo di non poter vedere e vivere continuamente la magia di Cnosso.

Quinto Giorno: La mattina ci rechiamo al vicino lago di Kournas, incuriositi dai continui trenini che partono dalla spiaggia di fronte al nostro hotel. Le acque di questo lago sono uniche, sembra di essere alle Maldive da quanto sono cristalline e, con appena 3 euro, noleggiamo un pedalò che ci consente di circumnavigarlo e di osservare molte tartarughe, uccelli e pesci tipici del posto. Il pomeriggio è dedicato a Preveli Beach, situata sulla costa meridionale dell’isola e raggiungibile solo a piedi,scendendo una lunga scalinata. Ma, credetemi, ne vale la pena! Preveli è un lembo di spiaggia situato in mezzo tra il mare e tra……la foce di un fiume che sfocia proprio qui! STUPENDO! E’ possibile anche avventurarsi lungo il fiume, in una sorta di parco tra le palme che apre a panorami mozzafiato.

Sesto Giorno: il sesto e ultimo giorno (visto che il giorno dopo partiamo), siamo indecisi: Balos od Elafonisi? ci dirigiamo verso la costa occidentale, in quanto la prima si trova a nord di essa e l’altra all’estremo sud. visto la tempistica, decidiamo di dirigerci verso Balos ma… fortunatamente ci perdiamo, scegliendo di virare verso Elafonisi. Mai cosa fu più azzeccata! Sono convinto che anche Balos sia una bellissima spiaggia, ma Elafonisi è il paradiso in terra: spiaggia rosa, mare cristallino e basso, altro che Caraibi. Questa spiaggia non ha nulla da invidiare alle più famose spiagge del mondo!

Settimo Giorno: ahimè, dobbiamo partire quindi torniamo a Chania per un ultimo giretto in cerca di ricordi da portare per sempre con noi.

Che dire, in queste poche righe spero di avervi incuriosito a visitare Creta, perchè è veramente un angolo di paradiso a portata di mano che nessuno dovrebbe perdersi. A presto Viaggiatori! Matteo

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Beeeee..len!

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This is..Cnosso!

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Elafonisi

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Preveli..dolce e salato!

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Chania



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