Creta è miraggi… è surreale… è suggestioni…

Creta nei miraggi di Elafonissi, nella surreale Balos e nelle suggestioni di Falassarna
Scritto da: clgold
creta è miraggi... è surreale... è suggestioni...
Partenza il: 23/06/2012
Ritorno il: 30/06/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Dopo l’arrivo puntuale a Creta per le 18 ora locale abbiamo preso la splendida e fiammante kia picanto rossa dallo strano e solitario autonoleggiatore della europeocars.com a 125 euro full per 7 giorni. Obiettivo visitare la zona nord occidentale dell’isola con quartier generale Agia marina a due passi da Chania. Ci dirigiamo ad Agia marina e dopo sosta per doccia e sistemazione bagagli dai gentilissimi proprietari del foliaappartaments (due fratelli che sono tutto un programma) ci dirigiamo da TAVERNA HORIATIKO per la nostra prima cena cretese a base di insalata greca ed enorme moussaka da sfamare un esercito. Tutto ottimo con il vecchietto scatenato che ci parla per tutta la cena n mezzo inglese e lasciandoci chiaramente intendere che per loro l’Italia vuol dire mafia…. ma comunque a fine pasto ci porta il conto la grappa e i dolcetti offerti dalla casa e si beve il grappino con noi, un delirio!

domenica

Mare mare si ma senza esagerare, si inizia con la penisola di kalathas con atollo raggiungibile a nuoto. Beh che dire mare bello ma normalissimo. Diamo un 6,5 di incoraggiamento a questa spiaggetta iniziale. A pranzo viene il meglio pita presso un bar proprio davanti la piazza della fontana di chania al porto…..uno spettacolo: fatta o col pork o col chicken con yogurt e patatine….da non perdere. Pomeriggio a neo chora la spiaggia di chania dove scappiamo delusi dal mare peggio di ostia. La sera la passiamo dal ristorante roka ma complice l’Italia e complice la cucina mediocre scappiamo frettolosi in albergo.

Lunedi

Destinazione falasarna, scegliamo l’ultima spiaggia in fondo evitando la blasonata grande beach, mare bello conquistiamo l’ombra degli scogli in fondo a questa spiaggietta veramente intima dal mare pulito e ondeggiato quel poco che basta. Il sole picchia forte e appena finita l’ombra degli scogli ci dirigiamo all’antica falasarna proseguendo per il viale sterrato fino in fondo dove lasciamo la macchina e ci troviamo in mezzo alle caprette nel bel mezzo dell’antico porto ormai inghiottito dalla terra; il tempo si ferma e rimaniamo io e la mia ragazza dentro all’antico porto della città di falassarna risalente al periodo ellenistico ora rimangono solo gli ormeggi per le barche sede delle tane delle lucertole. In tutta l’aria del porto abbiamo la suggestione e inquietudine di essere osservati da qualche antico mercante greco-romano nascosto tra le rocce..per questo motivo acceleriamo le operazioni di ritorno alla macchina sempre scrutati dalle caprette a distanza. Esperienza al limite tra il reale e il metafisico. La sera si mangia a chania in un ristorante greco frequentato dai greci “Avvas” Dove il proprietario ci sistema una sedia sotto casa di una signora spostando le bici dei nipoti. Cose che si vedono solo a creta. Prendiamo la feta, .il maiale ai ferri, le polpettine al cartoccio tutto ottimo. Il conto si mantiene sotto i 30 euro in 2 con tanto di grappino finale e dolcetto offerto dalla casa.

Martedì

Vabbè doveva arrivare prima o poi. E’ il giorno. Elafonissiiiiii. Che dire di più di quello che si legge in rete. Che siamo stati fortunati per la quasi assenza di vento…almeno fino alle 14. Che siamo andati a presto. Eh si amici, il must è questo, andare prestissimo noi siamo arrivati alle 9.30 e ci siamo goduti gli isolotti di sabbia e il mare caraibico per un oretta e mezza, dopodiché sono arrivati orde di barbari che hanno un po’ rovinato la pace, e vabbè meno male che era giugno e meno male che comunque gli italiani erano pochi! Si ritorna nel pomeriggio e la sera si mangia a chania da portes dove gustiamo: calamari arrostiti, insalata greca, sformato di zucchine e peperoni aromatizzato alla menta.

Mercoledì

È il giorno della crociera! Amici si parte dal porto di kissamos con nave che ci porterà a gramvousa e balos al costo esagerato di euro 24 a persona + un euro come tassa senza capire il perché, e meno male che la grecia è in crisi…..mah…….si vede tutta l’isola durante il viaggio e le sue coste innalzate dalla riva dai 6 ai 9 metri a causa di un terremoto nella notte dei tempi…da non perdere. Appena giunti a gramvousa ci facciamo del male e saliamo il ripido sentiero che porta alla fortezza veneziana ne vale la pena? Mah….se preferite concentrare questa meta sull’aspetto culturale senz’altro ma occhio che vi rimarrà poco tempo per il relax al mare che comunque non ci è sembrata particolarmente attraente.

Si parte per Balos si arriva e come un orda di barbari ognuno si conquista il suo spazio tra la spiaggia che si confonde con il mare caldo che ti invita a leggerti il tuo libro tra le ondicelle. Tutto è surreale sembra un paesaggio lunare. Mai visto. Si ritorna alle 18 e si parte subito per rehtymo per assaggiare la pita che tutti dicono essere la migliore dell’isola ma nonostante sia buona viene servita con maiale o pollo fatto in spiedini che non è proprio tipico della pita, prende un 6,5 ma niente a che vedere con la pita del porto di chania. Rethmo è più bella e più grande di chania e ci regala tante occasioni per i nostri souvenirs.. ci gustiamo al porto un banana daiquiri e una crepes al cioccolato vedendo i rigori di spagna portogallo. Si rientra pronti per i nostri 70 km sulla fiammante kiapicanto.

Giovedì

Si ritorna a falassarna ma troviamo più vento. La prima volta si stava meglio. Cena si ritorna dai nostri amici di oratikiooo dove davanti a germania italia gustiamo un insalata greca, i pomodori di riso con verdure e l’agnello al forno (hoven), cena da 6 striminzito, chissà perche la prima volta che fai una cosa viene sempre meglio. Mai replicare amici cari!!

Venerdì

Si arriva ad elafonissi ma come detto prima mai scelta fu più infelice. Vento ventovento. Troviamo conforto tra le rocce e ci godiamo comunque un mare limpido. La sera si ritorna da portes. Beh che dire la cena è ottima e si compone di: insalata di mare gustosissima, pescetti marinati, calamari grigliati. Tutto ottimo per un conto di trentadue euro.

Sabato

Si va alla ricerca dei monasteri di… DELUSIONE arrivati al primo troviamo un megero ad attenderci e capiamo che si paga per entrare. Sinceramente non ne vale la pena e scappiamo indignati.

Si torna all’aeroporto per la partenza. Lasciamo un pezzo di cuore sull’isola cretese,. Ma decidiamo di tornarci prossimamente e visitare la parte sud.



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