A Siena c’è Ciclomundi!

Festival dedicato ai viaggi in bicicletta, nel weekend.
Silvia, 22 Set 2010
a siena c'è ciclomundi!
Cicloturisti per Caso, a Siena il prossimo weekend c’è un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti delle due-ruote: la terza edizione di Ciclomundi, primo e unico festival nazionale dedicato al viaggio in bicicletta! Nei tre giorni del festival (24, 25 e 26 settembre), un denso programma di incontri con ciclonauti noti e meno noti, innovativi e avventurosi -c’è anche chi in bicicletta ha fatto due volte il giro del mondo!- per condividere le storie e i racconti dei propri viaggi. Ma anche tavole rotonde con professionisti del settore sul turismo dolce a due ruote come alternativa ecosostenibile (alcuni esempi: “Unesco in bicicletta, le meraviglie d’Italia”, oppure “La bicicletta in tempo di crisi”); spettacoli a tema, letture, animazioni musiche e proiezioni; laboratori (ribattezzati “bike-lessons”) sulla scrittura di viaggio, la fotografia a pedali o l’uso del GPS in bicicletta. E poi ancora una ricca parte espositiva con la presenza di aziende, enti, associazioni, riviste, ecc. Che a vario titolo ruotano intorno al mondo del cicloturismo e della promozione della bicicletta. Con tanto di Ciclofficina per riparazioni e controlli gratuiti e un servizio di Ciclotaxi a disposizione dei partecipanti!

Per info: http://www.ciclomundi.it/

La scelta del luogo in cui ambientare questa terza edizione della manifestazione non è casuale: la provincia di Siena dedica da sempre una particolare attenzione al cicloturismo e al viaggio lento! Da qui passa l’antica Via Francigena e la politica di valorizzazione dei percorsi cicloturistici protetti è ben sviluppata e organizzata: ne sono esempi il portale www.inbici.terresiena.it di supporto per l’organizzazione di soggiorni a pedali; la promozione de L’Eroica, cicloturistica d’epoca non competitiva in gran parte su strade bianche; l’organizzazione del Treno Natura, un treno speciale costituito da littorine d’epoca o da treni a vapore che viene attivato in alcuni periodi dell’anno e che consente di visitare le Terre di Siena in un modo slow e decisamente insolito.

Appuntamenti da non perdere per i Turisti per Caso!

Il programma dei tre giorni di festival è ricchissimo, tra tutti gli eventi che si susseguono ve ne consigliamo due in particolare!

Sabato 25 settembre alle 18 nel centralissimo complesso Santa Maria della Scala non perdete l’intervento del nostro amico ciclista-per-caso Marco Banchelli, che racconterà le sue numerose esperienze a due ruote, in particolare quelle in Nepal e Australia al seguito della banda di Turisti e Velisti per Caso! Marco è un pedalatore di lungo corso, nel 1994 ha concluso il suo primo giro del mondo in bicicletta e da allora ha veicolato la sua passione per questo sport in numerose occasioni di promozione della solidarietà. È stato definito “Messaggero di pace nel mondo”, primo italiano nominato membro onorario di Sports Development Nepal e Console Onorario dello Sport, più di recente insignito anche dei titoli di Ambasciatore di Firenze e Ambassador del Kathmandu Guest House. Marco promette una piccola sorpresa per tutti gli amici di Turisti per Caso presenti sabato a Siena, quindi partecipate numerosi e dite pure che vi mandano Pat e Syusy!

Domenica 26 settembre, invece, alle 11.30 in Piazza Jacopo della Quercia vi consigliamo l’incontro “Se la scuola avesse le ruote” con il nostro amico Emilio Rigatti accompagnato da Nadia Zanoni e Marco Lodoli. Emilio è insegnante, scrittore e -soprattutto- cicloviaggiatore. Nella sua attività letteraria ha pubblicato avvincenti reportage a pedali (vedi “La strada per Istanbul” o “Italia fuorirotta. Viaggio a pedali attraverso la Penisola del tesoro”); in qualità di professore, invece, si è dato molto da fare per promuovere l’uso didattico della bicicletta a fianco di libri, computer e quant’altro. Lo ha fatto direttamente sul campo: per un intero anno scolastico ha coinvolto i ragazzi di una delle sue classi nell’esperimento di far entrare la bici nella programmazione! «(…) Dalla prima uscita di venticinque chilometri al viaggio di fine anno di quattro giorni, con numerose uscite didattiche intermedie, i ragazzi hanno usato la due ruote come complemento del libro di testo e strumento interattivo a pedali. Mi pare che abbiano imparato molte cose: storia dell’arte, geografia, codice della strada, divertimento senza la play station». La vita scolastica può diventare più scorrevole, con un po’ di pedalate pedagogiche… Sul canale youtube di Emilio Rigatti potete vedere i video girati durante il progetto “Se la scuola avesse le ruote”: http://www.youtube.com/user/emiliorigatti

Tra gli stand espositivi presenti tutti e tre i giorni, infine, vi invitiamo a soffermarvi dagli amici dell’associazione Nomadi e Stanzali, per raccogliere notizie sul festival astigiano del viaggio “A Sud di nessun Nord”.



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