Cinque giorni tra Valencia e Alicante

Sei amici in giro per le due città spagnole (con 300 euro)
Scritto da: nicorobin
cinque giorni tra valencia e alicante
Partenza il: 25/04/2012
Ritorno il: 29/04/2012
Viaggiatori: 6
Spesa: 500 €

25 Aprile 2012

La partenza è prevista da Venezia Marco Polo alle 12.05 con il volo di Volotea: destinazione Alicante, Spagna! Abbiamo scoperto in seguito che si trattava del volo inaugurale della tratta Venezia-Alicante quindi all’arrivo ci hanno atteso fotografi e un getto d’acqua (porta-fortuna?) dei pompieri. Il volo era il leggero ritardo ma sorprendentemente comodo e piacevole! Alle 16.00 eravamo già nella C8 noleggiata precedentemente da Alamo sul sito rentalcars (costo 92€ + 59€ per drop off diverso da pick up + 20€ benzina per ripristinare il pieno). La meta era Valencia ma abbiamo scelto di spezzare il tragitto fermandoci a Gandìa, a metà strada tra Alicante e Valencia procedendo per la via lungo il litorale. Abbiamo scelto di prendere l’autostrada, ma dato il costo elevato (12€ per circa 80km!) abbiamo optato poi per la strada senza pedaggio. Gandìa è una località turistica con un’ampia spiaggia e lungomare. Fino a qui nulla di particolare, se non fosse per il meraviglioso profumo di fiori d’arancio nell’aria! A Gandìa abbiamo sostato al 100Montaditos per approfittare della vista sul mare e… della promozione del mercoledì tutto a 1€! Sazi e felici abbiam ripreso la strada verso Valencia passando per il Parco Naturale di Albulefa. Dopo aver depositato l’auto presso la nuova stazione di Joaquin Sorolla, ci siamo avventurati per passare un cavalcavia per raggiungere l’hotel Senator 4 stelle prenotato su booking.com ad una tariffa molto vantaggiosa. Potrei consigliare l’hotel per la struttura in sè ma non per la posizione: con il senno di poi avrei preferito alloggiare in una zona più centrale. In serata abbiamo ripetuto l’esperienza a 100Montaditos a tutto 1€, questa volta in Plaza Reina Sofia, e poi tutti a concludere la serata all’Oktoberfest in Plaza de Toros! Incredibile ma vero… All’interno della struttura era stato ricreato lo stand della birra Paulaner!

26 Aprile 2012

Ci svegliamo con un sole spledente e una temperatura estiva che ci hanno accompagnato per l’intera giornata. La meta del giorno è La Ciudad de Las Artes y Las Ciencias con strutture futuristiche progettate dall’architetto Calatrava (lo stesso che ha progettato il famoso ponte di Venezia che collega la stazione Santa Lucia con la fermata degli autobus Piazzale Roma). Lungo il tragitto abbiam fatto tappa per la colazione nel bar Goxoa Pintxos in Av. Peris y Valero: con una ventina di euro abbiam fatto un’abbondante colazione in sei a base di giganteschi croissant e muffin, discreti cafe corto e zumo de naranja. Ci siam fermati poi al parco con scivoli e giochi dedicato a Gulliver per poi andare verso la “Ciudad”. Abbiamo scelto di visitare solo l’Oceanogràfic: l’ingresso è piuttosto costoso (21€ studenti, 25€ intero) ma ne vale la pena! Consiglio di approfittare anche del diventente spettacolo dei delfini, oltre ai vari e spettacolari “padiglioni” con pesci e animali da diverse parti del globo. Prima di tornare in centro abbiam fatto una deviazione (lunghetta per la verità) verso l’ex area dell’American’s Cup. Nulla di particolare ma perlomeno abbim visto il mare! Con la metro verde abbiamo raggiunto Plaza Colòn e girovagato per negozi finchè non è arrivata la voglia di provare le tapas: quindi ci siamo diretti verso Lizarran in Plaza Ayuntamiento (si paga in base agli stuzzicadenti nel piatto, in base alla forma si paga da 1,25 a 1,90 al pezzo. alla domenica c’è una promozione vantaggiosa, mi sembra che sia tutto a 1€ o poco più). Per la cena decidiamo di rimanere in tema spagnolo, quindi dopo le tapas cerchiamo la paella. Scegliamo di fermarci a El Rall (Tundidores,2 – fra la Lonja e pz. Negrito in una zona molto caretteristica): usciamo poi soddisfatti per l’ottima paella valenciana e de marisco (la prima con carne, la seconda con pesce), tutto annafiato di sangria! Il conto è più che soddisfacente: solo 18€ a testa!

27 Aprile 2012

Ottima colazione nella pasticceria Pons (Gran Via de les Germanies, vicino a Plaza de Toros) e poi tutti in marca verso il centro storico: visita al coloratissimo Mercato Centrale, alla famosa Lonja e alla cattedrale. Il tour ci impiega molto meno del previsto così ci programmiamo le rimanenti ore prima della partenza alle 17.00 del treno regionale per Alicante. Noi femminucce decidiamo di far shopping con una tappa al conveniente ristorante a buffet Neco (9,95€ + bibite) dove si trova una buona paella, un ottimo arroz negro, verdure fresche, spadellate, carne, dolci etc. I maschietti invece si dirigono in metro verso il porto e la spiaggia. Ci ritroviamo poi nella stazione del Nord e ci rilassiamo durante il paio d’ore che ci separa da Alicante. Dalla stazione procediamo verso l’alto hotel che ci ospiterà Tryp Gran Sol, un 4 stelle che ne vale decisamente 3 (perlomeno le stanza dell’ottavo piano ancora da ristrutturare). Percorriamo la via dello shopping Maissonave e ci rintaniamo in stanza per prepararci per la serata. Cena da Tarantino a base di una discreta paella (quella con pollo e verdure è decisamente più gustosa di quella a banda). Il ristorante è sul lungomare con vista yatch e casinò. Dopocena andiamo in cerca di un mojito presso uno fra i numerosi locali appena verso l’entroterra.

28 Aprile 2012

Colazione in una pasticceria all’angolo in zona cattedrale di san Nicolas verso la zona vecchia della città: la torta de Cabello assolutamente da provare (e condividere date le dimensioni!). Dopodichè… gambe in spalla e via verso il castello di Santa Barbara attraversando le casette caratteristiche e la casa di babbo natale! La vista da sopra il castello si perde nel mare a est e nel paesaggio arido a ovest. Assolutamente da non perdere. Poi decidiamo di andare al porto per poi recuperare le fatiche al Mc Donald per uno spuntino veloce. Purtroppo qualche goccia di pioggia ci rovina il pomeriggio in spiaggia e dobbiamo optare per lo shopping. Tappa al Lizarran per le ultime tapas del viaggio e poi ci dirigiamo verso il locale Desafìò per mangiare qualcosa di veloce e passare la serata. La serata si conclude al casinò e poi al locale sul porto Moon arredato in bianco con dei letti/divanetti molto comodi. Alle ragazze veniva offerto il mojito, che poi si è rivelato una limonata con acqua e tanto ghiaccio.

29 aprile 2012

Ultimo risveglio in Spagna, ultima colazione: scegliamo il lounge bar Sperantto sulla spiaggia vicino alla fermata dell’autobus C6 che ci porterà verso il nuovissimo aeroporto. Tempo per gli ultimi acquisti e souvenir: consiglio il torrone morbido di mandorle. Un dolce ricordo di una vacanza!

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