Passeggiando a Copenaghen

Quattro giorni d'agosto al fresco della città
Scritto da: innox
passeggiando a copenaghen
Partenza il: 01/08/2013
Ritorno il: 05/08/2013
Viaggiatori: 3
Spesa: 1000 €
Siamo in tre e con la Norwergian in due ore (+ due di ritardo) arriviamo all’ hotel Opera in pieno centro. Con la luce altissima del sole fino alle 22, iniziamo l’esplorazione della città per le vie dello “Stroget” che ci porterà fino al “Tivoli”. Nella via pedonale più lunga del mondo sbirciamo negozi, scattiamo fotografie, alziamo gli occhi per ammirare i bei palazzi intorno a noi….ma soprattutto osserviamo divertiti i cosiddetti artisti di strada e personaggi strani che portano con se’ galline in braccio o borsone chiusi in spalla con musica incorporata.

Il secondo giorno torniamo al Tivoli e dopo una leggera fila ai cancelli ci dilettiamo ai giochi del parco o passeggiamo sui bei giardini contornati da ristoranti. Il pomeriggio saliamo sull’autobus 1A e ci dirigiamo verso la “Sirenetta”, ma entriamo prima al “Kastellet”, vecchio forte contornato da bastioni verdissimi e ci riposiamo all’ombra di un mulino. Dopo averlo girato completamente usciamo al porto e la folla multirazziale ci porta al monumento della Sirenetta (rappresentazione della fiaba di H. C. Andersen), con due ragazze giapponesi a farla da padrone, intente a scattare un intero book fotografico. Ceniamo vicino il Radhus (municipio) e con 50 kr. prendiamo 4 tipi di “cineserie” ad un take-away sullo Stroget.

Il sabato visiteremo i palazzi dei reali iniziando con il Rosenborg Castle con la tipica forma, al cui interno custodisce i gioielli reali, la poltrona con il Re ammanettava e affogava chiunque ci si sedesse e la stanza con lo specchio incastonato a terra, utile evidentemente allo stesso Re ad ammirare le grazie delle proprie amanti sotto le loro vesti. Nei giardini del castello assistiamo a molti addii al nubilato con ragazze festanti e semplici pic- nic. Ad Amalienborg completiamo la visita reale: all’interno molti oggetti degli ultimi reali si visitano in pochi minuti, ma l’esterno con la piazza e i palazzi che la compongono valgono la passeggiata fino alla Marmorkirken, la cui cupola richiama quella di S. Pietro. Al ritorno in albergo ci fermiamo al Nyhavn, il vecchio porto in pieno centro città’ le cui ristrutturate palazzine colorate e piene di locali all’aperto, un tempo ospitavano i pescatori stanchi da una giornata in mare. La sera il porto è preso d’assalto da giovani e turisti ognuno con lattina di birra Carlsberg.

La terza giornata a Copenaghen andiamo nella “città libera” di Christiania: avamposto moderno e tollerato di una comunità libertina di figli dei fiori (?) e anche qualche disadattato. Qui in pusher street avviene la vendita di droghe leggere il cui consumo è possibile al suo interno. Attraversiamo il ponte in autobus ed entriamo al National Museum, prima di salire sul battello turistico per il classico giro dei suoi canali.

L’ultimo giorno prima di tornare in Italia, il pomeriggio entriamo al Giardino Botanico e osserviamo diverse specie di piante e fiori oltre a goderci le ultime ore in terra danese!



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