Riflessioni….

Questo viaggio vuole essere per me un modo per capire questo paese!
Scritto da: olly62
riflessioni....
Partenza il: 17/03/2010
Ritorno il: 14/04/2010
Viaggiatori: due
Spesa: 2000 €
Decido di visitare quest’isola dopo che mio marito che era già stato un paio di volte, voleva che la conoscessi perchè lui diceva che aveva qualcosa di magico!! Lo faccio, perchè ogni posto nuovo nel quale io mi reco, voglio scoprire e capire realtà a me sconosciute!! Questo diario di viaggio vuole essere, non a ripercorrere posti che ho visitato, perchè sono stati riportati già da altri turisti che sono più o meno gli stessi, ma a raccontare una cultura di un popolo, o forse è meglio dire di un paese, che per noi “turisti”, che siamo abituati a certe libertà… Lascia un pò di amaro! Ho visitato la vicina Colombia qualche anno fa e ritornata altre volte, e devo dire che come tutti quei paesi poveri, all’inizio l’impatto è duro, ma poi con il passare del tempo che rimanevo lì, vedevo più sfacettature, fino ad abituarmi come una cosa normale. Per cuba è stato differente! pensavo che la cosa si affievolisse man mano che il tempo passava…ma così non è stato! Ho trascorso due settimane con mio marito in quest’isola caraibica, spezzando la vacanza con altri 10 giorni in Colombia! Affittando la macchina, siamo arrivati fino a Camaguey (600-700 km più o meno), e lo scenario che si presentava, era sempre lo stesso…lungo tutto questo percorso, decine e decine di persone …insomma, tutto un paese alla disperata ricerca di un passaggio di fortuna perchè lì i mezzi, sono un “miraggio”, e quando mai ne arriva uno, lascio immaginare!! insomma, è difficile descrivere un paese che vive in un regime ormai da 50 anni!! Nel tempo che siamo rimasti a cuba e alloggiando nelle case “particular”, ho avuto modo di parlare con molte persone del posto, ho avvertito nei racconti di ognuno di loro, la difficoltà di vita che conducono, piena di ristrettezze a cui sono sottoposti, e c’era una certa tristezza, rassegnazione e rabbia per tutto ciò! Chi in una maniera o nell’altra, manifestava la voglia di poter uscire dall’isola, (che anche questo è quasi impossibile!) Ora mi chiedo……visto che le sole persone che ho sentito parlare del loro viaggio sulle bellezze di questo paese, siamo esclusivamente noi “turisti” dove non ci facciamo mancare mai niente!!!, ……quanti di noi sarebbero disposti a rinunciare ai propri diritti e libertà che siamo abituati ad avere per far cambio con loro??? credo nessuno!!! tant’è vero, che i solo cubani che sono riusciti a uscire, ritornano solo a far visita ai parenti, e come mi ha detto una ragazza cubana che vive a Torino da qualche anno..” E’ da suicidio ritornare per restarci!!” La cosa che più mi infastidisce è l’etichetta che alcune persone ” cuciono”addosso ad altre come un marchio!! Alla domanda dove sei stato?? e la risposta è Cuba..ecco che appaiono sorrisi ironici o battute di spirito fuori luogo… E questo perchè sappiamo che ci sono persone che praticano un’altro tipo di “turismo”, e guarda caso, sempre nei paesi poveri!! Perciò restituiamo a questo paese la loro rispettabilità e apprezziamolo per tutto ciò che di “sano” ci può offrire! Credo che la vera forza che spinge questo paese ad andare avanti…è la musica e il ballo!! Adesso, nonostante sono rientrata a casa, dopo più di due settimane, provo un pò di amarezza, e mi ritengo fortunata di una cosa che tutte le persone avrebbero il diritto di avere …la libertà..certo, usandola nel giusto modo! Ho finito di leggere un libro che mio marito mi ha dato, che consiglio a chi vuole capire meglio questo paese e i suoi problemi, di leggerlo!! Il suo titolo è” Cuba libre” (libera) scritta da una cubana di nome Yoani Sànchez!! Auguro di vero cuore, che un giorno le cose possano veramente cambiare per loro!!


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