La ciclabile dell’Adige

Pedalando da Resia a Verona
Scritto da: maggie r.
la ciclabile dell'adige
Partenza il: 22/04/2011
Ritorno il: 25/04/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Venerdì: da Verona a Resia (~30km)

Treno da Verona a Malles

Biglietti treno: Verona a Bolzano – Bolzano a Merano – Merano a a Malles (Treni della provincia autonoma di BZ non acquistabili in trenitalia, si acquistano direttamente in treno oppure alla stazione di Merano a 5 EUR per 1 passeggero + 4 EUR per bici – I treni trasportano poche bici 10-max20 e superato questo numero non permettono piu’ di salire e quindi bisogna aspettare il treno successivo – un treno ogni 30 min circa).

Alla stazione di Malles c’e’ un pulmino che a pagamento porta persone + bici fino a Resia ma e’ ancora presto e quindi decidiamo di anticipare la visita a Glorenza, dove arriviamo con una discesa veloce. Pranzo e visita al borgo – merita un giro solo per vedere le mura che la circondano. Quindi si inizia la salita fino a Resia. All’inizio e’ dolce ma, non si capisce come mai, si fa sempre tanta fatica…….e poi ci sono dei punti belli ripidi. A parte le percezioni personali della fatica, Glorenza e’ a circa 980 m slm, Resia a 1500 m slm e ci si arriva in circa 25 km, anche se una volta arrivati a San Valentino la salita e’ finita. Foto di rito al campanile di Curon, quindi arriviamo a Resia (Garni Bergheim – carino, pulito con una bella vista sul lago 64 EUR la doppia per 2 persone con un ottima colazione con pane fresco e marmellata di mirtilli fatta dalla signora – la colazione e’ importante come sostiene qualcuno….) Ci sono alcuni ristoranti lungo la strada principale, prezzo medio e canederli buoni.

Sabato: da Resia a Bolzano (120 km)

La mattina ci si alza, si fa colazione e alle 09:15 partiamo e iniziamo il giro, in discesa finalmente, qualcuno teme addirittura di arrivare troppo presto, ma non bisogna mai parlare troppo presto… Molto bello il castello di Burgusio. Il percorso e’ molto bello, lungo l’Adige che qua sembra ancora un piccolo ruscello….la ciclabile e’ indicata benissimo e tenuta a puntino. Lungo la strada c’e’ un punto vendita di sidro e mele…..irresistibile…. La parte piu’ bella e’ fino a Merano, ma comunque e’ tutta molto gradevole. Unico suggerimento – anche se il percorso e’ in discesa non sottovalutate il vento che e’ sempre contro. Due ragazze di Bolzano ci hanno detto che c’e’ sempre vento anche se in questa giornata era particolarmente insistente. Belli gli alberi di mele in fiore… Pernottamento in ostello a Bolzano (48.50 EUR la doppia con il bagno in camera e colazione compresa, un po’ piccola ma dignitosissima) Cena in un locale carino Ca’ di Bezzi, posto gradevole e cameriere gentilissimo… Anche Bolzano merita una sosta, personalmente mi e’ piaciuto molto il duomo e Castel Mareccio che, anche se in pieno centro, e’ circondato da un vigneto.

Lunghezza percorso: 120 km

Partenza: Resia (altitudine di 1.500 m slm) Arrivo: Bolzano (altitudine 266 m slm) Pernottamento: Ostello di Bolzano (48.50 EUR la doppia per 2 persone con colazione inclusa)

Domenica: da Bolzano a Rovereto (100 km)

Anticipiamo la partenza, alle 8 e 30 siamo gia’ in sella e, dopo un giro per il centro ancora deserto, riprendiamo la nostra ciclabile. Una sosta e’ indispensabile al Bicigrill Nomi, poco prima di Rovereto. Anche Rovereto e’ molto carina e merita un giro, con alcune piazzette molto suggestive, in particolare girarci la sera. Anche qui siamo in ostello, ma non avendo prenotato, troviamo una tripla e dobbiamo pagarci I 3 posti (66 EUR per la tripla col bagno in camera).

Cena in pizzeria “Le terrazza sul Leno”.

Lunghezza percorso: 100 km Partenza: Bolzano (altitudine 266 m slm) Arrivo: Rovereto

Pernottamento: Ostello di Rovereto – non prenotato, abbiamo trovato una tripla libera e abbiamo dovuto pagare 3 posti letto (66 EUR con colazione)

Note – vento contro – ciclabile tutta asfaltata, ben tenuta e segnalata

Lunedi’: da Rovereto a Verona (110 km) passando dal Lago di Garda.

Da Rovereto partiamo verso le 8 in direzione Lago di Garda, attraversiamo Mori con un po’ di salita e poi costeggiamo su una ciclabile il Lago di Loppio, con tutti gli alberi che sbucano dall’acqua, veramente particolare e carino. Lungo questo tratto ci sono i sottopassi per rane/rospi, e anche le barriere lungo la strada per evitare che attraversino rischiando di rimanere schiacchiati. Per scendere a Torbole proseguiamo su una strada con il divieto per le bici, anche se alcune bici si vedevano arrivare da giu’. Dopo un po’ realizzo perche’ era vietata alle bici…..e’ un ciottolato in discesa con una discreta pendenza….non il massimo per una bici normale con le borse piene per lo piu’…Pensavo ci volesse una vita ad arrivare al Lago di Garda e invece in 15-20 minuti riesco ad arrivare…non in sella….ma comunque contenta di vedere l’acqua…. Si prosegue sul lungo lago, dove vediamo alcune coppie di cigni con i piccoli, tenerissimi. Sosta verso Brenzone per il pic-nic di pasquetta, il lago e’ stranamente deserto. Proseguiamo fino a Bardolino e poi lungo la strada panoramica arriviamo fino a Bussolengo, dove riprendiamo la ciclabile che ci conduce quasi fino in centro a Verona. E poi a casa, anche questo giro e’ gia’ finito….volato nonostante la fatica.

Lunghezza percorso: 110 km

Partenza: Rovereto Arrivo: Verona

Percorso: Rovereto s Nago: ciclabile – seguire le indicazioni per il lago di Garda.

Nago a Torbole: non prendere la strada con il divieto per le bici…

Torbole a Bardolino: strada lungo lago – ci sono dei tratti di ciclabile asfaltata ma buona parte e’ su strada. La strada lungolago e’ un po’ strettina e con alcune gallerie, anche se brevi e non troppo buie.

Bardolino a Bussolengo: strada normale con alcuni saliscendi – molto bella la vista sul lago.

Bussolengo a Chievo: ciclabile lungo canale Biffis.

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