Le madri dei Desaperacidos

Mothers of the Disappeared (music & words by U2) Midnight, our sons and daughters Were cut down and taken from us Hear their heartbeat their heartbeat In the wind we hear their laughter In the rain we see their tears ...
Scritto da: giancarlovic
le madri dei desaperacidos
Partenza il: 15/01/2005
Ritorno il: 05/02/2005
Viaggiatori: da solo
Spesa: 3500 €
Mothers of the Disappeared (music & words by U2) Midnight, our sons and daughters Were cut down and taken from us Hear their heartbeat their heartbeat In the wind we hear their laughter In the rain we see their tears Hear their heartbeat We hear their heartbeat Night hangs like a prisoner Stretched over black and blue Hear their heartbeat We hear their heartbeat In the trees our sons stand naked Through the walls our daughters cry See their tears in the rainfall Avro sentito e cantato questa canzone decina di volte, e’ l’ultima inserita nell’album The Joshua Tree, il piu famoso e venduto disco degli U2. Avevo letto una volta che riguardava alcuni avvenimenti successi in America Latina ma ne ho capito il significato proprio in questa terra che oggi giorno si scopre sempre di piu, esternamente bella e affascinante con la sua cultura e posti da visitare,ma internamente triste e difficile da capire per il passato molto recente che ha fatto soffrire milioni di persone.

Ho scritto gia nel mio diario online che sia in Argentina che in Cile ho passato giorni stupendi facendo trekking in dei parchi nazionali che sono dei veri e propri paradisi. Buenos Aires a la fama di essere la citta piu “europea” del sud America, e’ lo e’ senz’altro, ma questo non le toglie il fascino di una metropoli ospitale, viva e frizzante, sopratutto by night. Sono rimasto colpito dalla gentilezza e cordialita’ che ho trovato nel sud del Cile, sopratutto nella Patagonia a Punta Arenas e Puerto Natales. I cileni del posto facevano di tutto per aiutarti o darti informazione, un paio di volte ho ricevuto un passagio per la stazione dei bus senza chiederlo!!! Di piu’ affascinato ero rimasto visitando la piccola isola di Chiloe’, le chiese costruite fra un misto di cultura indio dei Mapuche e degli Europei le rendono uniche al mondo,infatti sono un sito Unesco come patrimonio culturale dell’umanita. Per non parlare del cibo buonissimo, delle sagre e dei mercati dove ti cucinavano il pesce davanti ai tuoi occhi e frigevanno delle empanadas deliziose!!! Mentre ero a Chiloe’ alloggiavo presso una casa privata di una signora sui 55 molto gentile. Stavamo prendendoci il caffe quando al telegiornale ho visto di una manifestazione in piazza a Santiago. In poche parole quel giorno avevano arrestato uno dei generali di Pinochet con l’accusa di geneocidio. La gente in piazza naturalmente giubilava e un centinaio si erano radunati davanti alla stazione della polizia tirando uova al generale portato li in manette. In quel pomeriggio sono venuto a sapere di quello che era successo in quegli anni e dei Desaperacidos, cioe un’azione condotta dal governo di Pinochet nel far scomparire o sequestrare per farli poi scomparire studenti, dissidenti, giornalisti e tutti coloro che non condividevano la politica del dittatore. Forse alla maggior parte queste sono notizie vecchie, ma per me non lo erano. Quella sera mi venne in mente la canzone degli U2 Non solo, c’e da dire che a Santiago mi spiegarono che a loro fini anche bene perche anche in Argentina negli anni 70 e inizi 80 successe qualcosa di simile. Li venivano rapiti da militari con la stessa auto per fare calare il terrore e dare un’avvertimento agli altri, tutti sapevano che era il governo a fare scomparire le persone, ma nulla di ufficiale risultava. Si dice che in circa 10 anni quasi 15,000 se non piu sono scomparsi. La cosa piu crudele e’ che molti ancora oggi soffrono di questo perche continuano ad aspettare I loro cari che forse un giorno ritorneranno, per loro sono solo scomparsi…E non morti…

Certo, il tempo passa e anche qui le nuove generazioni o la gente in generale comincia a dimenticare o e’ presa da altro. In Argentina, sopratutto a Buenos Aires la crisi economica ha portato quasi tutto al lastrico o ha ridotto molti alla poverta’. Il turista ne approfitta perche col crollo della pesetas tutto costo di meno, e ne ho givato anche io, ma la popolazione argentina e circa 10.000 rispiarmatori in tutto il mondo stanno pagando un duro prezzo per il fallimento della politica interna.

Domani ho l’aereo per l’isola di pasqua, questa e’ la mia ultima serata in Cile e la passero fuori con altri due passegeri che prenderanno l’aereo con me. Questo viaggio attraverso il sud del sud America si e’ rivelato eccezionale non solo dal punto di vista turistico, ma sopratutto la mia persona si e’ arrichita nel conoscere altri simili di etnie differenti e con un passato cosi ricco e glorioso. Non diro Adios a questa terra ma sono un Hasta luego che non sara’ cosi lontano! Per le foto puoi visitare il mio sito www.Giancarlovic.Com



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