10 giorni in Cina secondo il classico itinerario da “principianti”

Breve ma intenso tour di 10 giorni in Cina, toccando le classiche atttrazioni imperdibili in un primo contatto con questo immenso paese
Scritto da: marti80
10 giorni in cina secondo il classico itinerario da principianti
Partenza il: 19/04/2019
Ritorno il: 28/04/2019
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €

Informazioni pratiche:

TRASPORTI: voli prenotati online con Opodo acquistati a inizio marzo per il periodo di aprile: andata con Austrian per Shangai e rientro con Swiss da Pechino (650€ a testa)

VISTI: ottenuti tramite la piattaforma online CHINA VISA DIRECT, caricando comodamente tutti i documenti necessari online (passaporto, piano dei voli e itinerario del viaggio con le prenotazioni dei pernotti) e risparmiandoci quindi il disagio di andare presso l’ambasciata o di dover pagare un intermediario. Questo tipo di visto è ok solo per viaggi brevi e per gruppi di viaggiatori (minimo 2 persone) e viene spedito a casa da Shangai tramite corriere internazionale qualche giorno prima della partenza. Costa meno del visto turistico tradizionale (in 2 abbiamo speso 178€). Unica nota: non è adatto a persone ansiose, dato che il visto deve necessariamente arrivare pochi giorni prima della partenza e non ha a che fare con un ufficio o persone in carne e ossa, ma solo con una piattaforma online. Io mi sento di raccomandarlo caldamente perchè è molto funzionale e il personale è sempre disponibile via mail (rispondono in tempi rapidissimi a qualsiasi domanda).

In fase di controlli alla partenza, va detto che il personale della nostra compagnia aerea ha dovuto fare qualche verifica ulteriore prima di farci imbarcare, poiché non erano a conoscenza dell’esistenza di questo tipo di visto. Ma credo che, man mano che aumenterà la diffusione, sarà sempre meno probabile che accada.

TOUR: per essendo viaggiatori abituati ad organizzarci autonomamente nei nostri viaggi, in questo caso ci siamo affidati ad un’agenzia cinese (Chinadiscovery.com), più che altro per sfruttare al massimo il tempo a disposizione e per avere maggiori garanzie di non avere intoppi con i trasporti interni (abbiamo preso un treno e 2 voli interni). Tutto sommato ci siamo trovati bene, anche se la formula del viaggio organizzato non fa proprio per noi.

Abbiamo speso 2.800dollari in 2 per un tour di 9 giorni comprensivo di: pernotti in hotel 3 stelle, transfer da/per gli hotel, 2 voli interni (Shangai-Guilin + Giulin-Xian), treno da Xian a Pechino, colazione, pranzo e cena, guida parlante inglese, ingressi alle attrazioni. Era esclusa la mancia per tutte le guide e gli autisti che abbiamo avuto nelle varie città (circa il 10%).

PERNOTTI: metà prenotati dall’agenzia locale sulla base dell’itinerario e metà prenotati autonomamente da noi su Booking.

DENARO: abbiamo prelevato valuta locale agli ATM e pagato tutto quello che non era già stato saldato in Italia (ad esempio agenzia all inclusive) in contanti

COMUNICAZIONI/INTERNET: prima di partire ci siamo scaricati varie applicazioni VPN, che ci hanno permesso di accedere a whatsup/facebook/instagram e google senza troppi problemi collegandoci ai wifi degli hotel/ristoranti.

Diario di viaggio

Sabato 20 aprile 2019

Piano di volo ci vede far scalo a Vienna e poi via verso Shanghai dove atterriamo alle 6 di mattino. All’uscita dell’aeroporto troviamo un autista che ci porta all’hotel in città (Holiday Inn express Zhabei). Essendo ancora presto usciamo a fare due passi nei dintorni e così preleviamo moneta locale da un atm e facciamo colazione in uno Starbucks. Rientriamo in hotel, saliamo in camera e poi alle 11.30 scendiamo nella hall perché passano a prenderci con un minibus per la gita di giornata. Dopo un’oretta di viaggio arriviamo a Zhujiajiao: cittadina acquatica che ricorda vagamente Venezia… Abbiamo un’oretta di tempo per esplorare le viuzze che costeggiano i canali, sgomitando con le tantissime persone presenti.

Rientriamo a Shanghai e ci portano al museo della seta: quello che noi definiamo “trappolone per turisti” ovvero uno shop con un sacco di cose da acquistare (in verità senza essere pressati in alcun modo). Alle 17.30 è ora di cena e così ci portano in un ristorante tipico sotto al Bund. Abbiamo poco tempo e alle 18.15 siamo all’imbarcadero per la crociera sul fiume Huangpu. Ci ritroviamo in centinaia di persone sul traghetto a fare foto allo skyline della città. Rientriamo in hotel alle 20 e ce ne andiamo a dormire.

Domenica 21 aprile 2019

Pronti alle 8.30 per il tour di giornata. Dopo un’oretta sul minibus per recuperare tutti gli altri partecipanti arriviamo all’ingresso dello Shanghai Museum. Facciamo una mezz’ora di coda prima di riuscire ad entrare; poi in autonomia visitiamo i 4 piani del museo. Dopo un’oretta usciamo e risaliamo sul bus per andare nel quartiere della Concessione Francese. Si tratta di un grazioso quartiere con case in stile antico oggi riconvertite in pub e ristoranti. Da qui ci spostiamo sul Bund per una breve passeggiata e per vedere lo skyline alla luce del giorno. Si è fatta ora di pranzo e anche oggi ristorante tipico cinese! Nel pomeriggio attraversiamo il fiume con un tunnel per andare nella down town e salire la Jin Mao Tower; da qui possiamo osservare la città avvolta nella nebbia e gli altri palazzi tutto attorno. Prossima tappa sono i giardini del Mandarino Yu; qui girovaghiamo nei vialetti tra stagni pieni di carpe e vegetazione rigogliosa. Tutto intorno ai giardini c’è un enorme bazar con negozietti e bancarelle di ogni genere. Andiamo a visitare una Tea House dove assistiamo ad una bellissima dimostrazione sulla preparazione di vari tipi di thé.

Anche qui ci ritroviamo nel “trappolone per turisti” ma riusciamo ad uscirne indenni! Il tour così è terminato e decidiamo di restare in questa zona della città. Sotto una pioggerella via via più insistente ci incamminiamo verso la east nanjing road. Si tratta di una lunga via pedonale costellata di negozi e molto luccicante! Percorriamo tutta la via fino alla People Square. Con la metro torniamo nella Concessione Francese per una birra in un pub prima e un hamburger poi. E così terminiamo la visita di Shanghai.

Lunedì 22 aprile 2019

Sveglia alle 4 per il trasferimento all’aeroporto. Alle 7 decolliamo in direzione Guilin. Alle 10.30 arriviamo a destinazione e anche qui ci viene a prendere un’auto con autista e con guida. Partiamo verso le Reed Flute Cave che visitiamo in mezz’oretta. Le grotte sono carine ma sono state illuminate con luci di svariati colori rendendo così l’esperienza piuttosto pacchiana. Ci trasferiamo alla “trappolona per turisti” quotidiana: il museo delle perle. Alle 13 la pausa pranzo nel solito ristorantino tipico. Nel pomeriggio andiamo a visitare la Roccia a forma di Elefante: niente di particolare ma comunque il luogo è molto affollato. Alle 15 ci depositano in hotel e per il resto della giornata siamo liberi.

Dopo un’oretta di relax usciamo in esplorazione! Saliamo al Solitary Beauty Peak tramite una ripida scalinata resa faticosa dalla grande umidità. Dalla cima si gode di una bellissima vista sulla città e su tutti i colli circostanti. Scendiamo e girovaghiamo sulle mura per poi spostarci verso il fiume e la zona della Guilin Rongshanhu Scenic Area. Dopo aver passeggiato sui bei vialetti che contornano i laghetti con vista sulle pagode andiamo a cena in KFC (giusto per mangiare qualcosa di diverso!).

Martedì 23 aprile 2019

Ci vengono a prendere alle 8.30 per portarci all’imbarcadero sul fiume Li per la crociera. Ci vorrà una bella ora per arrivare al molo; alle 9.45 siamo pronti a salpare! Comincia a piovere molto forte e c’è foschia a tratti ma nonostante ciò la navigazione è molto appagante e suggestiva: grandi panettoni rocciosi ricoperti di rigogliosa vegetazione. Alle 13.30 sbarchiamo nella città di Yangshuo e per un’oretta girovaghiamo nelle viuzze molto turistiche e piene di negozi di souvenirs e nel frattempo il sole fa capolino tra le nuvole. Alle 16.30 rientriamo a Guilin e ci concediamo due ore di relax sulla terrazza dell’hotel. Usciamo a zonzo prima di cena e subito dopo rientriamo perché domani ci aspetta un volo all’alba per Xi’an.

Mercoledì 24 aprile 2019

Sveglia alle 4 per andare in aeroporto. Alle 9.30 atterriamo a Xi’an dove ad attenderci c’è una giovane ragazza che subito ci conduce all’appuntamento con il “trappolone per turisti”: quest’oggi è uno shop di oggetti in terracotta. Subito dopo ci dirigiamo al sito archeologico dell’Esercito di Terracotta. Esperienza molto affascinante: più di 2.000 statue di terracotta a grandezza naturale, tutte diverse tra di loro, sono disposte in assetto da battaglia per difendere la tomba del primo imperatore che unificò la Cina più di 2.000 anni fa. Si son fatte le 14 e andiamo a pranzo in un ristorante molto chiccoso e poi andiamo in città. Visitiamo la Pagoda dell’Oca Selvatica situata dentro il Tempio Da Ci’en scortati dalla nostra guida molto loquace.

Alle 17 andiamo in hotel per rilassarci un po’ e fare un pisolino fino alle 19. Usciamo per tornare in centro con la metropolitana e qui percorriamo una lunga via pedonale tutta illuminata come se fosse Natale! E’ molto piacevole passeggiare osservando folti gruppi di persone locali danzare e cantare con le numerose miniband che si esibiscono. Mangiamo qualcosa per strada preso ai chioschetti di street food e poi rientriamo in hotel.

Giovedì 25 aprile 2019

Dopo colazione ci aspetta la visita delle mura di Xi’an: si tratta delle uniche mura completamente intatte di tutta la Cina. Optiamo per il tour in bicicletta: tutto il tour è lungo 14 km! Alle 10.30 lasciamo le mura e ci spostiamo nel quartiere musulmano. Di islamico è rimasto ben poco, si tratta di un affollato quartiere pieno di bancarelle di cibo e souvenir. Subito dopo pranzo andiamo alla stazione dei treni per il trasferimento in alta velocità a Pechino. Alle 20.20 puntuali arriviamo in stazione dove ci attende un autista che ci porta in hotel. Alle 21.15 usciamo a piedi per andare in zona Piazza Tienanmen ma è tutto transennato e presidiato da forze dell’ordine che non permettono neanche di avvicinarsi alla piazza. Optiamo per una cena veloce in un KFC e alle 23 rientriamo in hotel e andiamo a dormire.

Venerdì 26 aprile 2019

Sveglia alle 6 per essere pronti alle 7 per il minubus che passa a prelevarci. Alle 8.30 siamo all’ingresso della Città Proibita e insieme a migliaia di altre persone procediamo alla visita (essere con tour guidato ci permette di saltare una coda infinita per fare i biglietti). Attraversiamo tutto il complesso da sud a nord facendo piccole soste dove la guida ci da spiegazioni. Sarebbe stato bello avere più tempo per girovagare un po’ senza meta nel vastissimo complesso. Ci spostiamo al consueto “trappolone per turisti” inevitabile: negozio di perle. Subito dopo andiamo a visitare il Tempio del Cielo e poi a pranzo.

Nel pomeriggio ci aspetta la visita al Palazzo d’Estate. Il tempo a disposizione è però risicato e così abbandoniamo il gruppo per poterci trattenere più a lungo in questo bellissimo luogo. Saliamo sulla collina che domina tutto il vastissimo parco per vedere dall’alto i laghetti sottostanti. Alle 17 ce ne andiamo e rientriamo con la metropolitana. Tornati in centro città andiamo al parco Jingshan. Appena entrati troviamo giardini con fiori coloratissimi. Da qui partono numerosi vialetti che salgono su una collinetta dove è posto un tempietto di forma circolare. Da qui si ha una bellissima vista sulla Città Proibita e su tutto il resto della città. Attendiamo il tramonto e quando inizia a farsi buio ci spostiamo a piedi nella via NanluoguXiang. Si tratta di una stretta viuzza costellata a destra e sinistra da negozi di souvenirs e cose da mangiare. Si sono fatte le 21 e con la metro rientriamo in hotel.

Sabato 27 aprile 2019

Anche oggi sveglia alle 6, passano a prenderci e dopo aver recuperato il resto del gruppo partiamo in direzione nord verso il sito archeologico delle Dingling Tomb. Sul tragitto sosta al “trappolone per turisti”: lavorazione della giada in tutte le sue forme e declinazioni!

La visita alle tombe non è entusiasmante e fortunatamente di breve durata. Subito dopo proseguiamo per il piatto forte di giornata: la Grande Muraglia Cinese, che visiteremo da Mutyaniu (è la parte più accessibile da Pechino in giornata e quella meglio ristrutturata). Alle 11.30 arriviamo al visitor center e per prima cosa sbrighiamo la pratica del pranzo! Alle 12.30 prendiamo la cabinovia che ci porta sulla grande muraglia. Nel frattempo si è messo a piovere e sta salendo la nebbia e così passiamo una bella ora a passeggiare sotto una pioggia battente: situazione alquanto affascinante e di grande soddisfazione. Alle 14.30 iniziamo il rientro verso Pechino e appena arrivati scatta la seconda “trappolona per turisti”: tea house. Prima degustiamo ottimo thè e poi chi vuole può fare acquisti. Alle 18 salutiamo il gruppo e con la metro andiamo in Piazza Tienanmen e dopo il controllo dei passaporti e il riconoscimento facciale, possiamo accedere alla più grande (e controllata) piazza del mondo. Sono le 19 e abbiamo la fortuna di assistere all’ammaina bandiera: una piccola parata militare che esce dalla Città Proibita, attraversa la strada e entra in piazza per abbassare la bandiera cinese e portarla via fino al mattino seguente. Ora ci spostiamo a piedi nella zona del mercato serale dove un brulicare di gente si accalca alle varie bancarelle. Alle 22 rientriamo in hotel e così si conclude il nostro viaggetto in Cina.

Domenica 28 aprile 2019

Ci alziamo alle 2 perché abbiamo il volo di rientro molto presto. Arriviamo a Zurigo in mattinata e poiché lo scalo è di parecchie ore andiamo a fare un giro in centro prendendo il comodissimo treno che parte direttamente dal terminal per il centro. Tornati in aeroporto ci sono problemi con il volo per Milano e così restiamo a dormire in hotel dentro l’aeroporto a spese della Swiss. Questa cosa ci permetterà al rientro di chiedere e ottenere un rimborso economico dalla compagnia aerea al nostro rientro in Italia.



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