Viaggio di nozze faidate…cina!!!

La spendida Cina... Altro che mal d’Africa... Premessa: è veramente facile girare la Cina, questo perché il giro che abbiamo fatto noi in fondo è piuttosto turistico (quindi sempre presente la doppia scritta cinese-inglese), i giovani cinesi spesso parlano inglese (a volte molto meglio di noi, vabbè che ci vuole poco…) e perché i cinesi...
Scritto da: PapiPanzi
viaggio di nozze faidate...cina!!!
Partenza il: 04/10/2009
Ritorno il: 24/10/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
La spendida Cina… Altro che mal d’Africa…

Premessa: è veramente facile girare la Cina, questo perché il giro che abbiamo fatto noi in fondo è piuttosto turistico (quindi sempre presente la doppia scritta cinese-inglese), i giovani cinesi spesso parlano inglese (a volte molto meglio di noi, vabbè che ci vuole poco…) e perché i cinesi sono di una gentilezza e disponibilità inimmaginabile! E soprattutto perché sono veramente tanto tanto efficienti e ben organizzati, ci danno veramente dei punti. Ammetto di essere io la mente un po’ pazza della coppia, ho insistito molto sulla vacanza fai da te nonostante avessi tutti contro (inizialmente anche il mio futuro marito) tanto che alla fine ero abbastanza preoccupata, ma devo dire che non ci sono assolutamente problemi, tutto è possibile!! Non pensate neppure che la cucina sia come quella dei ristoranti cinesi nel bel Paese, niente di più diverso!!! Noi non andiamo mai a mangiare nei ristoranti cinesi perché poi siamo ko per almeno una settimana (lo ammetto, in genere siamo abbastanza delicati. In Cina su ben 3 settimane non siamo mai e ripeto mai stati male!! Anzi abbiamo mangiato benissimo sempre anche nei “ristoranti” degli hutong che erano zozzi da far paura e pure sugli aerei! Ecco se siete degli schifiltosi non andate in Cina, bisogna avere una certa soglia di tolleranza. Sugli ostelli nulla da dire, ma per il resto: no comment! Altra avvertenza: i cinesi non amano le carte di credito (non parliamo poi di quelle pre pagate!) munitevi di contanti da cambiare se possibile nelle banche, almeno riducete al minimo le commissioni, e di carte di credito per ritirare dagli sportelli, ah! Prediligono decisamente la VISA alla Mastercard. Ecco alcuni suggerimenti. Se voleste prenotare gli aerei dall’Italia, oppure direttamente in Cina andate su www.Elong.Net. Qui ci sono i voli di tutte le compagnie, è fatto bene! Non fate come noi che sia ostelli che aerei li prenotavamo il giorno prima (per gli ostelli no problem, ma per i voli paghi di più e hai meno scelta). E non prenotateli in Italia attraverso agenzie perché vi spennano. Noi li prenotavamo o attraverso il Cits oppure all’ostello dove alloggiavamo. Mentre per prenotare gli ostelli usavamo www.Hostelworld.Com, sito affidabilissimo! E’ praticamente impossibile riuscire a telefonare in Italia (e chi ci capisce cosa c’è scritto sulle carte telefoniche???) quindi o mandate mail per dare notizie di voi, oppure vi portate le cuffie col microfono e chiamate attraverso internet, con Poivy riuscivamo a chiamare gratis a casa!! Senso del pericolo mai avuto, eppure siamo finiti in dei veri postacci nelle nostre peregrinazioni… l’unico pericolo sono i germi e quindi non dimenticate il gel disinfettante!!! Una cosa che non mi manca per niente è la contrattazione per comprare qualsiasi cosa, è estenuante perché sono duri a mollare la presa e poi alla fine ti senti comunque fregato! Loro hanno purtroppo una manodopera che non costa niente e le cose hanno costi reali che noi occidentali non possiamo immaginare: anche se a te il prezzo che proponi pare vantaggioso, per loro è molto molto buono. Almeno questo è quello che mi è parso. Basti pensare che una sera abbiamo cenato con 2 euro (in due) bevendo pure birra! Per quanto riguarda il visto abbiamo delegato il compito all’agenzia di viaggi inclusi l’assicurazione sulla salute e sui bagagli. La prima fatela perché in tutta la Cina abbiamo visto solo 2 ospedali (di cui uno “scalercissimo”) e un’ambulanza che andava pianissimo e aveva una sirena che nel traffico non si sentiva nemmeno (al contrario di quelle della polizia che hanno un suono forte e pure angosciante).

Ci siamo sposati il 3 ottobre, il 4 alle 6:00 eravamo già in viaggio direzione Malpensa con in mano solo i biglietti aerei e la prenotazione dell’albergo a Shanghai e dell’ostello a Pechino. Volo con la compagnia Finnair (550 euro): Milano-Shanghai con scalo a Helsinkin. Arrivo a Shanghai ore 7 di mattina. Non vi sto a raccontare cosa abbiamo visto in ogni città perché secondo me la Lonely Planet è un’ottima giuda e sa consigliare bene, oltre al fatto che ognuno ha i propri gusti e quello che è piaciuto a me non è detto che entusiasmi qualcun altro. Comunque posso assicurare che un’altra guida molto valida, oltre alla Routard, è il racconto di un turista per caso intitolato “Venti giorni in Cina zaino in spalla”.

Il nostro giro: Shanghai e gita di un giorno a Suzhou (il treno l’abbiamo direttamente prenotato in stazione) soggiorno presso East Asia hotel, parlano bene l’inglese e sono abbastanza gentili a parte una receptionist che era una vera cafona!! Pechino con gita a Mutianyu organizzata dal bellissimo ostello dove abbiamo soggiornato e dove per altro si mangia bene! Abbiamo fatto lavare pure dei vestiti e devo dire che erano puliti bene.

Ostello “Red lantern house”.

Abbiamo fatto un giorno un giro in bici affittando le bici dell’ostello: bello ma l’inquinamento lo senti veramente tutto.

Per farvi capire l’ospitalità cinese vi racconto questo episodio: eravamo sul bus e dovevamo raggiungere un quartiere ma non sapevamo la fermata, allora abbiamo chiesto ad un ragazzo cinese vicino a noi, ci disse che era la sua stessa fermata e che ci avrebbe accompagnato lui. Parlando gli abbiamo detto che cercavamo un posto dove mangiare… Ci ha invitato a mangiare con lui e i suoi amici: una loro amica aveva appena aperto un ristorante (per altro bellissimo, ma non so il nome… Si mangiava pure benissimo!) e loro stavano andando ad inaugurarlo. Serata carinissima!!! Inoltre ci ha pure fatto un regalino quando gli abbiamo detto che eravamo in viaggio di nozze. Che dire di più?? Al Red Lantern House abbiamo anche prenotato il viaggio in treno per Xi’an (treno fantastico… ), devo dire che di commissione ci han abbastanza strinato, mi sembra 4 euro a persona che in Cina sono un sacco di soldi (ma sinceramente anche in Italia).

Nella prenotazione dell’ostello sul sito suddetto nell’apposita casella abbiamo inserito il numero del treno con cui saremmo arrivati… Ci sono venuti a prendere!!! A Xi’an praticamente siamo stati poco più di 24h perché arrivati abbiamo scoperto che o ci fermavamo 3 giorni (assolutamente sprecati, la città a parte l’esercito di terracotta e il mercato mussulmano non ha veramente niente da vedere) oppure dovevamo partire il giorno dopo, non c’erano altri voli! Inoltre i taxi spesso non si fermano o non ti vogliono portare e ti fanno scendere! Soggiornato presso Shuyuan Youth Hostel, finalmente ho visto un gatto!!! Molto carino ma attenzione alle 22.30 l’acqua della doccia era già gelida… Sob! Dalla stazione del treno partono i bus per l’esercito, il viaggio è lunghetto. Siamo poi andati a Lijiang (facendo scalo a Kunming), una città bellissima. Abbiamo fatto una gita in bici a Shu he: è stupenda soprattutto nei dintorni, non fermatevi solo al centro! E dopo: giro a Baisha e oltre, visita al dott Ho, un affarista della peggior specie! Gita di un giorno alle “Gole del salto della tigre”: assolutamente da non perdere!!! Questa gita era organizzata dal nostro ostello.

Soggiorno presso il “Panba hostel” molto bello e gentilissimi! Ci han aiutato tanto e poi una volta tornarti in Italia dopo più di un mese gli abbiamo scritto perché ci riserviva il loro aiuto e nel giro di poche ore hanno ampliamente soddisfatto il nostro bisogno! Fantastici! In questo ostello abbiamo conosciuto un ragazzo spagnolo col quale siamo tutt’ora in contatto. Lui ci ha aiutato a trovarlo: il vero problema di questo ostello è la difficoltà nel raggiungerlo, noi ci abbiamo messo un’ora! Si può dire che dal taxi dovete farvi portare nella strada principale che costeggia la zona storica di Lijiang (questa strada è tutta in salita), poi quando comincia la discesa dovete scendere, prendere la prima stradina che si immette nella parte vecchia (è tutta zona pedonale) e tenere sempre la sinistra.

Se volete sperimentare la colazione Naxi andate al Prague Café, veramente validissima!! Noi ne abbiamo presa una in due perchè è veramente abbondante e molto calorica… Ottimo il burro! Qui c’è pure una libreria dove l’unico libro italiano è “La fine è il mio inizio” di Terzani, libro stupendo mia fonte ispiratrice della Cina e dell’Oriente in generale! E’ stata una era emozione ritrovarlo, lasciato lì da una turista italiana nella speranza che accompagni qualche viaggiatore nell’Oriente del mondo…

Guillin invece è una città terribile, caotica al massimo! Qui abbiamo preso il traghetto (attraverso l’ostello) per fare la gita sul fiume Li, una gita terribile di 4 ore sotto il sole cocente e soprattutto iperturistica che rovina tutto il paesaggio! A Guillin abbiamo soggiornato presso il Lakeside Inn (molto bello, solo tre stanze ma ben curate e pulite, molto moderno, Personale gentile). Qui abbiamo lasciato le valigie e siamo partiti con un trolley con quello che ci serviva per due notti a Yangshou, ossia dove terminava la crociera. Abbiamo soggiornato presso l’Happy Hotel (6 euro a notte in due, bagno in camera) abbiamo preso il primo giorno la giuda dell’albergo (Joli) per un giro in bici fino al monte della Luna più la traversata in zattera sul fiume Yulong e il pranzo. IN serata siamo andati a vedere lo spettacolo teatrale “Le impressioni della terza sorella Liu”: stupendo!!! Tutto organizzato/prenotato da Joli.

Il secondo giorno abbiamo deciso di fare da soli la gita in bici e di andare verso Fuli, ovviamente ci siamo persi 1000 volte ma ne è valsa la pena!! Però abbiamo visto paesaggi bellissimi.

Ritorno a Guillin per una notte e poi… Hong Kong! Come tutti non abbiamo fatto un volo diretto ad HK perché è considerato un volo intercontinentale e quindi carissimo, quindi siamo scesi a Shenzhen, passato la dogana (solita prassi infinita) preso treno e metropolitana e poi alla ricerca dell’albergo sotto un sole cocente e veramente troppe valigie. 🙁 Dopo una serie di avventure – senza sapere che era consigliato dalla Lonely – abbiamo soggiornato presso Dadol Hotel (Kowloon) abbastanza squallidino ma il rapporto qualità/prezzo rispetto alla media di HK non era male. La tipa alla reception è un’aguzzina! Ad HK bellissima la vista notturna dal Victoria Peak, città tutto tranne che cinese, dopo aver gironzolato per il giardino botanico e per i grattacieli abbiamo deciso di passare una giornata a Disneylan (se non avete bimbi piccoli evitatevela pure)!! Il 24 si ritorna a casa, con già un senso di nostalgia…

Arrivederci Cina mia Ps: prima di partire sarebbe meglio leggere “Giorni cinesi” di Angela Terzani Stauder



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