Tour in Colombia

Info pratiche per un viaggio in Sudamerica
Scritto da: zotz
tour in colombia
Partenza il: 26/04/2013
Ritorno il: 14/05/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
COLOMBIA DAL 26/04/13 AL 14/05/2013

Volo Air France Bologna-Parigi-Bogota 650 euro.

Volo interno Cartagena-Bogota 140 euro.

Come si evince dal titolo la cosa che ci ha più impressionato di questo viaggio è la varietà e la bontà della frutta che si trova in questo paese! Troverete frutti incredibili dai nomi mai sentiti e di una bontà unica. Dopo una faticosa camminata o un giro per le calde vie di cartagena non c’è niente di più tonificante che un jugo de lulo!

Ma veniamo al viaggio. Abbiamo deciso di raccontarvelo in maniera schematica cercando di dare quante più informazioni utili possibile e lasciando da parte le descrizioni dettagliate e romanzate dei luoghi che abbiamo visitato.

26/04 BOGOTA – la corsa in taxi dall’aeroporto per la candelaria dura circa mezzo’ora e costa 20000 cop.

Pernottamento: HOTEL LIDO 80000 cop (camera doppia con bagno) alla Candelaria.

La Candelaria è un bel quartiere universitario molto caratteristico e tranquillo. Da non perdere il Chorro de Quevedo.

Mangiare: Per colazione consigliamo il bar sotto il centro culturale Garcia Marquez. Per il pranzo o la cena QUINUA y AMARANTO, ristorante vegetariano molto curato.

MUSEO DI BOTERO – entrata gratuita.

27/04 – 29/04 – SOGAMOSO – per il trasferimento bus diretto dal portal del norte: 2 ore e mezzo (23000 cop). Per arrivare al terminal ci vuole più o meno 1 ora di taxi(20000 cop).

Pernottamento : FINCA SAN PEDRO 80000 cop (camera doppia con bagno e colazione).

Il paese di Sogamoso è un paese anonimo e senza attrattive ma ci sono belle escursioni nei dintorni.

Mangiare: Sogamoso non offre molto, noi abbiamo mangiato in casa visto che avevamo la possibilità di cucinare e una volta in una sorta di catena di ristoranti che cucinano pollo in tutte le salse e i modi. Dentro al Carrefour potete trovare panini per il pranzo.

Escursioni:

PARAMO DE OCETA – 50000 cop – escursione con guida prenotata tramite la finca. Si parte la mattina alle 7 per MONGUI paesino coloniale a circa 20 min di bus da Sogamoso. Da Mongui parte la camminata che arriva alla LAGUNA NEGRA. Esperienza bellissima. L’escursione dura 8 ore 5 ore per l’andata e 3 per il ritorno. La camminata è abbastanza dura soprattutto per l’altitudine che al punto massimo arriva a 4000 mt. Noi l’abbiamo comunque fatta senza particolari problemi e non essendo abituati all’alitudine (veniamo da rimini…), perciò se vi piace camminare è fattibile da tutti. Una raccomandazione. Portate la crema solare, un cappello per proteggervi dal sole e tanta acqua perché si suda davvero tanto. Vestitevi a “cipolla” finchè c’è il sole è caldo ma in quota e soprattutto se si annuvola fa freddo, più o meno 6-10 gradi…

LAGO DE TOTA – PLAYA BLANCA – il collettivo costa circa 6000 cop. Il lago si trova ad un altitudine di 3000 mt. Molto suggestivo. La domenica credo sia preso d’assalto dalla gente del posto, noi siamo stati di lunedì, non c’era nessuno. C’è un ristorante dove si può pranzare. TOTA-IZA – due paesini carini vicino al lago che potrete visitare nel tragitto di ritorno verso sogamoso. A IZA provate i dolci locali.

30/04 – 02/05 – VILLA DE LEYVA – per il trasferimento da SOGAMOSO bisogna prendere un bus per TUNJA, 1 ora (6000 cop), e da li un altro bus per VILLA, 1 ora (6000 cop).

Pernottamento : POSADA SAN MARTIN 80000 cop camera doppia con colazione. Pensioncina molto carina e colorata con vista sulle montagne e sui cortili interni. Fatevi dare la camera al primo piano per godere del panorama.

Villa de leyva è un paesino che a noi è piaciuto moltissimo, ci siamo fermati infatti tre notti(che forse sono troppe) ma per quanto ci riguarda abbiamo voluto godere al massimo della sua tranquillità, delle sue piazze soleggiate e circondate dalle montagne dei suoi ristorantini.

Mangiare: Da non perdere CASA QUINTERO e CASONA LA GUACA due case coloniali ristrutturate con bei patios all’interno attorniati da bei negozi e buoni ristoranti.

Escursioni:

CASCATE DELLA PERIQUERA – graziose cascate all’interno di un parco protetto piuttosto piccolo.

POZOS AZULES – ci si può arrivare a piedi con una camminata di una mezzora. Quando siamo andati noi era un giorno feriale, in bassa stagione, ed era chiuso. L’entrata costava 3000 cop. Visto che non c’era anima viva siamo comunque entrati passando sotto al filo spinato per vedere com’erano questi pozzi….. delusione totale… sono dei pozzi artificiali di acuqa trasparente…. Niente di più… ovviamente non si può fare il bagno perché credo che l’acqua contenga sostanze chimiche che la rendono così trasparente…ce ne dovrebbero essere altri più in alto dove si dovrebbe poter nuotare ma non abbiamo capito come arrivarci. Forse l’unica soluzione è partecipare ad una escursione a cavallo organizzata dalle numerose agenzie di Villa ma per noi il costo era troppo…. 80000 cop a testa per stare in giro 4-5 ore.

03/05 – 04/05 – BARICHARA – per il trasferimento bisogna prendere un bus x Tunja, 1 ora(6000 cop), poi da li un bus per San Gil, 4 ore e 30 e arrivati a San Gil prendere uno dei frequenti bus per Barichara, 45 minuti(3000 cop).

Pernottamento: TINTO HOSTEL, 60000 cop per una doppia. Ostello carino con la possibilità di usare internet. Si trova all’interno di una sorta di centro residenziale a due passi dal centro. Il ragazzo che lo gestisce, Javier, è veramente gentile e sarà contento di aiutarvi in ogni modo e per ogni richiesta.

Barichara è un paesino coloniale da cartolina ideale per riposarsi dopo un lungo viaggio e godere della sua tranquillità. È molto visitato dai colombiani benestanti. Vita notturna inesistente.

Mangiare: la CASONA, ristorante a conduzione familiare che prepara piatti abbondanti e genuini. Le specialità regionali sono la carne oreada e il cabro asado (questo piatto è veramente abbondante e il sapore della capra è molto pungente… a noi non è piaciuto ma non facciamo testo perché stiamo diventando vegetariani….)

Escursioni:

GUANE altro paesino coloniale(minuscolo) che si raggiunge con una bella camminata di circa 2 ore da Barichara. Il paesaggio è molto suggestivo e totalmente immerso nel verde. Per il ritorno noi abbiamo preso il bus (1700 cop), 30 min.

05/05 – VIAGGIO PER SANTAMARTAper il trasferimento bisogna tornare a San Gil, 45 min, e poi prendere un bus diretto per SANTA MARTA, 13 ore, 65000 cop (con Brasilia Espresso). Noi avevamo prenotato il viaggio notturno al nostro arrivo a San Gil, prima di arrivare a Barichara. Alla stazione di San gil ci sono altre 2 compagnie che viaggiano fino a Santa Marta e che si sgolano per accaparrarsi la vendita. Costano più o meno uguale ma a noi dava più affidabilità la Brasilia. Il viaggio manco a dirlo è interminabile anche se i sedili sono comodi e ultra reclinabili. Consigliate almeno 2 coperte e tappi per le orecchie. Il bus a dire la verità non arriva fino a Santa Marta ma si ferma a Cienaga. Da li si prosegue in collettivo. Anche le altre compagnie fanno questo “scalo” aggiuntivo.

06/05 – TAGANGA – da Santa Marta dista circa 15 minuti in taxi (15000 cop).

Pernottamento: CASA FELIPE, camera doppia 60000 cop. La Casa è veramente un oasi di piacere nello squallore di Taganga. Il personale è molto gentile, c’è un bar che prepara ottimi jugos e un ristorante veramente valido gestito dal simpatico proprietario francese. Ci sono un sacco di amache e una terrazza all’ultimo piano con vista sulla baia. C’è anche Cesar al punto informazioni che organizza tutte le escursioni possibili (ovviamente compresa quella al Tayrona). C’è inoltre la possibilità di lasciare lo zaino nel guardaroba e recuperarlo al ritorno dal Tayrona.

Taganga a noi non è piaciuta per niente! È estremamente sporca, c’è sporcizia e maleodore dappertutto, la spiaggia è orribile e sporca, piena di mozziconi di sigaretta e di altri rifiuti. Noi ci siamo stesi un’oretta e per poco un cane non ci defecava sul telo. (poi l’ha fatta direttamente in acqua). Il mare è brutto e la vista dalla spiaggia sulla baia è ancora peggio… ci sono delle costruzioni orribili sia su un lato che sull’altro (tipo soviet) mentre alle spalle della spiaggia c’è un’ostello sempre in stile soviet che cade a pezzi. L’unica nota positiva è la vivace vita notturna e l’ atmosfera molto informale. È frequentato da gente tranquilla, soprattutto viaggiatori zaino in spalla. Il giudizio rimane comunque negativo, noi non ci torneremmo, la sporcizia in giro è veramente troppa, sembra di stare in un bidone a cielo aperto. Non so da quanto tempo siano li ma sui muri ci sono molte scritte che incitano a non gettare la sporcizia per terra…. Purtroppo per adesso non hanno avuto molto successo ma per lo meno sono un segno di volontà di cambiamento.

Mangiare: per il pranzo consigliamo La Baguettes de Maria. Prepara baguette deliziose e abbondanti con diverse farciture. Per la cena Pacha Mama, buono il pesce e gentile il servizio.

07/05 – 08/05 – PARCO TAYRONA il trasferimento da Taganga dura un’ora(34000 cop andata e ritorno col pulmino).

Il pulmino vi farà scendere all’entrata del parco per fare il biglietto(38000 cop) e controllare i bagagli… tutto ciò potrebbe durare un’oretta… finiti i controlli, molto minuziosi, vi porta a CAñAVERAL dove inizia il sentiero totalmente immerso nella giungla che arriva alla spiaggia di ARRECIFES (dove non è concesso nuotare). Il tragitto richiede 1 ora buona di camminata. Tenete presente che fa davvero caldo e si suda tantissimo perciò portatevi scorte di acqua e se potete entrate al parco con uno zainetto piccolo con lo stretto necessario. La fatica della camminata è comunque largamente ricompensata dalla bellezza della giungla e dagli scorci di mare che, verso la fine del tragitto, si incontrano.Il parco è senza dubbio un luogo paradisiaco e incontaminato dove la natura si esalta in tutto il suo splendore. La vegetazione è rigogliosa e imponente, le spiagge sono belle e il mare turchese. Da ARRECIFES con una camminata di 10 minuti si arriva alla spiaggia di ARANILLA (balenabile) e con un’ altra camminata di 10 minuti sia arriva alla spiaggia di PISCINAS.(balenabile). Da PISCINAS con una camminata di una mezz’oretta si arriva a CABO SAN JUAN(balenabile).

Pernottamento: a nostro avviso il neo del parco sono proprio le strutture ricettive per niente all’altezza di un parco tanto bello e visitato. Escludendo i due campeggi di lusso, ci sono 3 camping ad Arrecifes e 1 a Cabo San Juan, dove si può dormire in amaca (circa 20000 cop) in tenda(che forniscono loro) o nelle cabañas (capanne nel vero senso della parola, 120000 cop in bassa stagione). noi abbiamo visto le cabanas di 2 camping ad Arrecifes ed erano veramente orrende, più che cabanas sembravano capanne per gli attrezzi, sporche, con il tetto in lamiera e un tubo arrugginito come doccia (x 120000 cop per giunta!!!)… molto meglio dormire in amaca!!! Noi ci siamo fermati al CAMPING BUCARU’. Altro lato negativo i bagni in comune. Sono veramente pochi,spartani e abbastanza sporchi. Noi siamo stati in bassa stagione e per fortuna non c’era molta gente ma non riusciamo ad immaginare come sia il parco in alta stagione… probabilmente si trasforma dal paradiso all’inferno proprio per l’inadeguatezza dei camping. Forse il campeggio migliore come ricettività è quello di Cabo San juan anche se è quello più lontano.

Mangiare: Tutti i camping hanno il loro ristorantino, prezzi onesti e cibo buono.

Per il ritorno i pulmini ripartono da Cañaveral verso le 16.30.

09/05-12/05 – CARTAGENA – Da Santa Marta il pulmino impiega circa 4.30 per arrivare a Cartagena(cop 43000 biglietto comprato a casa felipe, anche se il costo è un po alto è conveniente perché da CASA FELIPE ti portano direttamente all’ Hotel di Cartagena prenotato o comunque si ferma in centro o a getsemani). La città vecchia è, neanche a dirlo, stupenda, e ricca di storia e con un po’ di immaginazione sembra di tornare ai tempi dei pirati (o se preferite dell’inquisizione….)Non aspettatevi però un centro storico immacolato perché anche dentro le mura le macchine e le centinaia di taxi circolano e suonano il clacson ogni secondo. È una città veramente frenetica ed estremamente calda e afosa, ma è veramente unica! Sedersi all’ombra degli alberi di plaza bolivar e ascoltare i rumori della città che si sovrappongono al canto degli uccelli è veramente un’esperienza idilliaca così come camminare sulle vecchie mura che abbracciano la città e ammirare nell’immensità dell’oceano

Pernottamento : la maggioranza degli ostelli sono nel quartiere di Getsemani appena fuori le mura (5 minuti a piedi) in calle Media Luna. Noi abbiamo dormito alla CASA VILLA COLONIAL 120000 cop camera doppia con bagno privato e aria condizionata. L’hotel è molto carino con un bel patio e camere pulite e spaziose. Il personale è gentilissimo e ha una postazione internet disponibile.

A Getsemani ci sono anche molti locali dove fare colazione(consigliamo il CAFè LUNATICO) o bere qualcosa la sera e qualche ristorantino. Il quartiere è più popolare e verace rispetto ai quartieri all’interno delle mura ma secondo noi è più stimolante dormire a Getsemani anche solo per il piacere di attraversare la porta dell’orologio ogni volta che si vuole entrare nel centro.

Mangiare : oltre ai numerosi venditori ambulanti che preparano arepas, empanadas e altro per mangiare consigliamo il CAFè LUNATICO a Getsemani.

Escursioni:

PLAYA BLANCA – Escursione prenotata tramite l’hotel (cop 50000 con prazo incluso) le barche partono dal MUELLE DE LA BODEGUITA tra getsemani e la torre dell’orologio. La barca ferma prima a playa blanca poi continua il giro per le isole del rosario per poi tornare a playa blanca. Noi ci siamo fermati subito a playa blanca altrimenti è più il tempo che si passa in barca che quello in spiaggia… playa blanca è neanche a dirlo la classica spiaggia caraibica, sabbia bianca e mare cristallino. Nell’escursione è compreso il pranzo.

Questo viaggio è stato per noi una bellissima esperienza che consigliamo vivamente a tutti. Non abbiamo mai avuto problemi di sicurezza e non ci siamo mai sentiti in pericolo.



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