Cracovia e non solo

È una piccola città a misura d'uomo, molto bella. Si lascia scoprire a ogni angolo. Senza dimenticare la triste e folle storia recente visitiamo il campo di concentramento di Auschwitz
Scritto da: ielenia77
cracovia e non solo
Partenza il: 22/07/2014
Ritorno il: 26/07/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €

Martedì 22 luglio 2014

Partiamo da Pisa con il volo Ryanair delle 19.40. Per il trasferimento in centro optiamo per un trasporto privato che, per € 12 in due, ci conduce proprio di fronte l’hotel.

Abbiamo scelto Hotel Matejko per un ottimo rapporto qualità/prezzo e per la posizione, infatti si trova a 5 minuti a piedi dalla piazza centrale della città. L’hotel è stato prenotato utilizzando il sito Ryanair che ha evidenziato i prezzi migliori e, successivamente, ha rimandato al sito www.onhotels.com. Quando arriviamo in hotel sono già le 23 perciò andiamo subito a dormire.

Mercoledì 23 luglio 2014

Iniziamo la nostra visita partendo dal Quartiere Ebraico (Kazimierz) e da quello che una volta era il Ghetto. Giriamo con una macchinina elettrica e una ragazza gentilissima, Margherita, ci spiega in italiano i vari monumenti e/o edifici che incontriamo. Girovagando per il Kazimierz vediamo la Vecchia Sinagoga, la Sinagoga Alta, la Sinagoga di Isacco, la Sinagoga Remuh, la casa di Helena Rubinstein, il ristorante Ariel (dove andava Oscar Schindler), la Chiesa del Corpus Domini e la Chiesa dei Paolini sulla Rupe.

Brevemente:

1. Vecchia Sinagoga – è la più antica sinagoga della Polonia; fu costruita alla fine del XV sec. quando la comunità ebraico iniziò a risiedere nel quartiere.

2. Sinagoga Alta – il nome deriva dal fatto che la sala di preghiera si trovava al piano superiore.

3. Sinagoga di Isacco – è un edificio imponente costruito nel XVII sec.

4. Sinagoga Remuh – è un piccolo edificio ancora utilizzato come luogo di preghiera. Vicino si trova il Cimitero ebraico.

5. Chiesa del Corpus Domini – edificio in stile gotico fondato da re Casimiro (Kazimierz).

6. Chiesa dei Paolini sulla Rupe – costruita nel XVIII sec. All’interno della cripta sono sepolti personaggi illustri polacchi.

Tra le strade del Ghetto, più o meno nascoste, si vedono ancora parti di mura che lo racchiudevano; passiamo dalla Piazza degli Eroi del Ghetto dove ci sono 33 grandi sedie ognuna delle quali rappresenta e ricorda 1000 ebrei uccisi dai Nazisti. All’angolo della Piazza si trova la farmacia Pod Orlem che, durante l’occupazione tedesca, ebbe un ruolo importante all’interno del Ghetto. Prima di terminare il giro passiamo davanti alla Fabbrica di Oscar Schindler dove, vicino al cancello d’ingresso, ci sono le foto di uomini e donne salvati da Schindler e una targa con la frase tratta dal Talmud “chi salva una vita, salva il mondo intero”.

Finito il giro iniziamo la visita del centro storico. Per prima cosa scorgiamo il Barbacane, una fortificazione circolare che risale alla fine del XV sec. Alle sue spalle si trova la Porta St. Florian (fine XIII sec.) che porta in ulica Floriańska. Questa via pedonale porta alla Piazza del Mercato, una grande piazza su cui si affacciano il Mercato dei Tessuti, un antico edificio in stile gotico, la Torre del Municipio, la Chiesa di S. Adalberto e la Chiesa di S. Maria.

Proseguiamo verso la collina del Wawel dove si trovano la Cattedrale ed il Castello Reale. Per la visita di quest’ultimo ci sono varie scelte di biglietto, noi optiamo per la visita del “Il Wawel perduto” (10 pln = € 2.50), del dipinto di Leonardo da Vinci “Dama con l’ermellino” (10 pln = € 2.50) e la Grotta del drago (3 pln = € 0,75).

La mostra “Il Wawel Perduto” espone reperti e scavi archeologici che rievocano la storia dei primi edifici costruiti sulla collina intorno al XI sec.

Il dipinto di Leonardo solitamente si trova esposto nel Museo Czartoryski ma, attualmente, è chiuso per lavori di ristrutturazione perciò l’opera si può ammirare in un’ala del Castello. Se potete, andate a visitarla perché è veramente bella!

La Grotta del drago non mi è sembrata niente di eccezionale; praticamente è una grotta sotto il Castello poco illuminata e molto umida per le infiltrazioni. All’uscita si vede la statua di un drago. Niente di più!

Adesso è la volta della Cattedrale (l’ingresso è gratuito. Si paga solo se si vogliono visitare le tombe reali e/o il tesoro della Cattedrale) dedicata ai Santi Venceslao e Stanislao; risale al XIV sec. Al suo interno si possono ammirare alcune delle tombe dei re che hanno governato la città. Noi abbiamo potuto ammirare e pregare davanti al reliquiario contenente il sangue di S. Giovanni Paolo II posto sull’altare maggiore.

Giovedì 24 luglio 2014

Alle 9 partiamo per Częstochowa dove si trova il santuario della Madonna Nera, un’icona molto venerata in Polonia raffigurante la Madonna con il Bambino. La tradizione attribuisce la paternità dell’opera all’evangelista Luca.

Il santuario fu fondato nel XIV sec., ma dato il crescere del numero dei pellegrini, la piccola chiesa era divenuta troppo piccola così, nel XVIII sec., venne eretta la Basilica della Santa Croce e della Vergine Maria, un edificio in stile barocco.

Ogni anno, il 15 agosto, migliaia pellegrini si recano al Santuario per pregare la Madonna.

Oltre al santuario si possono visitare anche l’Arsenale, il Tesoro ed il Museo del Secentenario.

Intorno alle 14 saliamo sul pullman. Ci fermiamo a visitare le rovine del Castello di Ogrodzieniec, risalente al XIV sec. Apparteneva ad una ricca famiglia polacca.

Intorno alle 17.30 siamo di ritorno a Cracovia. Decidiamo di dare un’occhiata alla Galeria Krakowska, un grande centro commerciale. Io non l’ho trovata niente di eccezionale, ci sono tanti negozi ma niente di tipicamente polacco.

Dopo cena decidiamo di fare due passi verso la Piazza del Mercato per ammirare i monumenti illuminati.

Venerdì 25 luglio 2014

Alle 8 abbiamo appuntamento per la prima delle due escursioni della giornata, il campo di concentramento di Auschwitz – Birkenau.

Non ci sono parole per descrivere quello che ancora oggi il campo conserva; rimane la vergogna per ciò che noi uomini siamo stati in grado di pensare e di mettere in atto. Io mi sono vergognata per ciò che i miei simili hanno fatto, ho chiesto scusa pregando in silenzio ad ogni passo. La cosa sconcertante è che, dopo 60 anni, nel terreno sono ancora presenti tracce di ceneri umane dato il grande numero di vittime.

La prima parte della visita riguarda Auschwitz I. Il campo fu aperto nel 1940. Oggi è un museo della Memoria che conserva ciò che è stato trovato dall’esercito russo nel momento della liberazione avvenuta il 27 gennaio 1945. Arrivati al campo vediamo subito la scritta Arbeit macht frei. Ci sono ancora i documenti relativi alla “vita” nel campo, i capelli, le scarpe, gli occhiali, le valigie, i giocattoli; si vedono i blocchi dei dormitori. Il peggiore è il blocco della morte, le camere a gas ed i forni crematori.

A 3 Km di distanza, poiché questo era diventato troppo piccolo, nel 1941 fu costruito un secondo campo, Birkenau, chiamato anche Auschwitz II. Qui arrivavano i treni provenienti da tutta Europa dopo lunghi e sfiancanti giorni di viaggio e subito i tedeschi decidevano delle vite dei prigionieri facendo la selezione tra gli abili e gli inabili al lavoro.

Una visita, meglio dire un pellegrinaggio che ognuno di noi dovrebbe compiere almeno una volta nella vita!

Alle 15.45 partiamo per Wieliczka dove visitiamo la miniera di sale (per fare le foto si devono pagare 10 pln = € 2.50). Si scende a piedi fino ad una profondità di 135 m visitando, durante la scesa, varie sale scavate nel sale. La temperatura è costante tutto l’anno e si aggira intorno ai 13°. La sala più bella è la Cappella di Santa Gunegonda, una vera e propria chiesa sotterranea scolpita nel sale; anche le numerose statue presenti lungo il percorso sono di sale. Possiamo vedere anche un piccolo lago. Ritorniamo in superficie salendo con una specie di montacarichi.

Sabato 26 luglio 2014

Il nostro ultimo giorno a Cracovia è arrivato. Ci dedichiamo a girare la città in lungo e in largo visitando: 1. Chiesa della Trasfigurazione del Signore. La chiesa non è molto grande ma, dietro l’altare maggiore, è dipinto un trompe d’oeil che la fa apparire più grande.

2. Teatro Slowacki. La costruzione dell’edificio risale alla fine del XIX sec. ed è considerato l’esempio più bello di architettura teatrale polacca.

3. Chiesa di Santa Maria. La costruzione che si affaccia sulla Piazza del Mercato appare imponente; l’interno è un po’ cupo ma molto bello.

4. Chiesa di S. Wojciech. E’ la piccola chiesa che si trova ad uno degli angoli della Piazza del Mercato ed è una delle più antiche di Cracovia.

5. Chiesa di S. Anna

6. Collegium Maius. La più antica sede polacca di insegnamento. L’università fu fondata da re Casimiro il Grande alla fine del XIV sec. Uno dei suoi più famosi studenti è Niccolò Copernico.

7. Palazzo Vescovile. Dalla finestra che si trova sopra l’ingresso, Papa Giovanni Paolo II recitò l’Angelus e benedisse la folla che si trovava nella piazza.

8. Chiesa francescana

9. Basilica della Santa Trinità

10. Chiesa dei Santi Pietro e Paolo. La chiesa fu costruita per i Gesuiti e ricorda molto la Chiesa del Gesù a Roma, sempre dell’ordine gesuita. E’ un edificio in stile barocco. All’ingresso ci sono dodici statue che raffigurano gli apostoli.

11. Collina di Wawel vista dalla riva opposta del fiume Vistola. Uno spettacolo!

Alle 16.30 arriva in hotel l’autista che ci porterà all’aeroporto. Questo indica che la nostra breve vacanza polacca è veramente giunta al termine.

Informazioni

• cambio: 1 € = 4 pln

• Hotel Matejko***, Plac Matejki 8

Pasti:

Trattoria Soprano, sw. Anny 7 (in due abbiamo speso 65 pln = € 16.30 ca)

Miód i Wino, ulica Slawkowska 32 (in due abbiamo speso 72.50 pln = € 18 ca). Cucina polacca.

Del Papà ristorante, ulica sw. Tomasza 31

Pub pizzeria ristorante Beer House, ulica Floriańska 43 (per ogni escursione prenotata presso Cracow City Tours abbiamo un pranzo gratuito)

Escursioni:

A) Cracow City Tours, Plac Matejki 2: 1 • Auschwitz – Birkenau 120 pln = € 30;

2 • Miniera di sale di Wieliczka 120 pln = € 30. Entrambi i tour con guida parlante italiano.

B) Quality Krakow, ulica Floriańska 22: Madonna Nera di Częstochowa 207 pln = € 51 ca. Tour solo in inglese.

C) Giro di 2 ore su macchinina elettrica: 2 zone (Kazimierz e Ghetto) 100 pln = € 25 a testa. Queste macchinine sono sparse per il centro storico. Noi iniziamo e terminiamo il giro dalla piazza dell’hotel.

Shopping:

Gioielleria Aurarius, ulica Floriańska 39 (lavorazione tipica polacca in argento)

Art & Craft Gallery, ulica Grodzka 36 (ceramica tipica polacca)

Galleria del Mercato dei Tessuti in Piazza del Mercato

Trasferimenti aeroportuali: www.foxtansfer.eu € 24 a/r in due.

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