Cina fai da te 2

1° giorno

Arrivo a Pechino la mattina, abbiamo preso un taxi che per 100 yuan ci ha portati in albergo (park Plaza wangfujijng). Lasciati i bagagli (le stanze non erano disponibili) ci siamo subito avventurati per la città. Non distante dall’albergo c’è Piazza Tienanmen ma per il gran caldo abbiamo preferito il Mausoleo di Mao e la Città Proibita con una visita di circa tre ore. Nel pomeriggio con un taxi (ricordatevi sempre di chiedere il tassametro o almeno di contrattare il prezzo-) visita al tempio del cielo. rientro in albergo e dopo una necessaria doccia, cena rapida e via a recuperare il jet-lag.

2° giorno

Al mattino siamo andati allo zoo di Pechino ma solo per prendere il traghetto che, dopo circa mezzora di navigazione ci ha portato al Palazzo d’Estate (molto suggestivo). Pranzo nel punto di ristoro a base di ravioli e noodles (buoni) con pochi Yuan. Uscendo dalla parte opposta, abbiamo preso la metro (comoda) e siamo andati al Silk market… mooolto turistico e qualitativamente squallido. Serata nella centralissima Wanfuijing con esplorazione degli Utong vicini e cena al ristorante DoDong(consigliato dall’hotel) a mangiare l’anatra laccata (buona ma non eccezionale). Abbiamo poi cercato qualche posto dove ci fosse un pò di movimento, ma quelli che ci erano stati consigliati o erano sovraffollati ed al chiuso (inavvicinabili) o poco frequentati.

3° giorno (domenica)

Il gran caldo, l’afa e il vento caldo ci hanno limitato nei movimenti per cui siamo andati solo al lago di Houhai, molto caratteristico e frequentato dai pechinesi ma acqua molto sporca e file interminabili di ristorantini o localini per ascoltare musica e bere qualcosa dopo cena. Alle 19.43 esatti visita a Tienanmen per la cerimonia dell’ammaino bandiera con i militari che eseguono il famoso passo dell’oca!? La sera passata all’hard rock cafè ad ascoltare musica dal vivo e gustare un’ottima bistecca (15 euro a persona).

4° giorno (lunedì)

Visita alla grande Muraglia a Mutianyu con tour dell’albergo (Errore! non solo per la visita obbligata del museo della giada e per il pranzo (orribile) alle 10.30 ma soprattutto perchè hanno concesso solo due ore e mezza per la visita della grande muraglia). La maestosità del sito e fortunatamente i pochi turisti (Mutianyu dista circa 90 Km da Pechino) ci hanno consentito di inebriarci di questa meraviglia anche se per poco tempo (Consiglio di andarci con scarpette da ginnastica, asciugamani – si suda parecchio- e di stare attenti ad alcuni tratti veramente ripidi.) Rientrati in albergo dopo una visita al museo della seta abbiamo fatto le valigie e siamo andati alla stazione centrale di Pechino dove con un treno notturno (soft-bed) abbiamo raggiunto la mattina dopo Datong.

5° giorno

Arrivati a Datong di primo mattino siamo andati subito al Garden hotel (ottimo-lo consiglio- 60 euro a notte con prima colazione inclusa) che ci ha subito messo a disposizione le camere. Doccia e colazione indi con taxi consigliato dall’Hotel visita, di circa tre ore, delle Grotte di Yungang a vedere i Buddha scolpiti nella roccia (bellissimi) . Viaggio di un’ora circa per il Tempio sospeso (mozzafiato!) che da solo vale tutta la visita in Cina. Rientro in Hotel con cena a buffet (Internazionale!).

6° giorno

Partenza con treno per Pyngyao (Hard bed- perchè non c’erano altri posti disponibili) ed arrivo in tarda mattinata. Visita del centro entro le mura, giro turistico con pranzo incluso e ripartenza con treno notturno (hard bed).

7°giorno

Arrivo a Xi’An e sistemazione rapida in Hotel -Grand Noble (meno male!). Viaggio in Taxi per vedere l’esercito di terracotta – grandioso (tre ore) Rientro in hotel e pomeriggio dedicato al quartiere musulmano (una casbah), alla torre della campana e a quella dei tamburi.

8° giorno

Giornata dedicata ad acquisti vari nei pressi dell’Hotel indi volo per Pechino. Cena in ristorante tipico e pernottamento al Jingyuan courtyard hotel (bello, caratteristico nell’Hutong centralissimo e circondato da grattacieli).

Il 9° giorno… rientro, con volo Alitalia.

Esperienza molto positiva. A rifarlo cambieremmo alcune cose ma questo itinerario ci ha permesso di vedere uno scorcio, seppur breve, della vera Cina. Per consigli chiedete e… vi sarà dato!

Ciao