Cefalù la perla delle Madonie

Gita nella Perla della Sicilia
Scritto da: nunzio79
cefalù la perla delle madonie
Partenza il: 31/10/2009
Ritorno il: 01/11/2009
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
Cefalù è una perla nella Sicilia Occidentale, uno dei borghi più belli d’Italia per il dedalo delle sue strade, per i suoi monumenti e per il suo mare, che ogni anno richiama turisti da ogni parte d’Italia. In occasione della festività di Ognisanto io e la mia ragazza insieme ad altri amici abbiamo deciso di organizzare una gita di 2 giorni proprio nel centro delle Madonie. Partiti da Catania la mattina del sabato siamo arrivati a Cefalù intorno le ore 10 (il tragitto per recarsi da Catania a Cefalù è di circa 2 ore) abbiamo trovato alloggio presso il B&B Astro del Mar sul lungomare di Cefalù a pochi passi dal centro storico. I prezzi convenientissimi (forse perchè fuori stagione) l’estate è ormai alle spalle ma il sole in Sicilia brilla anche a novembre ed è piacevolissimo in questo periodo anche fare il bagno a mare. Il nostro tour inizia con un giro nel centro storico di Cefalù e subito visitiamo il maestoso Duomo, che domina tutta il borgo, fu fatto costruire dal Re normanno Ruggero II, per espletare un voto al Santissimo Salvatore, dopo essere miracolosamente sopravvissuto ad una terribile tempesta approdando nella spiaggia di Cefalù. La facciata è caratterizzata da due grandi torri campanarie, che vogliono rappresentare il potere civile e quello religioso.L’interno è suddiviso in tre navate, nell’abside si trova il magnifico mosaico del Cristo Pantacratore, quasi simile a quello di Monreale, qui è caratterizzato con lineamenti più umani, ha le braccia allargate, una in segno di benedizione, l’altra mentre regge la bibbia. Nella bibbia è riportata in greco e in latino la frase: “Io sono la luce del mondo, chi mi segue non cammina nelle tenebri, ma avrà luce di vita.” Nell’emiciclo è raffigurata la Madonna che prega insieme ad angeli e gli apostoli. Usciti dal Duomo ci rechiamo nella piccola strada di fronte la chiesa, la Via Mandralisca dove si trova il museo omonimo, che raccoglie le storiche collezioni del Barone Enrico Piraino di Mandralisca, ingresso € 5. per gruppi di 10 persone € 3.00. Il museo è famoso perchè all’interno si trova il famosissimo ritratto “Autore d’Ignoto” di Antonello da Messina, un vero capolavoro, che invito tutti ad andare a vedere. Poco distante dal museo si trova il lavatoio medioevale, dove ci siamo divertiti a fare fotografie e subito si arriva sulla spiaggetta da dove si ammirra un paesaggio unico nochè spettacolare. Pranziamo presso “l’ostaria del Duomo” con piatti tipici della stagione autunnale. Dopo un pò di riposo il pomeriggio lo dedichiamo allo shopping nei tanti negozietti del centro storico e la sera tutti a mangiare una bella pizza ammirrando ancora lo spettacolare scenario della piazza Duomo. L’indomani dopo la colazione abbiamo deciso di lasciare Cefalù e fare un giro nei paesini delle Madonie: Isnello, Collesano e Cerda luoghi dove un tempo si correva la spettacolare corsa automobilistica “La Targa Florio” una delle più antiche al mondo. A Cerda abbiamo ammirrato il museo della Targa Florio che conserva cimeli e ricordi di questa antica corsa automobilistica e grazie alla disponibilità del Signor Catanzaro, il promotire di questo museo, con la sua collezione privata, abbiamo ottenuto tutte le informazione riguardo questo antico evento, che parla di anni pioneristici di auto e piloti. Poco distante, quasi all’ingresso del paese sorge l’agriturismo “La Targa Florio” dove abbiamo pranzato, pagando il giusto, con tante specialità: antipasti rustici di ogni tipo, 2 primi (con la pasta fatta in casa) un arrosto misto e dulcis in fundo il famoso Cannolo palermitano di ricotta fresca. Sazi e contenti, salutiamo il proprietario del locale e prendiamo la via del ritorno verso Catania, dopo aver trascoro un finesettimana indimenticabile in quel di Cefalù.


    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche