Al fresco nell’Antro del Corchia

Un Ferragosto inedito, sportivo e geologico!
Scritto da: Sevillana
al fresco nell'antro del corchia
Partenza il: 15/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Quest’anno per Ferragosto ho optato per una meta davvero fresca! Ho convinto mio marito a trascorrere la consueta gita fuori porta all’Antro del Corchia, una splendida grotta all’interno del Parco delle Apuane della Versilia! Dopo esserci documentati su internet, abbiamo prenotato la visita guidata alla grotta per le 11.30 scegliendo tra i vari orari a disposizione!

Siamo partiti di buon mattino da Firenze e siamo arrivati al paese di Levigliani di Stazzema, giusto in tempo per gustarci una buona colazione e per andare ad acquistare i biglietti. Il biglietto intero costa 12 euro e comprende il trasporto mediante bus navetta fino all’ingresso dell’antro, il servizio di guida turistica all’interno della grotta e permette inoltre di visitare i piccoli ma interessanti musei del Sistema museale di Levigliani.

Il punto di partenza per l’escursione è appunto Levigliani di Stazzema, paese che si estende su un terrazzo a 600 m d’altitudine, alla base delle imponenti pareti del versante Sud del Monte Corchia (1678 m). L’ingresso turistico all’Antro dista oltre 2 km dall’abitato e si raggiunge in pochi minuti per una strada marmifera che sale, con diversi tornanti, fino alla quota di 860 m.

La visita inizia attraverso un ingresso artificiale ricavato all’interno di un vecchio punto estrattivo e la galleria di collegamento sembra quasi la naturale prosecuzione, in sotterraneo, del fronte esterno di escavazione del marmo. Appena entrati nella cavità, si incontra sulla destra una tozza concrezione stalagmitica di forma conica, denominata “Il Gendarme” che saluta e dà il benvenuti i visitatori! La temperatura dell’aria all’interno dell’Antro si mantiene costante sui 7,5 °C per cui è necessario indossare un maglione o una giacca a vento…Sensazione alquanto curiosa per il giorno di Ferragosto!!! Dato che alcuni tratti possono essere scivolosi è bene indossare delle scarpe da ginnastica o scarpe che comunque abbiano la suola di gomma.

La lunghezza complessiva del percorso è 1978 m, di cui 1642 nelle gallerie naturali e 336 nella galleria artificiale. La progressione nell’Antro è facilitata da passerelle, nella forma di ponti, rampe e gradoni in acciaio. Il percorso affronta subito una discesa impegnativa (che poi si dovrà fare all’inverso..In salita!!) lungo la “Galleria Franosa”, che ha termine a quota 843, in uno slargo con depositi di conglomerati sulla volta, dove quasi contemporaneamente originano la “Galleria degli Inglesi” e l’imbocco del “Pozzo Suzanne”.

Si piega dunque a destra per imboccare l’ingresso della “Galleria del Venerdì”, dove la parete offre un’imponente concrezione, che simula le forme di un’aquila, con le ali chiuse pronte a spiccare il volo. Di fianco, un anfratto stalagmitico, sorretto da una colonna calcarea, ha preso il nome di “Capanna trogloditica” Durante il periodo natalizio nell’Antro viene infatti allestito un presepe e immagino si respiri un’atmosfera davvero magica! Dopo circa 75 m, si giunge al “Laghetto del Venerdì”. Le acque sono poco profonde, ma devono essere superate da un ponte che si appoggia all’opposta riva sabbiosa. Questo piccolo spazio è stato un frequentato bivacco per i numerosi speleologi che si sono recati nell’antro, come purtroppo testimoniano le innumerevoli scritte indelebili che si susseguono sulle pareti. Si raggiunge poi la “Galleria delle Stalattiti” e poi la “Foresta pietrificata” che si apre con stalattiti e stalagmiti dalle forme rigonfie e dal colore grigio-bruno della terra. Il percorso poi compie un anello e si ripercorre all’indietro la strada fatta fino a quel punto.

Per descrivere ricchezza cromatica e la varietà di quanto si presenta agli occhi non ci sono davvero parole!! Le concrezioni si addossano le une alle altre, scendono lungo le pareti e si tuffano in piccole pozze d’acqua limpida, mostrando il susseguirsi di strati colorati e lo spettacolo è davvero indimenticabile!

La visita è durata circa 2 ore e un quarto e la guida ci ha spiegato dettagliatamente l’origine delle concrezioni, la storia della scoperta della grotta ed ha reso veramente piacevole la nostra gita! Il percorso è adatto a tutti, sportivi, pigroni, bambini ed anziani! Nel nostro gruppo c’era anche una simpatica vecchietta che se l’è cavata benissimo e solo nell’ultimo tratto, la faticosa risalita, ha rivelato la propria età: ben 84 anni!!! Innegabile a quel punto un grande applauso da parte dei partecipanti!! Attenzione solo a tornare al mondo delle cose terrene..Noi abbiamo trovato fuori ad aspettarci quasi 40 gradi!!

Tornati a Levigliani con il bus navetta abbiamo mangiato dei panini nella piazzetta centrale e, risaliti sulla nostra moto, abbiamo proseguito il nostro Ferragosto a Forte dei Marmi, conosciuta località balneare della Versilia! Abbiamo passeggiato per il centro, curiosando nelle vetrine dei lussuosi negozi, ci siamo affacciati sul mare dove abbiamo visto un’immensa folla in costume che festeggiava il Ferragosto e, dopo un buon gelato sulla passeggiata, ci siamo messi sulla via del ritorno!



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